73° Open d’Italia. Il fascino del Golf unito alla semplicità dello Street Food.
Open d’Italia – Golf Club Milano, Parco di Monza
Il golf, uno sport per tutti? Sono certa che molti risponderanno con un ‘NO’. Per certo, da ciò che mi è stato raccontato da chi lo pratica abitualmente, un’attività sportiva meno elitaria che in passato (non è più necessaria l’iscrizione ad un circolo). Una disciplina che richiede silenzio, concentrazione e allenamento.
Uno sport da vivere all’aria aperta, in ambienti particolarmente curati, che da sempre mi incantano per la bellezza e per la pace che trasmettono. Atmosfere che ho vissuto al Golf Club Milano nel Parco di Monza, nell’ultima giornata dedicata a questa disciplina sportiva che annovera tra le sue fila sempre più appassionati.
Quattro giornate, 47.000 spettatori, primo premio 500.000 euro, un vincitore italiano: il torinese Francesco Molinari. Numeri da capogiro, che non devono però confonderci. Chi pratica il golf, spesso racconta che si è avvicinato per il bisogno di evadere stando soli con se stessi in mezzo alla natura. A tal proposito, su La Gazzetta dello sport, ho letto alcune testimonianze molto interessanti.
Alessandro Del Piero, ex calciatore, la definisce come “una terapia, un momento per se stessi, una solitudine necessaria.” Per Nigel Mansell, campione di Formula 1, “l’unica disciplina dove vige una sorta di codice d’onore. Chi viola le regole, si autodenuncia chiamando un giudice e chiedendo che cosa dovrebbe fare.” Mi ha fatto molto piacere leggere anche un’idea di Beppe Fiorello: “Ho un progetto importante che riguarda la Terra dei Fuochi: li ci sono terreni enormi non più coltivabili. Perché non trasformarli in campi da golf? Io mi farei portavoce e testimonial.” Chissà…
Cosa resta da dire… forse che, come nella vita, ognuno deve trovare il suo swing, il giusto movimento. Io l’ho cercato – anche – passeggiando e assaggiando alcune delle specialità regionali dei vari stand degustativi dedicati allo street food. La qualità dei prodotti e il coordinamento nell’organizzazione dei Fratelli Cerea del Ristorante “Da Vittorio”, ne hanno determinato il successo.
In particolare mi sono appagata gli occhi e le papille gustative seguendo la preparazione di una pizza, o meglio, della pizza fritta Masardona. Una prelibatezza dell’antica friggitoria “La Masardona” di Napoli, avviata nel 1945 dalla nonna di Vincenzo Piccirillo, titolare del locale.
Concludo ricordando un appuntamento importante. Nel 2022 a Roma, presso il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia, si svolgerà la Ryder Cup. Un evento golfistico internazionale seguito da ben 120 paesi a cui parteciperanno giocatori europei e americani di alto livello. Un’occasione di grande attrattiva da non trascurare, per la visibilità che darà al nostro paese e a questo sport sempre più amato.