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La sauna, uma terapia natural para a saúde

Sauna finlandesa (sauna seca).

Por um longo tempo eu coloquei um livro no qual eu escrevo o que "naturalmente" pode nos ajudar a viver melhor. A razão é muito simples, Eu amo a natureza e seus recursos naturais. Estou bem ciente de não descobrir nada de novo, vamos apenas dizer que eu me lembro, e uma primis me, e, em seguida, para aqueles que eventualmente passa através aqui.

Hoje vou fazer você suar, ou melhor, Vou convidá-lo para fazer a sauna. Pessoalmente, eu realmente amo a praticá-lo porque me faz sentir bem e isso me relaxa. Infelizmente, na Itália, existe a pessoa certa cultura e tradição que ocorre quando viajam no estrangeiro, onde é praticada de forma mais regular para os efeitos benéficos sobre a saúde.

Vamos ver por que…

  • A sauna ajuda a eliminar toxinas simplesmente suando. Suar é na verdade uma forma de defesa do nosso corpo para combater infecções.
  • Tem efeitos benéficos sobre o sistema respiratório.
  • Ela ajuda a relaxar os músculos, calmarias, e promove o sono.
  • Devido às suas propriedades desintoxicantes torna a pele mais macia e radiante.
  • La sauna fa dimagrire: o seu calor, de facto, favorece o aumento do batimento cardíaco, e, consequentemente, o consumo de cerca de 300 calorias por sessão.

Algumas dicas…

  • Deve ser praticado em nudez total de, ou pelo menos vestindo roupas de algodão. Isto é porque as fibras sintéticas, com as altas temperaturas, emitir gases perigosos para a saúde.
  • O ideal é fazer dois ciclos 10/15 minutos, cada um dos quais é acompanhado por um duche com água fria, para restaurar a temperatura corporal correcta.
  • Enquanto relaxa, após cada sessão, é importante para repor os líquidos perdidos com chá de ervas.
  • É não é recomendado para aqueles que sofrem de doença cardíaca, problemas circulatórios, e para aqueles que estão propensos a pressão arterial elevada.

Dito, Eu não sei você, mas eu vou fazê-lo! 😉




Você sabia que a salada ...

  • L’insalata, mesmo formado por 90% de água, É uma boa fonte de fibra, vitamina e mineralizado sali.
  • Faça carotenóides, antioxidantes que previnem doenças degenerativas.
  • Per se tem poucas calorias, ar, no entanto, a quantidade de tempero que é usado.

Pessoalmente eu adoro as saladas, especialmente aqueles misturados! Pena que muitas vezes, quando eu pedir no restaurante, Recebo duas folhas verdes e alguns tomates! 🙁

Bem, você sabe o que quero dizer com salada mista? Mais de tudo, ou melhor, un’insalata a foglie verdi, legumes, frutta fresca e secca… Claro, tudo de acordo com o sazonal.

Dito isto, devo apontar um muito bom, un’insalat…ona que uma noite eu preparei um amigo. 🙂

L’Insalat…ona Agostinho

Ingredientes:

  • Salada Chioggia
  • Cenoura ralada
  • Tomate cereja videira
  • Noite
  • Maçã dourada cortado em fatias finas
  • Azeitonas
  • Pinhões
  • Sementes de gergelim e sementes de funcho tostadas em uma panela

Misture todos os ingredientes e tempere com azeite extra-virgem, bom vinagre e sal q.b.

A Vera Bonta !




Maurizio Gilyak. Uma questão de vício formal, e não da verdade.

Eu apresento o meu, mi chiamo Maurizio Gily. Sono un agronomo specializzato in viticoltura ed enologia e un giornalista pubblicista. Dirigo una rivista tecnica del settore, Millevigne, collaboro con Slow Food, e sono consulente di imprese vitivinicole e di amministrazioni pubbliche.

Maurizio Gilyak, un uomo di terra e di vino, una persona che stimo. Accusato di vizio di forma nell’esprimere una notizia vera, è stato condannato ad un risarcimento per aver leso di conseguenza, l’onore di un collega giornalista.

Questa le parole del giudice: “…non vi è questione in ordine al fatto che il dott. Gily nello scrivere abbia riportato notizie vere…”. Ma la forma vince, per lo meno lo ha condannato, per ora…

Riporto parte dell’articolo di Millevigne “La cicuta di Velenitaly"

di Maurizio Gily

Più di cinque anni dopo il caso “Velenitaly”, la bomba atomica calata su Vinitaly dal settimanale l’Espresso, che denunciando, correttamente, alcuni casi di frode e sofisticazione, parlava, non altrettanto correttamente, di centinaia di migliaia di bottiglie di vino avvelenato (veleno mai trovato), e, in un altro articolo, del caso brunellopoli, accostando in una gran confusione l’inquinamento da agenti cancerogeni (mai trovati) con l’inquinamento da Merlot nel Sangiovese (che ovviamente non uccide nessuno), un giudice del tribunale di Rovereto mi ha condannato a risarcire il giornalista dell’Espresso che avevo attaccato su Millevigne. Ne avrei leso la reputazione. Euro cinquemila, più le spese legali.

A detta del giudice il mio è stato un “attacco personale” che avrebbe travalicato il diritto di critica ledendo l’onore del collega, che vale una condanna al risarcimento, sia pure decimata rispetto alla richiesta della controparte, che era partita da dieci volte tanto (50.000 euro). Eppure non ho fatto uso di turpiloquio, né ho accusato qualcuno di qualcosa che non aveva fatto: ho solo scritto che una notizia non era vera (non la frode con annacquamento e arricchimento dei mosti, quella era vera, ma l’avvelenamento), dopo che due ministeri e un magistrato inquirente sull’inchiesta in questione lo avevano già detto in comunicati ufficiali, da me diligentemente riportati. Non ho neppure parlato di mala fede, ma solo di eccesso di fantasia (“fantasie horror” per la precisione) nel riportare notizie raccolte in una procura ed elaborate in modo creativo (ad esempio parlando di sostanze cancerogene, ma senza citarne alcuna, anzi citandone alcune che non lo sono, oltre a non esserne accertata la presenza nel prodotto in questione).

Morale: nel paese riconosciuto al 57esimo posto al mondo per la libertà di stampa, secondo la classifica di “reporter senza frontiere”, preceduto da molte nazioni non famose per le loro democrazie, la verità va detta con moderazione. Pardon, con continenza. Soprattutto quando si vanno a toccare aziende, gruppi e persone con le spalle più larghe delle vostre. Come Millevigne contro Espresso- Repubblica: una pulce contro un carro armato.

La straordinaria solidarietà che mi è arrivata da gran parte del mondo del vino, in particolare dai vignaioli italiani, mi ha convinto a presentare ricorso in appello. Da loro, e da voi, è arrivata anche la spinta ad aprire, superando il mio naturale imbarazzo, una sottoscrizione pubblica per finanziare le spese di questo ricorso, che né io, né l’editore di Millevigne siamo in grado di sostenere.” Maurizio Gilyak

  • Neste LINK c’è la sottoscrizione pubblica su buona causa.org e una serie di informazioni.

Ecco la CRONISTORIA dei fatti:

1. L’avvocato di Paolo Tessadri mi mandò, a settembre del 2011, una diffida a rimuovere dal web il mio articolo “spazzatura via espresso” chiedendomi nel contempo 50.000 euro di danni per aver leso l’onore del suo assistito (che se ne era accorto quindi tre anni dopo). La mia risposta fu quella che avrei rimosso l’articolo dal web, e assim o fez, come gesto conciliatorio e in ragione del tempo trascorso, ma non rinnegando nulla di quanto avevo scritto e ovviamente precisando che non avrei pagato un centesimo. E pensavo, onestamente, che la cosa finisse lì.

2. Dopo una seconda diffida offrii a Tessadri l’opportunità di replicare su Millevigne al mio articolo, precisando che la sua replica sarebbe stata pubblicata senza commenti. Sono infatti convinto che questo sia il modo giusto con il quale un giornalista deve difendere il suo onore qualora lo ritenga leso. In verità io penso che quando un giornalista pubblica notizie che non sono né vere, né verosimili, come in questo caso, l’onore se lo leda da solo, ma tant’é. Altra possibilità sarebbe stata quella di un incontro conciliatorio presso l’ordine, ma neppure questa fu presa in considerazione.

3. Tessadri non aderì alla mia proposta e avviò la causa civile, abbassando la sua richiesta a 25.000 euro. Il mio avvocato mi spiegò poi che tale scelta fu probabilmente motivata da una banale questione di scaglione nel costo dei bolli … la difesa di Tessadri si era forse resa conto dell’entità surreale della prima richiesta.

4. Il foro competente di Rovereto, anziché quello di Alba, dove ha sede Millevigne, dipende dal fatto che la difesa di Tessadri non fa riferimento alla rivista, ma al web, sulla base di una sentenza di Cassazione che stabilisce che in caso di diffamazione a mezzo web il foro competente è quello della residenza del danneggiato. La mia difesa non ebbe appigli da opporre al riguardo. Da notare che il sito di Millevigne nel 2008 lo vedevano i classici quattro gatti (abbiamo anche prodotto una perizia che lo dimostra, poche decine di contatti per articolo al massimo), mentre la rivista era, depois, un tabloid a diffusione gratuita in oltre 10.000 copie, ma “attaccarsi al web” consentì a Tessadri di ottenere il processo giocando in casa.

5. Dopo questa sentenza Tessadri potrebbe segnalarmi all’ordine, il quale potrebbe a sua volta sanzionarmi e sospendermi per violazione deontologica. Non so se lo farà ma per quel che lo conosco lo ritengo probabile.




Você sabia que o chocolate…

Esses dias eu comi muito chocolate… uff, Eu tenho um rosto cheio de espinhas!

Ainda me lembro quando ... deixe-me pensar, aqui é, Fui dezesseis, em uma tarde de tédio total de (mesmo assim, não conseguia ficar parado) Fiz uma mistura poderosa feito com chocolate. Eu tinha usado tanto, mas tanto, de chocolate para fazer um verdadeiramente explosivo! Bem, poucos dias após a explosão ocorreu, um, mas com uma espinha gigante! 🙁

Meu pai me levou ao médico, que, Assim que viu, enviou-me para o hospital para gravação direta. Situação bastante embaraçosa, um, porque o local não era o mais simpático. Eu não posso esquecer o episódio, Também porque, graças à cicatriz que tem permanecido (felizmente não visível para a maioria) Eu não posso.

Quem me conhece sabe que eu sou ganancioso ...! Eu não posso obtê-lo para iniciá-lo para fechar o dia, sem ter comido um bolo! Dito, para retornar para o chocolate, Eu recomendo, não gosta de mim, não exagere!

Um curto, mas bom e todos, o segredo é manter-se saudável! 🙂

Você sabia que ...

  • O chocolate é feito a partir do fruto da árvore de cacau, uma planta nativa da América do Sul, cujo nome científico é Theobroma cacao, em greco, alimento dos deuses. Os astecas 3000 anos atrás, usou estas sementes como moedas.
  • Há chocolate, e chocolate! Favorecendo uma qualidade que contém pelo menos 70 por cento de cacau.
  • E 'rico em antioxidantes, substâncias que retardam o processo de envelhecimento.
  • Sendo muito enérgico, é um excelente alimento para recarregar. E 'mesmo incluído na dieta dos astronautas durante missões espaciais.
  • E 'rica em gordura: fornece 500 calorias cada 100 gramas
  • Chocolate contém cafeína: 125 gramas de chocolate escuro contêm uma quantidade de cafeína igual à contida em uma xícara de café.
  • Graças à feniletilamina, uma substância química encontrada no cacau, il cioccolato ha delle proprietà antidepressive, portanto, melhora o humor.

Fonte: "Os alimentos que são boas, alimentos que são ruins '- professor de Tom Sanders de nutrição e dietética do Kings College, University of London




Vida Blogger… mais, então Farm Blogger. Cynthia Tosini.

entrevista Justin Catalano publicado em 8 de Janeiro 2014 sua Cabeça e Di Gola.

Eclético, solar, inteligente, Curioso, agradável, do big-falando .... muitos adjetivos positivos para definir Cinzia Tosini, Farm Blogger e autrice su questo sito, mas, talvez, o mais adequado é apaixonado. Eu queria dizer a ele em suas próprias palavras e aqui estou eu.

Chi è Cinzia Tosini?

Primeiro de tudo, deixe-me te amo apenas chamar Cynthia! É a primeira coisa que eu disse quando eu me apresentar. Para ser honesto eu também sou Emilia que é o segundo nome que me foi dado em memória de meu avô lendário friulana. Portanto, para retornar à questão - quem são? - Vou responder imediatamente que eles são simplesmente uma mulher que por mais de três anos está vivendo uma segunda vida.
Tudo começou pegando em sua mão, depois, passou uma perda inicial, Eu reinvestido meu tempo nas paixões de todos os tempos: terra, l’agricoltura, vinho, e as histórias de pessoas. Acredito que a principal motivação, pode ser atribuído ao fato de que, como um jovem que cresceu em campo com seus avós em Treviso.
Muitas vezes não nos damos conta de que a terra, se você realmente viveu, deixa uma marca no tempo, em memórias, e as almas. Infelizmente, o mal do nosso século é que corremos e vivemos em constante busca de objetivos, sem perceber que a necessidade primária é redescobrir a harmonia de estar em contato com a natureza.

Come hai iniziato a scrivere?

Minha história, , pelo menos, um dos últimos anos, é uma sucessão contínua de coincidências e de articulações que lentamente levou-me a escrever (Juro, Eu nunca teria dito).
Tudo começou depois de ler a entrevista com um enólogo em Aosta. Suas palavras me tinha excitado a ponto, para me convencer a ir para Aosta para conhecê-lo em pessoa. Sua, uma vida dura, um pouco "como o meu. Quando ele me disse que ele não tinha dinheiro para imprimir a etiqueta na parte de trás da garrafa de vinho, ele produziu, Eu decidi escrever uma peça, Eu imprimi que, e que lhe deu para que o omaggiasse juntamente com vinho.
Foi então que me pediram para publicar, inseri-lo na minha lista de endereços em um site sobre comida e vinho: Vino Way. Aceitei um pouco de "hesitante, mas somente se você pode dizer as produções a partir das pessoas. Depois, como Ele tem limitado o seu alcance apenas para a Lombardia, decidiu sair de continuar a minha aventura com a realização de um site, ou melhor, um sonho de que eu era um membro fundador: Mundo Wine Passion. Infelizmente,, não é uma partilha de algumas posições, me convenceu a transformar o meu livro de endereços no site, em um blog pessoal: Histórias de pessoas.
O que nos últimos anos tem sido uma corrida de obstáculos, intenso e acelerado, passado, escrevendo o que eu experimentei, ouvir as pessoas, e viajando o comprimento e largura da Itália, a maneira que me agrada para conhecer a área.

Por que você decidiu escrever a partir das 'pessoas'?

Decidi imediatamente a escrever sobre pessoas, principalmente por causa de falar sobre comida e vinho, você tem que ter um monte de experiência atrás, e em segundo lugar, porque eu percebi que eu ouvir a mudança na direção de pessoas que decidiu investir sua paixão no chão e nell'enogastronomia, realmente me atraiu.

Blogger Farm, por que você está assim definido?

Portanto, Esta definição surgiu após muitas reflexões feitas por mim mesmo. Fiquei muitas vezes para corrigir a outra pessoa de plantão, quando, sentindo-se definir um blogueiro de alimentos, Eu não consegui encontrar nada adequado para este papel. Confesso ter ficado melhor em comer do que cozinhar.
Eu adoro a comida eo vinho por suas histórias, para o território, pelas suas tradições e seus protagonistas. Gosto de saber e gosta de experimentar as realidades no 'campo', para mim a melhor maneira! Gosto de visitar a fazenda acompanhado pelos fabricantes, depois, ver a evolução eo nascimento dos produtos, me permite entender melhor compreensão das questões relacionadas a eles.
É nasceu a partir dessas considerações que a definição que eu finalmente me senti se encaixam como uma luva: blogger fazenda.

Após três anos, experiências que você sente que você ganhou?

Muitas são as experiências, Aprendi muito, e eu conheço muitos. Costumo dizer que este não é um mundo fácil. Infelizmente vitória egoísmo sobre o bom senso, muitas vezes, o que torna difícil o caminho que faria o sistema ideal para o benefício de todos.
Os italianos devem mudar sua mentalidade, se quiserem começar. Devemos começar por criar escola imediatamente, com a nova geração, uma nova maneira de pensar. Alguém vai sorrir lendo agora as minhas palavras, não tem importância, Eu acredito no que eu escrevo a sério, utopistico o mínimo.
Apesar desta, Minha maior satisfação é ter criado ao longo do tempo uma densa rede de relações baseadas na estimativa, no respeito e na amizade. Isso para mim é de suma importância, construir relações baseadas na boa reputação, especialmente em um mundo como esse eno, cujos fundamentos baseiam-se nas paixões.

Blogueiros e jornalistas, tópico muito debatido. O que você acha?

Eu escrevi recentemente sobre o blog, especialmente porque eu sinto puxado porque.
Blogueiros e jornalistas, paixão e profissão, emoção e racionalidade. Dois papéis cujos escritos têm um emocional muito diferente. Insisto que, seja o que for, tanto pode ajudar a comunicar, cada um à sua maneira, a terra e as suas produções. O importante para mim é a consistência, que deve ser mantida por não seguir as ondas de conveniência do momento.

Mundo blogger: chi lo ama, chi lo odia, e que usa. Mas quem se importa realmente a comunicação feita por blogueiros? E porque?

A paixão que levou muitos blogueiros nesta direção, me compresa, surgiu como a sua carga emocional acoplado a comunicação digital, pode ser de ajuda nestes tempos difíceis que estamos vivendo, para o território que as produções. Um fenômeno já em voga há anos no exterior. Muitos têm entendido, e ter sido inspirado.
O mundo dos blogueiros nem sempre é fácil, há aqueles que agem de acordo com a paixão, e há aqueles que se deixar levar por alvos fáceis. De qualquer maneira, só diz respeito aos leitores que seguiram adiante no tempo, a paixão que tem ajudado muitos de nós passar por tempos difíceis.
O único ponto sensível neste contexto, é que muitos aproveitar essa paixão sem reconhecer o compromisso intelectual e não apenas, dedicar tempo e energia para essa tarefa cuja importância foi reconhecida pelas mesmas instituições locais.

de Justin Catalano

Com Justin Catalano em Nápoles




Você sabia que o vinho é colocado também para o caldo ...

Bem, você! Eu aprendi com o meu avô José, um Mantua Doc!

Di lui, bem como as cartas de baralho míticas que eu tenho como um filho, Deixei alguns dos ensinamentos, como o hábito de usar a colher para rolar o macarrão, ou colocar uma pitada de sal sobre o melão para torná-lo mais doce, o infine, para colocar um pouco de "caldo de vinho.

Lembro-me de há muitos anos, quando, uma manhã levantando-se no café da manhã, Eu o vi pela primeira vez a beber o caldo em que ele tinha colocado uma gota de vinho. Imaginem a minha cara…: "Avô, mas você?! Coloque o vinho no caldo, e, além disso, beber no café da manhã?!

Muitos sabem que esse costume é praticado em algumas províncias da Lombardia, Emilia e Piemonte. Adicionar o vinho para o caldo, Quero dizer o que é bom, que, certamente, não morreu com o, para Mântua e não só é uma verdadeira tradição! 😉

Dito, pressuposto de que o estoque deve ser bom, Eu diria que nós seguimos a receita recomenda um querido amigo, Chef Massimo Dellavedova.

O caldo de carne Massimo Dellavedova

Ingredientes:

  • 1 kg de adultério vaca (real, carne do peito, ombro polpa, scamone)
  • 500 Artigo. cappone (é bom frango)
  • 1 cebola grande
  • 2 Gambi em Sedano
  • 1 carota média
  • 2 dentes
  • 3 folhas de louro
  • 4 pimenta preta
  • Um pouco de sal
  • 4,5 o. de água

Preparação:

  • Legumes Descasque e capão (frango)
  • Piquetes a cebola com os dentes
  • Coloque tudo em uma panela grande
  • Cozinhe por pelo menos 3 horas deslizando com uma escumadeira cada espuma tempo. Eu recomendaria não ferver.
  • Quando cozinhar em, filtrarlo, corrigi-lo com sal e legal. Degrease Uma vez frio. Isto é simplesmente porque a gordura tem solidificado na superfície.

Desta forma, você irá obter três litros de caldo de carne.




Hoje estou indo para uma caminhada, mas com o coração ...!

Adoro passear no verde, Eu sempre faço isso, logo que eu puder, longe da azáfama da cidade. É o meu tempo terapêutico. Um, você entendeu ... "terapêutica"!

Caminhar é bom para mim mente, mi Rila, e é bom para a saúde através da prevenção de muitas doenças!

Vamos ... a preguiça é má companhia! Cinco quilômetros por dia mantém o médico longe ... ou quase! 😉

Você se lembra daquela música que dizia: “apenas uma colher de açúcar ajuda o remédio descer, eo remédio descer, ea medicina descer ...” Bem, Gostaria que o comprimido desça o mínimo possível! Medicamentos podem muito, mas eles não são a única resposta para todos os males.

Aqui estão as indicações terapêuticas para nos convencer a andar mais.

O exercício físico tem um efeito positivo sobre a hipertensão, dislipidemie, obesidade e mais ... e até agora eu diria que nós.

Mas o que eu quero enfatizar mais, é que fazer exercício, afeta negativamente fazendo com que algumas doenças crônicas, metabólico, tais como cardiovascular e:

  • Diabetes
  • Obesidade
  • A doença cardiovascular
  • Osteoporose
  • Hipertensão

Lo de modo, as coisas são piegas, mas eu insisto!

A atividade física como uma medicação natural, que, com uma alimentação correcta, permite reequilibrar os mecanismos do nosso corpo nos manter em forma.

A dose recomendada? Trinta minutos por dia que podemos fazer durante o dia, apenas para atender evitando má companhia: "preguiça"! 😉




Um pouco de "clareza, o quasi, em termos de apresentação de azeite nas instalações

Recentemente, com um amigo que cuida da restauração, Eu encontrei-me de discutir a apresentação da garrafa de azeite de oliva extra-virgem que eu gostaria de ver em cima da mesa em todos os restaurantes.

Comparando-os com outras empresas do setor, Eu percebi que na verdade não há muita clareza.

Por esta razão, porque eu gosto de falar com conhecimento, Fui informado por consultoria Occhinegro máxima, consulente empresa na área de tributação internacional e marketing, particularmente no que diz respeito ao setor de azeite na União Europeia e não europeus.

Vamos tentar fazer alguns "clareza, o quasi (leitura que você vai entender por que), inserindo o Lei 14 Janeiro 2013 n14 e interpretação de Massimo.

  • Lei 14 Janeiro 2013 n14

Arte. 7 – Durabilidade mínima e apresentação de azeite em instalações.

1. A data de durabilidade mínima, dentro da qual os azeites virgens manter as suas propriedades específicas em tratamento adequado não pode ter mais de dezoito meses a contar da data de engarrafamento e deve ser precedido pelas palavras "de preferência antes de" seguido pela data.

2. Os azeites virgens oferecidas em pacotes nos exercícios públicos, sem prejuízo da utilização de cozinhar e preparar as refeições, devem ter tampas adequadas para que o conteúdo não pode ser alterado sem a embalagem estiver aberta ou alterada, ou tem de ser marcado para indicar, pelo menos, a origem do produto e o lote de produção para o qual ele pertence.

3. A violação da proibição referida no n º 1 implica a aplicação do titular do exercício público de multa administrativa de € 1.000 a € 8.000 e confisco do produto.

4. Artigo 4 del Decreto-adicionar 10 Janeiro 2006, n. 2, converter, com alterações, por lei 11 Março 2006, n. 81, parágrafos 4-C e 4-d são revogadas.

“Chave interpretativa” a lei em questão por Massimo Occhinegro

A lei 14 Janeiro 2013 do artigo 14 º 7 segundo parágrafo, foi destinado a revogar a lei anterior que proíbe explicitamente o uso de “famoso” galheteiros. No entanto embora em um confuso, queria introduzir por um lado o uso de garrafas com tampas e outros anti-topping confirmar a obrigação da origem e do lote de fabricação a que pertence.

O artigo, no entanto, é mal escrito e sujeito a diferentes interpretações. O “chave” interpretação encontra-se, na minha opinião, no sentido de “ou”. Na língua italiana “ou” pode ser interpretado como sinônimo de “ou”, mas, nesse caso, o Legislativo pode ter garrafas de pensamento com sistema de bloqueio anti-topping, sem rótulo, que é para a lógica, sem sentido, um lado, enquanto as outras embalagens sem tampa anti-filler, mas rotulados com uma indicação de origem, data de vencimento inferior a 18 meses a partir da grande quantidade de embalagens e produção, que também neste caso tal eventualidade faria pouco sentido tendo em conta o desejo de evitar a reutilização da embalagem.

Portanto, a palavra “ou”, na minha opinião, deve ser interpretada no sentido de “a saber”, (como muitas vezes acontece na formulação de leis) com a intenção de oferecer um determinado mais em comparação com o que está escrito na primeira parte do mesmo artigo 7, parágrafo 2.

Em última análise, isto significa que as garrafas devem ser rotulados conforme exigido por lei e que mais devem ter tampas anti-enchimento. É evidente, porém, que a redacção deste artigo foi feita em uma precipitada e confusa como mencionado na introdução.

O que está a dizer ... oh, bem, Eu diria que neste momento, a única coisa que eu diria, cabe-nos a prestar atenção ao escolher o catering direito virtuoso qualidade consciente.




A 'contessino' ao Tribunal de St. Stephen Cesano Maderno

Você vai dizer: "A contessino o Tribunal St. Stephen ... Cinzia, mas em que sentido?!"Deixe-me explicar ...

Portanto, Muitas vezes eu encontrar novamente com as pessoas que eu trabalhei extensivamente nos últimos anos. O que me diverte um pouco, especialmente desde que eles muitas vezes encontram-se em frente de uma pessoa totalmente diferente, dizer muito ... você, direi proprio una persona molto più simpatica e sorridente. Questo perché fino a un po’ di anni fa, ero una steccata coordinatrice vichinga costretta a tenere testa a un bel po’ di medici (alcuni ribelli), e quindi mi toccava fare la dura.. (per finta, mais, allora sul serio!) 😉

Dito, dopo l’ennesimo invito di un ‘contessino’ (capirete poi perché lo chiamo così), ho deciso di accettare accompagnandolo a cena. In realtà il soggetto in questione, con cui a suo tempo ho collaborato, è una persona intelligente ed impegnata che combatte le ingiustizie scrivendone e non solo. Ero solo un po’ restia per i suoi modi, que, come diceva mio padre, sono i classici atteggiamenti da ‘baùscia’. Per chi non lo conosce, questo termine dialettale lombardo, viene usato in senso ironico per indicare una persona che si da delle arie.

De qualquer maneira, prendendo spunto da una delle protagoniste del risorgimento italiano, la bella Gigogin, e come a volte mi definisce il mio caro amico Giorgio Ferrari, daghela avanti un passo, dal ritornello della canzone che la ricorda per il suo coraggio nel fare un passo avanti verso l’oppressore straniero.

Ovviamente qui oppressori non ce ne sono, diciamo più stranieri, visto che il contessino snobbando la zona in cui abito voleva che andassi a prenderlo per portarlo a cena nella gran Milan! Seee… spetta che tiro fuori la spider, spetta né…!

Adoro Milano (a parte il traffico), e adoro anche le sfide! Quindi gli ho detto: "Caro, in primo luogo se vuoi mi passi a prendere, e em segundo lugar, andiamo a mangiare dalle mie parti!” Il contessino, arresosi alla mia volontà, ha dovuto tirare fuori la sua ‘torpedocome la chiama lui, e si è deciso di venirmi a prendere! Terceiro! 😉

Risolta la questione sapete dove l’ho portato? Bem, siamo andati a cena in un’antica corte nel centro storico di Cesano Maderno, la Corte Santo Stefano. Il malmostoso, dopo essersi lamentato per aver fatto due passi a piedi, e dopo aver premesso che non mangiava pesce perché da piccolo gli era rimasta una lisca in gola, si arreso e mi ha seguito.

Nel frattempo nella mia mente un unico pensiero… stasera non ce la posso fare!

E invece pensate un po’, il ‘contessino scrivano golfista medico’ ha apprezzato tutto! Dal luogo caratteristico dalle antiche mura, fino all’aperitivo nei sotterranei.

Tanto quanto eu estou preocupado, oltre che a introdurlo con chi ci ha seguito nella cena come uomo-cittadino con la puzza sotto il naso, mi sono tolta pure la soddisfazione di correggerlo quando, chiedendo all’addetto in sala un Barbera, ho replicato: "Senti nobiluomo, va che si dice la Barbera!” Ehhhquando ce vo’ ce vo’!

Ma mica è finita! Mentre mi gustavo una zuppa di ceci e cozze non è riuscito a trattenersi dal dire: "Cynthia, ma ti mangi le cozze! Ma ti fidi!” Uhh signur gli ho risposto… ebbasta!

La mia cena si è conclusa con una ‘Miascia comasca’, un dolce tipico fatto con pane, amaretti, mele, pere, uvetta servito su una salsa di cachi, e, un immancabile bicchierino di liquore alla liquirizia che adoro!

Ragazzi che serata… per fortuna che, come per Cenerentola, l’incantesimo è svanito a mezzanotte! Ovviamente scherzo, tutto sommato mi sono proprio divertita! 🙂

 




Conheça Samuel Vergari, um blogger de pijama!

Blog:  FoodWineBeer 

Tem sido um longo debate sobre o défice de comunicação feita entre blogueiros e jornalistas. Um argumento que agora é picado e ritritato duas figuras cujos escritos têm um emocional muito diferente. Insisto que, seja o que for, tanto pode ajudar cada comunicando-lhes como a terra e suas produções. O importante para mim é a consistência, que deve ser mantida para evitar as ondas de conveniência do momento.

A paixão que levou muitos blogueiros nesta direção, me compresa, destacou como a comunicação digital pode ser de grande ajuda nestes tempos difíceis que estamos vivendo. Isso não manchar de forma alguma a figura do jornalista, que, profissionalmente executa a mesma tarefa. Não é uma raça, nunca será, sendo a forma muito diferente de comunicação.

Fiz esta premissa para introduzir um blogueiro, ou melhor, um blogueiro Paixão eu sei e siga por um longo tempo: Samuel Vergari, em arte 'FoodWineBeer'.

Embora a abordagem de Samuel não é minha, no sentido de que ao contrário dele eu amo escrever depois de pessoa do território e seus atores vivendo, Eu respeito a sua escolha ditada pela família precisa neste momento.

O mundo dos blogueiros nem sempre é fácil, Eu sabia há muito tempo, quando, seguindo as relações públicas eo conteúdo de um site sobre comida e vinho da qual eu era sócio, Eu queria saber com um livro de telefone que eu tinha decidido chamar-lhe 'Paixão Blogger', os "verdadeiros fãs", aqueles com comprometimento e consistência transmitir a sua paixão através de blogs (diários on-line).

Mesmo depois de deixar esse papel, por não compartilhar as posições, meu projeto não está perdido. À minha maneira, visibilidade doação contínua para aqueles que acreditam que podem "fazer o bem’ para disseminar o conhecimento da produção de qualidade.

Vergari Samuel nasceu em uma família dedicada à agricultura. A paixão por produtores de vinho de Sangiovese herdou dos avós, lhe permitiu apreciar ao longo do tempo para se tornar um ponto de referência para os amigos, para aconselhamento sobre a escolha de vinhos. O ponto de viragem na 2010, quando, impulsionado pela crescente paixão decidir começar um blog. Muito trabalho para dar forma, muitas etapas e mudanças de direção, até o nascimento do 'FoodWineBeer'.  

Um blog que tem como objetivo mais produtos, que os produtores. A razão logo revelou: Samuel é um verdadeiro pantofolone, ou melhor, um pai de duas crianças pequenas que o levaram a tornar-se indispensável na família. É por isso que ele escreve seus artigos, muitas vezes de pijama no sofá, entre as interrupções de seus filhos e de suas micro dramas. Apesar dos compromissos familiares, o prazer de escrever sobre o que gosto em casa e em restaurantes áreas circundantes, levou-o a continuar. Depois, o mais breve possível, em dias de descanso, as viagens à Itália permitem-lhe alargar os seus conhecimentos.

“Cynthia, as recompensas são muitas, em particular a de ser capaz de saber, Embora em muitos casos apenas em um virtuais, um monte de gente bacana do mundo do vinho e da cerveja. Alguns, mesmo neste mundo há personagens negativos, pessoas que prometem e depois não mantêm, aproveitadores e arrogante de todos os tipos…  Eu sou apenas um simples entusiasta que tem pouca teoria e muita prática por trás dele. Um homem e um pai que fala de suas experiências de pijama no sofá em casa ... Samuel Vergari”

Termino com os meus pensamentos. Noi blogger, muito criticado, mas ao mesmo tempo procurou, Estou convencido de que vamos fazer algo bom. À nossa maneira, tentamos transmitir essa paixão que tem ajudado muitos de nós para superar os momentos difíceis de nossas vidas.

Agora eu lhe pergunto: “Eles são melhores do que aqueles que usam essa paixão…?”

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