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La importancia de promover la tierra y sus recursos, también porque, si miras a tu alrededor, Sólo queda uno!

Ora bacchetto! Calmi, sto scherzando! 😉 Lungi da me usare qualsiasi tipo di bacchetta verso qualcuno! Lo’ anche vero però, che davanti a certe situazioni, non riesco proprio a non dire la mia! Non è una questione di puntiglio, è che sarebbe ora che tutti imparassimo a fare sul serio nel promuovere la terra e le sue risorse, también porque, si miras a tu alrededor, Sólo queda uno!

Ognuno di noi, a su manera, può fare qualcosa per la nostra economia, per promuovere i nostri prodotti, per far conoscere le ricchezze e le bellezze del nostro territorio. Il consumatore può molto, iniziando a scegliere dove e come fare la spesa, facendo attenzione alla stagionalità, etiqueta, e alla provenienza. Sé muy bien que es una época de crisis, pero compra menos, y mas de calidad, es bueno para nosotros y para nuestra Italia.

La rueda que hizo girar nuestro sistema económico, ahora, se está deteniendo! Ahora mismo, las sinergias son de fundamental importancia, haciéndolo bien juntos! Si alguien cree, que correr solo le puede ir bien por mucho tiempo, se engaña a sí mismo! Quien corre solo, recibe sobre poi, solo queda!

Habiendo dicho, Mencionaré algunos episodios que me hicieron levantar la nariz durante la mía. días pasados ​​en Crotone. Estas son situaciones con las que nos encontramos a menudo en Italia; somos un país rico en recursos que nos envidian en el exterior, pero lamentablemente aún no hemos aprendido a valorarlos como se merecen.

  • 1′ Caso – Me encantan los desayunos, es mi comida favorita. En Crotone, tierra de grandes producciones, en un hotel de tres estrellas donde me quedé, la primera mañana dispuesta a disfrutar de lo que 'pensé' me esperaba, Me encontré frente a productos empaquetados realmente tristes. Casi nada del territorio, y sin rastro de fruta fresca; para mi que me encanta es una verdadera afrenta. Ofrecimiento mas fruta, tanto en hoteles como en restaurantes, Se puede hacer mucho por los agricultores!
  • 2′ Caso – Durante una tarde, entre una visita y otra, Me detuve a tomar una copa. Bien, ya que estaba un poco indeciso, Le pedí un consejo a la persona que había venido a tomar el pedido. (también para escuchar lo que me ofrecería). La respuesta fue: "Quiere un chorrito?"Pero también respondí que no! Debes saber que hay uno bebida de café sin alcohol típica de Calabria elaborado con agua de manantial de Monte Covello, situado en el territorio de Girifalco en la provincia de Catanzaro. Y 'perfecto para cada hora, éstos tía, y el sabor muy agradable. Y el "brasilena". Por qué no proponer eso! Obviamente le señalé esto, y lo ordené.
  • 3Case - Amo mucho el helado, si se combina con fruta es una comida real. Bien, No podía creer lo que veía cuando un día ordené uno similar, Tengo una taza con duraznos en almíbar! Melocotones en almíbar en agosto?! Noo! No agregaré nada más ...
  • 4′ caso – Calabria, tierra de grandes aceites. "Pero queremos ponerlos sobre las mesas!"Tuve que decirlo exactamente con las mismas palabras al recepcionista que estaba a cargo del servicio. es más sería correcto no llenar botellas con etiquetas conocidas con otros aceites, también porque, mirando el estado de la botella, es fácil de entender si esto sucede. Aquí entrarían en juego los famosos tapa anti-recarga, ay rechazado. Lo único es confiar en la seriedad del restaurador..

Otra cosa que Me gustaría verme proponerle matrimonio al restaurante., è una piccola bottiglia d’olio d’oliva del territorio, que “userei durante il pasto, Me volvería a pagar la factura a precio promocional, y que me llevaría a casa.” Lo mismo que me gustaría ver aplicado al vino que nunca dejas de consumir, dadas las correctas limitaciones del Código de Circulación.

Adicionalmente, vorrei vedere sui tavoli, como ya es el caso para los vinos, delle “carte degli olii d’oliva del territorio” con pillole informative che presentino brevemente le caratteristiche delle varietà. Aquí hago una nota de mérito al Grupo de Acción Local de Crotone, la Gal Kroton, que en unos días presentará la lista de aceites de oliva pertenecientes a su sistema alimentario local.

Dicho esto, recordando eso en Italia tenemos más 530 cultivo de aceitunas, se está haciendo mucho, pero aún es posible con el compromiso de todos, con la ayuda de las administraciones, y con la correcta comunicación del territorio.

Arrojo mi ventilación aquí, pero no lo creas, Lo hago donde se me da la oportunidad. Como durante la 1ª edición de la "Feria de la Excelencia Strongolese" organizada por el trabajador Pro Loco, al que siguió un debate coordinado por el periodista Giuseppe Pipita de "Il Crotonese".

Invitado a la mesa, después de los saludos enviados a través de un mensaje de Giuseppe Scopelliti Presidente de la Región de Calabria, y en presencia de – Vincenzo Pepparelli Presidente de la Cámara de Comercio de Crotone, Christmas Carvelli Presidente de Gal Kroton, Michele Laurenzano Alcalde de Strongoli, Simona Mancuso Concejala Municipal de Actividades Productivas y Francesco Fiorita líder del grupo minoritario del Ayuntamiento de Strongoli – Dije mio, come blogger comunicatrice del territorio e dei suoi produttori, su quanto si potrebbe fare cominciando da queste piccole cose che ho evidenziato poc’anzi. Per quanto riguarda l’aiuto ai produttori, lo snellimento della parte burocratica a cui sono pesantemente sottoposti, y l 'aiuto nel sostenerli nelle spese per la partecipazione a fiere ed eventi promozionali, sarebbe cosa gradita.

Siamo un paese ricco di risorse che all’estero ci invidiano, quindi forza, sta a tutti noi valorizzarle!




Hoy se habla de # SocialMedia Rosy Batalla con ...

Batalla Rosy, blogger e giornalista freelance. Attiva nel campo dell’indagine sociale, ambiental, culturale e politica. Collabora a tutt’oggi con varie testate giornalistiche (Lettera43, Terre di Mezzo Street Magazine; Radiopopolare, Redattore Sociale).

Si occupa, además de, di Comunicazione e Social Media, come consulente, formatore in ambito non profit e Social Media Manager/Editor. L’ultimo progetto seguito come Social Media Editor è stato il festival del Giornalismo Digitale “Globalnews”.

Una presentazione di tutto rispetto direi! Rosy mi fai quasi paura! 😉

Obviamente bromear, ma solo perché l’ho conosciuta personalmente durante “Social Gusto”, la manifestazione svoltasi poco tempo fa a Varese, que, oltre a promuovere la cucina Italiana di qualità, ha dedicato uno spazio a giornalisti e blogger per esporre le loro esperienze nell’evoluzione della comunicazione in tema di enogastronomia.

Una persona deliziosa nella semplicità e nella simpatia. Pensate che a fine conferenza ci ha deliziati con il suo tiramisù! Dico spesso di andare oltre le vetrine dell’apparenza, le sorprese sono inaspettate, a volte in positivo e a volte in negativo. De todos modos, ci permettono un giudizio ed un’esperienza diretta e reale, ben lontana dal virtuale.

Detto questo entro in merito per farvi conoscere meglio Rosy, e per parlare di #comunicazione e #socialmedia, essendo io un’appassionata della comunicazione digitale.

Rosy, a te lo oral… 🙂

  • "Comida, giornalismo e comunicazione ai tempi del web 2.0.” Qual è la tua visione delle cose?

Direi che il web ha ampliato e diffuso la cultura del cibo, creando community e influencer per tutti i gusti. Ma da “La Cucina Italiana” ai food blogger il vero paradigma è che, ai tempi dei social network, la condivisione di passioni è enormemente facilitata e alla portata di ognuno di noi. E questa mi sembra una cosa buona e giusta.

  • Ti definisci “food blogger mancata.” Perché mai?

Nel mio Bat-blog, dove parlo di argomenti “tosti” dall’ambiente all’impegno sociale e civile c’è in bella vista la categoria “Food and Green”, corrispondente a due mie grandi passioni: cucinare per gli amici e curare il mio angolo verde. Mi sono accorta strada facendo che non riesco a raccontarle come avrei voluto, sono passioni che in una vita “ipersocial” ho riservato alla mia sfera privata, all’intimità.. Quindi nonostante io ami profondamente il cibo, la convivialità e la condivisione, sul web mi autocensuro. Anche se qualche foto di piatti e fiori su Instagram e Facebook ogni tanto “mi scappa”.

  • I Social Media in Italia non sono ancora opportunamente usati come dovrebbero. La risposta di molti è: “Non ho il tempo!” Una risposta che non considera la reale importanza di questi mezzi per la promozione dei prodotti, o per migliorare la reputazione aziendale attraverso la condivisione di contenuti. Sei tu l’esperta, qual è la tua esperienza?

Confermo,  i social media in Italia non sono usati come dovrebbero esserlo. Dalle Piccole e Medie Imprese al Non Profit ma anche dai semplici cittadini e dalla Pubblica Amministrazione.

La cura della comunicazione e dei contenuti nelle piccole realtà, oltremodo, viene ancora poco considerata in termini di investimento. Eppure proprio il mondo dei Social Media, dai blog ai social network, permette davvero di far conoscere progetti e prodotti a platee, fino a qualche anno fa, inimmaginabili e a costi davvero irrisori. Certo è che non si può relegare la loro gestione all’improvvisazione. La comunicazione è un lavoro, e come tutte le professioni richiede tempo, passione e continua formazione. Chi ha intrapreso questa strada, individuando risorse all’interno della propria struttura o rivolgendosi a professionisti, sta già raccogliendo i frutti in termini di good reputation e visibilità.

  •  Sono donna romantica nel senso più lato del termine, amante delle tradizioni e della terra. Ma sono presente su… Twitter, Facebook, Instagram, Pinterest, Tumblr, Path, LinkedIn, Foursquare, You Tube… insomma lancio in rete e condivido tutto quello che amo e in cui credo. A pesar de esta sono fermamente convinta che i social che abbiamo l’opportunità di utilizzare, debbano unire e non sostituire la conoscenza diretta, esperienza indispensabile per vivere le realtà, e per conoscere i loro prodotti. Condividi…?

Condivido in pieno questa visione. In rete è possibile creare community su argomenti, battaglie, passioni. Ma i social network non sono il nostro unico mondo, sono solo un’altra rappresentazione delle nostre personalità e visioni. Non dobbiamo dimenticarci delle relazioni in carne ed ossa. Anche se è vero che dalla rete possono nascere amicizie ed amori, collaborazioni e network che, in ogni caso, per essere “sublimati” devono passare dalla sfera virtuale a quella reale…

  • Twitter e i suoi 140 caratteri, maldigerito da molti, io direi, non capito. Diciamo che l’imposizione della sua sinteticità mette molti in difficoltà, oltretutto non facendo trasparire grandi emozioni. Un cinguettio rapido dalle mille potenzialità che troppi ancora sottovalutano. Hai dei consigli da dare?

Concordo con la tua analisi, Twitter ha delle potenzialità incredibili, in termini di velocità e indicizzazione dei contenuti e può essere davvero molto utile sia per informarsi che per promuovere eventi e idee. Il punto è questo, Twitter più che un social network è un information network ma in Italia non è ancora molto usato in questa modalità. L’approccio è un po’ ostico è vero, ma una volta fatto proprio questo concetto, si può cominciare ad apprezzare anche la concisione a 140 caratteri.

  • Parliamo degli #hashtag, il famoso cancelletto # que, messo davanti ad una o più parole unite, permette di aggregare le citazioni di chiunque lo utilizza. Io ormai ne faccio un uso abbondante, anzi di più. Da quanto poi, non è più ad uso esclusivo di twitter, esagero… ma a fin di bene!  A questo punto ti chiedo: “Qual è in questo momento la parola della tua vita davanti alla quale metteresti un hashtag ?” 😉

In nome omen per cui ti dico #battagliera. Le sfide da raccogliere sono tante nella professione come nella vita. E io non mi arrendo.
 

 

 

 




Mi primera vez en Calabria para el Blogger Comidas 2013

Bueno, questa è stata la mia prima volta in terra di Calabria. Posso solo dirvi che ho scoperto una terra che ha bisogno di essere raccontata e rivalutata, una tierra de muchos típico, una tierra rica en arte e historia, una tierra para defender ...

"Era mi primera vez, Lun estados certi, sin duda no será la última. Las emociones que he experimentado han hecho que 'U I antorchas coros de la caballería... (un dicho calabrés que traducido significa que mi corazón haciendo cabriolas tantos caballos a todo galope).

De vez Piero Romano, productor de aceite de oliva en Stroud en la provincia de Crotone, Yo me animé a ir a encontrarlo. Distancias por desgracia a menudo no ayudan, pero cuando persisten las relaciones de amistad y de estima, Estados certi, que tarde o temprano se presenta la oportunidad. Y así fue ...

De hecho, cuando se enteró de que yo estaba en Taranto para unas vacaciones, lo primero que me dijo fue: "Cynthia, que no vendrías a día del Blogger 11 Agosto organizado por mí y Gal Kroton!"

Esta vez me había acorralado, mi única respuesta fue un SI!

Quería mantenerme en Calabria unos días más, porque hablar y escribir las áreas que visita usted debe vivir con su gente ... Hoy voy a empezar a contarles acerca de mi primer día.

Food Blogger Day 2013

E 'fue un día intenso, llena de sabor, Conocimiento, impresionantes vistas y apretones de manos. Un día dedicado al territorio y producciones en el Crotone. Un viaje organizado por Gal Kroton, Grupo de Acción Local, y Piero Romano de Granja S. Sebastiano Strongoli.

Comenzamos el día con un desayuno en la Fattoria San Sebastián. Así que muchas cosas buenas al gusto: tortas buena Maria La Cava, mermeladas, la fruta fresca de producción local, y más.

Me encantan los desayunos, son mi comida favorita! En particular fui secuestrado por "pitta n'chiusa", un dulce típico de Calabria llamada así por el círculo de masa que contiene el relleno, herméticamente cerrado. Pastel, aplastado por el griego, un pastel hecho con pasas, almendras y miel… un verdadero placer!

Era el turno de John Lucanto, dell’Apicultura Diego Lucanto di Mesoraca. Passo per passo ci ha spiegato la lavorazione del miele. Fascinado por la visión de este producto intemporal de muchas virtudes, escuchamos cuidadosamente, y luego… degustamos!
Esta pequeña empresa familiar, además de producir, mantener y distribuir sus productos, organiza sesiones de cata y caminos de conocimiento de la elaboración de la miel.

Después del desayuno, una visita al Peasant Museum Finca ubicada en San Sebastián, nos permitió volver atrás en el tiempo para revivir los métodos de producción de aceite de oliva de antaño.

La siguiente parada fue una visita a la piedra de molino de Casabona, la “Graneros de los Borbones”.  Aquí viene la harina de trigo duro Senatore Cappelli, que, piedra-tierra, conserva la nutrición y natural.

No lejos de allí un hato la característica “cerdo negro de Calabria”, una raza típica de Calabria.

Cuando llegó el momento para el almuerzo nos dirigimos a la torre aragonesa por Melissa, el hogar de la Gal Kroton. Esperamos muchas degustaciones típicas de la zona, incluyendo el caciocavallo, el tocino de cerdo negro, la soppressata, la ‘nduja, sardina, pecorino Stroud entre otros reconocidos por la alta calidad de muchos premios, y mucho más…

Durante el almuerzo nos llevaron a un buen vino tinto IGT Cantina Val di Neto, y la fábrica de cerveza cerveza artesanal Blandino, ambas producciones locales.

Así que un amigo agradecimiento especial Piero Romano, una persona especial que me acogió como pocos han sido capaces de hacer con el querido Martin, Gal Kroton. En su Fattoria San Sebastián por Stroud, produce un aceite de oliva virgen extra ecológico obtenido de las plantas más seculares, y en parte por menores de oliva. Los cultivares son: Tonda di Strongoli, Carolea, Nocellara del Belice, Nocellara Etnea, Biancolilla, Leccino, Frantoio y Coratina.
En la imagen de abajo, Me pongo mi primer delantal personalizado con el nombre Piero dio a cada uno de nosotros. Posando y… clic! 🙂

En Torre Melissa, en una fortaleza histórico que data del siglo XVI, rodeado de impresionantes vistas bajo un sol abrasador, pasamos la tarde profundizar en el conocimiento de lo que se vio directamente con los productores. Es un momento de agregación de bienes, amistad, el intercambio de opiniones y contactos. Pero no sólo, También admiramos la hermosa colección de esculturas de conchas recogidas en el curso como de cuarenta años por Antonio Rosati.

Además de las muchas fotos habituales, Le dijimos filmado por la televisión local de nuestra experiencia en el día vivido. Por supuesto le dije a mi en lo, a partir de catering, se podría hacer para promover las producciones locales.

Por ejemplo, sería suficiente para proponer un mini formato de aceite de oliva incluido en el proyecto de ley para ser puesto sobre la mesa, y que, una vez probado luego es llevado a casa. Lo mismo va para el vino; que tuviera que empujar está limitado por el consumo, entonces proponer un gusto y la capacidad de llevar la botella. O, sugerir una cesta de fruta fresca del territorio después de una comida o el desayuno en los hoteles, que, en adición o alternativa a la tradicional dulce, que sería bueno y útil y al mismo tiempo ayudar a los agricultores. Tendríamos que escribir sobre eso y hablarlo extensamente ...

Terminé mi noche admirando el Grupo Folclórico San Sosti y sus bailes calabreses dedicado a los emigrantes que regresan de las vacaciones en su propia tierra.

 




Volver a las raíces de "The Italian Kitchen" con ... Anna Prandoni

Anna Prandoni, Director de "The Italian Kitchen". Nos encontramos en Gusto Social, el caso que nos permitió exponer nuestras experiencias, aunque sea diferente, en la evolución de la comunicación en cuanto a la comida y el vino. Una mujer joven, escuchando su discurso, Me pareció segura y decidida.

Debo admitir a ser mejor para comer que para cocinar, convencido de que, cuando se ama la comida y el vino en todos sus aspectos. Personalmente lo que más me fascina, por supuesto, además de degustar, Es sus tradiciones y sus protagonistas. Me gusta ir a las raíces. Por esta razón, cuando Ana dio a cada uno de nosotros una copia de la edición de los primeros oradores de 'The Italian Kitchen' 1929, Cogí el gesto con una gran cantidad de emoción.

Hoy, así como a usted algunas preguntas para conocerlo mejor, Me gustaría mencionar algunos pasos que copian acabo de mencionar. Una edición de la 15 Diciembre 1929, el primer pozo 84 Hace años. Es natural que compararlo con una elegante dama en el paso con los tiempos, estilo y sentido de la tradición, que no descuida los detalles, y que considere la alimentación un elemento distintivo de nuestra memoria y de nuestra región.

Anna Prandoni

Junto con Anna Prandoni a gusto Social con Laura Pantaleo Lucchetti, Batalla Rosy, Silvia Giovannini, Samanta Cornaviera y Jenny Maggioni – Este Jardines – Varese.

Anna, a te lo oral ...

  • Por lo que el Director de un periódico, esposa y cocinera y ... se me olvidó algo?

También soy un gran fan de la danza clásica y contemporánea, un lector voraz de novelas y ensayos, un Twittomane, y un viajero incansable,.

  • A menudo digo que soy una espina en el costado de los cocineros. Yo les provoco un poco porque creo que a menudo supera con "fuegos artificiales en los platos".  Ir un poco de 'hacer cultura tradición de la comida y el vino en el restaurante también, Lo que es útil y bueno. Dos palabras más cuando se sirven los platos, uno uno llegar, o los magníficos aceites de oliva, destruirán nuestro propio ...

Estoy de acuerdo, pero al mismo tiempo me siento explicaciones excesivas superfluos y desbordantes, especialmente aquellos que indican cómo hay que probar un plato. Si usted siente la necesidad de 'explicar' cómo debería ocuparse de su creación, estamos en un ámbito diferente de la nutrición. Entramos en el mundo de la creación artística. Y entonces ellos no están en el restaurante, tal como se entiende comúnmente, pero en un lugar donde asisto y participo en un espectáculo de comida y vino.

Hasta que podamos hacer que el público comprenda esta gran diferencia, no seremos capaces de explicar el motivo de una cuenta astronómica, ni el valor de Carlo Cracco comparado con la tradicional trattoria que cocina muy bien. Precaución: No dije que prefiero uno al otro: Solo digo que es necesario a toda costa subrayar las diferencias para poder apreciar mejor ambos.

  • Chef superestrella, no podemos soportarlo más! Está bien, es su momento, pero guau,  Naturalmente me pregunto cuando cocinan? Recientemente, bromeando con algunos de ellos, me preguntaba cuándo harán una película.? Título: “Lo Chef che aspettava le sue… stelle” 😉 Esagero?

No. Ultimamente il nostro chef, scherzando, Le dijo a su colega estrellado: más de tres usted no dará, cuarto aún no han inventado. Esta necesidad de afirmación, sin embargo, es el ancestral, En mi opinión: durante décadas los cocineros fueron relegados en sus cocinas, para hacer el trabajo duro en los días y horas en que la gente normal se divierten. costumbres ahora han limpiado, también es comprensible su sano necesidad de permanecer fuera de sus madrigueras.

Sin embargo, la mayoría de ellos, en el confesionario, confirman que quieren volver pronto. Entonces, una aclaración: Dice Pierangelini responder a la pregunta 'Chef, pero si estás aquí esta noche que cocina en su restaurante?'. 'Las mismas personas que cocinan cuando estoy en el restaurante'. Disipar un mito: el cocinero real, el jefe de una brigada de cocina en un restaurante estructurado, Nunca cocina: un paso sta, controla los platos, y es responsable del diseño y la estrategia del restaurante. El talentoso chef es uno que es capaz de transmitir a sus empleados de su historia y la técnica, y que puedan replicar los platos, sin él.

  • Y 'la era de la nueva comunicación blogger comida para ir ir! Con el debido respeto a la pasión, todas Escribir sobre la comida ahora. ¿Qué hay de ...

Que por suerte en el mundo de los alimentos que hay espacio para todo el mundo. el mercado, la web, La razón va a evaluar y dar a los lectores los mejores contenidos, ya que siempre ha sido.

  • Y ahora el paso a algunas citas. Estoy leyendo la primera edición de "La cocina italiana" 15 Diciembre 1929: "Se puede decir que desde hace algún tiempo la cocina de la familia está en declive." Yo diría que la corriente ...

muy actual. La primera copia es mi manto de seguridad: cada vez que hago una presentación, o voy a escribir algo de la consulta: Siempre me parece un paso, una inspiración, un indicio de que me da el 'eso' a escribir sabia y sensata hoy.

  • continuo: "Usted puede sentirse bien en su sala de estar y estar cómodo en la cocina; la despensa debe tener para cada mujer (añadir a cada hombre) la misma importancia del armario, la cocina de la sala de estar". Este destacar la importancia de la calidad de búsqueda de los ingredientes. de productos de mano de obra pobres a precios bajos no deben ser engañados ...

Estoy de acuerdo. Y nunca debe limitarse a una cocina: nuestra revista es siempre un punto de referencia para el arte de la hospitalidad. No cocinar para 'ejercicio de estilo', pero para hacer un regalo de amor a sus seres queridos. Y entonces no se puede servir como una receta cocinada con amor en un mal plato o sin mantel, o si no va acompañada por una conversación ligera y apropiada.

  • Termino con esta: "Si en el siglo XIX y el comienzo de nuestra mayor necesidad evitado desde la cocina, Debemos traer de vuelta a estar de moda el arte culinario que es el nexo esencial de la unión de la familia ".

Amén! Ya se trate de la familia inmediata, ampliada, Amigos o familiares, la cocina es realmente el lugar mágico, el pegamento esencial para hacer que cada una asamblea única y alegre. Algunos, No podemos estropearlo mal cocinados!

Belle respuestas! Anna Brava, y hurra ... The Italian Kitchen!




Mejillones arraganate a Taranto

Receta: “Mejillones arraganate a Tarantina”

Con el tiempo aprendí a experimentar las ciudades que visita caminando lentamente, día y noche, analizando la más oculta, y los momentos de la vida real…

Hace unas noches, en la hermosa y pintoresca Taranto, Vi a los pescadores empleados en la reorganización de sus barcos. Les escuché mientras alegremente intercambiado bromas entre sí. A decir verdad yo sabía un poco de algo, Leer un poco ... al menos creo que 'aquí lo que decían:

"Catà, quann'u marido arriv'a cuarentones, mugghier lass'a y S'N hay en el sótano, quann'a mugghier arriv'a quanrant'ann lass'u marit y s'pigghi'a Giuann ".

Traduje que significa: "Cataldo, cuando su marido llega a los cuarenta descuida a su esposa y se va a la bodega, entonces su mujer a los cuarenta que sólo tiene que ser un ... John”. La saggezza popolare eh😉

Cada vez que me detengo a mirar, Creo fra mí y me, lo que yo quiero vivir por una noche la vida real de los pescadores en un barco de pesca. Tarde o temprano, estoy seguro de que lo haré. Este es ahora mi vida, la hermosa vida que me han robado mi corazón…

Por ahora estoy feliz de probar sus capturas. Aquí os presento una receta sencilla tarantina típica probé el restaurante Ponte Vecchio, en una hermosa noche con un único ...

Mejillones arraganate a Tarantina

Para empezar, que le dice que "arraganate" en tarantino medios “gratinate”.

Por lo tanto, mejillones comprados, Lo tomaría a los coches porque los amo!  Mi raccomando però, son hermosos frescos!

Una vez que los abra para limpiar crudo, predisponetele y media concha en una bandeja de horno.

A continuación, preparar la masa para el relleno, mezclando bien en las migas de pan con aceite de oliva, en este caso Pugliese, y es bueno que recomiendo! Unirea del pepe, perejil, y queso pecorino al gusto (no hay venta).

Una vez amasada bien juntos llena los mejillones, y pasar el molde en el horno para 10 minutos de un 220 grados.

La mia amica María Palumbo, tarantina DOC, recomendada como alternativa, para aquellos que les gusta sentir el sabor de los mejillones, no agregar el queso ... Los gustos son gustos! 🙂

Yo he probado con el queso ... te aseguro, un regalo!

La producción de mejillones Tarantine Negro es el más antiguo y más grande del mundo.

Yo Tarantini implanta, y en consecuencia enseñado a la mayoría del mundo el cultivo de mejillones. Aquellos de Taranto, reconocido también por la forma, ahora se han convertido en más salada porque se cultiva en el Gran Mar. De hecho, la Vera Cozza Taranto es la del Mar Piccolo, área actualmente poco práctico para la contaminación. (cit. Mimmo Modarelli)

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Ponte Vecchio restaurante

Piazza Fontana, 61, Taranto




Fettuccine con azafrán dijo Enrico Fiorentini, Lo Chef, pero sobre todo el hombre

Hace unas noches Enrico Fiorentini, chef del Ristorante Il Canneto en el Sheraton Milán Malpensa Airport Hotel, Él sólo me ha sorprendido! Voy a explicar por qué ...

Cuando veo publicados en redes sociales fotografías de los platos sin las explicaciones mínimas mí algo stizzisco. Me gusta entender lo que veo, y esta es la razón por la curiosidad de saber no me acuerdo de pedir información sobre las creaciones de cocinar incursiones de guardia.

Estoy convencido de que la curiosidad, aunque debo enviar, es exitosa. Es sólo hay que preguntar sin miedo de no saber. Muchos no saben, pero por desgracia no preguntan. Usted puede hacer un buen cultura alimentaria, vino, aceites y vinagres, así, información con pastillas que descubre un mundo submarino de las cosas buenas.

Bueno, questa volta il fotografo-cuoco-creatore ad essere pizzicato è Enrico Fiorentini.

Debo confesar, Vi que yo casi no lo creía, que, después de un par de veces, irónicamente, me señaló la falta, para remediar que quería dedicar una placa, pero no sólo, me lo ha anche raccontato senza che io glielo chiedessi! 😉

Leggete qui di seguito come lo ha descritto

“Fettuccine allo zafferano trafilate al bronzo con crema al finocchietto, prugne rosse e cacao”

Cynthia, la fettuccina allo zafferano trafilata al bronzo, è una produzione limitata dell’La. Agr. Vigna di More, un’azienda marchigiana molto piccola, anzi piccolissima, di cui la titolare è una delle persone più semplici e genuine che io abbia mai incontrato.

La prugna rossa in questo periodo è al suo massimo, con el equilibrio entre amargo y dulce es extremadamentefettuccine de bronce dibujado sugosa. La grano de cacao Embellece y da el carácter de nitidez y la autoridad en materia de azafrán, especias noble derivado de la flor del corazón. La hinojo silvestre por fin, es la hierba espontánea por excelencia de esta temporada, da frescura, peso ligero y agradable sensación de limpieza en el paladar.

He dedicado este plato, porque yo creo que hay una gran cantidad de similitudes con todas estas cualidades que yo acabo de enumerar. Una sobria elegancia y una sofisticada simplicidad ... una combinación de calidad que puede parecer contradictoria, mientras que por otro lado son cada uno el otro tipo de compensación.

Debo decir que me sorprendió gratamente Henry. Pienso que en cuanto lo conocí yo era un poco desagradable. Le pedí que me contara un poco’ di de, pero con una recomendación, para usar el corazón…

Pero, ¿quién es Enrico Fiorentini? Me refiero al hombre, así como el chef ...

Cynthia, Puedo empezar por decirle que me gustaba estar en la cocina porque mi, para el trabajo, A menudo estaban ausentes. El sábado fue el día de mercado, se compraban, y luego, volver al inicio, limpiaste verduras. Me gustó el manual y la transformación de los productos en los alimentos, era fascinante, y todavía es. Recuerdo un libro de cocina antigua que se encuentra en un cajón, “que Carnacina”. Inicialmente me parecía casi incomprensible, entonces, con motivo de encuentros al final de la escuela a la hora del medio, Usé aventurarse en alguna rosquilla de mármol no fermentado correctamente, sonreír siquiera pensado ...

Cuando llegó el momento de elegir la dirección de la escuela secundaria tuve la tentación de orientarme al hotel. Yo no era consciente de los sacrificios de la vida a la que me estaba metiendo. Desde el primer año yo estaba involucrado era de mi cocinero, Marco Olivieri, pequeños detalles en los eventos escolares. A una distancia te puedo decir sin ninguna duda que tuve la suerte, porque era un profesional serio que lleva a cabo su trabajo con pasión. Aquí es la palabra clave para los que se desplazan hacia esta carrera, la pasión y el sentimiento, requisitos básicos para aquellos que quieren cocinar.

No oculto que puse más esfuerzo en el trabajo y en la escuela, Por supuesto, cuando había una oportunidad; por eso aprovecho esta oportunidad para agradecer a mi familia que constantemente siempre me ha apoyado. Después de la graduación Empecé con las primeras experiencias, da Peck, Del Orti di Leonardo, por el Duque de Milán, hasta la Costa Esmeralda y Toscana, luego continuar el extranjero, con el encuentro de culturas y cocinas étnicas. Una metamorfosis continua del hombre y chef que estaba en mí.

Con viajes al extranjero He cambiado muchas cosas en mi vida, Se hizo cargo de la soledad, melancolía, la distancia. Es entonces que iba a concentrarse más en el trabajo, encerrarme en mí mismo, en mi mundo, seguramente con un impacto diferente en ser, convirtiéndose en menos social, menos comunicativo, más cerrada, Oso y de mal humor. Cuando vine, después de una larga estancia en el extranjero, Me encontré casi catapultado en un entorno que ya no se reconoce. Cuando llegó el momento de irse me estaba invadiendo la ansiedad y la angustia ... Una sucesión de emociones fuertes que se vierte en la cocina, quizás, porque con el tiempo, Crece la emoción ...

Eso era lo que quería a Henry, Yo quería salir y por lo que el hombre estaba. La lectura de sus palabras, además de excitar, Entiendo un poco más de lo que significa ser un chef hoy afirmado. Un trabajo duro que, visto desde el exterior, Realmente no tiene la idea de las dificultades. Como digo a menudo, entender a la gente y su trabajo, la única solución es vivirlas, directamente en el "campo".

Henry también le gusta la música. Esto es lo que quería darme, la música que recuerda al mar, verano, y camina descalzo sobre la arena ...




Una charla con los subversivos de Baker, perché c’è pane e… Pane!

La receta: “Le Macine”

Voy a tomar el pan de la panadería ... me encanta!

Usted sabe que el olor que se siente que entra en la tienda ... mmm, maravilloso!  Pero cuidado, c'è pane e… Pan! 😉

Quiero hacer algo de 'claridad! Hoy en día usted va a la panadería, pero para hablar de pan, harina, di lieviti e… di pasta madre.

Mi víctima del momento es Grazioli máxima, un panadero que me encontré en la última Junta de Subversive del Gusto.

Desde 1974, fecha de la apertura de su tienda, produce una continuidad con los productos de panadería.

"El pan, un sabor que tiene un gusto por la vida y que te deja sin palabras, que nos acompaña y nos lleva a caminar a través del tiempo. Máxima Grazioli "

Pero ahora el pan horneado, ops che ho detto, informarle de hoy ...! 😉

  • Hola Massimo, empezar desde el principio, pero la forma de hacer pan?

Para hacer pan, pero es bueno, es necesario utilizar materias primas de alta calidad.Grazioli máxima

Primero. L’utilizzo di farine integrali macinate a pietra è fondamentale.

Segundo. Dando la debida importancia al tiempo necesario para madurar la masa, paso fundamental para desarrollar aromas y sabores, y para que sea más digerible.  

Tercera. El sudor y el trabajo de los que hacen el pan que de su alma, pero a cambio quiere su.

Cuarto. La levadura.

  • Hablamos de un hongo. Eh si, es un hongo, "Levadura". Por lo tanto, se oye hablar de la levadura, Levadura madre ... ripassino Vamos?

La masa fermentada es un cultivo de microorganismos, diversos hongos y bacterias, cuyo metabolismo produce una fermentación, cioè trasforma gli amidi della farina in anidride carbonica e in alcool, hacer la masa.

La verdadera peculiaridad de la levadura, es que entre los diversos hongos y bacterias (le due specie sono cugine), son presentes bacterias de ácido láctico y acético que producen una serie de ácidos orgánicos y daños en el pan, con levadura, características únicas en términos de aroma, la digestibilidad y la retención.

Desemejante, en levaduras están presentes sólo (Saccaromiceti) que es fermento, pero producen muy pocos ácidos orgánicos. Lo si capisce benissimo dall’aroma del pane.

  • Ahora paso a un tema que yo llamaría caliente, Me refiero a la harina. Digamos que hay un poco ' de confusión entre los consumidores, porque lamentablemente hay mala comida y dudosa procedencia. ¿Quieres contármelo, y especialmente, dar algunos consejos para una elección más informada?

Desde mi punto de vista, es fundamental utilizar el suelo de piedra, que son parte integral,  e che possibilmente provengano da cereali di agricoltura biologica. Esto le dio el verdadero valor del pan para cualquier persona que decide cocer en una casa o un profesional.

Confirmo entonces, che nel mondo delle farine provenienti da mulini industriali, no todo es limpio y claro. Yo diría que en este punto, que es mejor comprar a pequeños molinos que muelen la piedra, o a través GAS, o, por último, en tiendas especializadas tipo La naturaleza es.

  • El agua en la masa también tiene su importancia debido. Utiliza el agua?

Para el agua que uso un dispositivo que hace que sea aún más ligera por la eliminación de algunos’ caliza.

  • La sal o sin sal, en el sentido de que algunos lo utilizan algunos no. ¿Cuándo, y como tal debe ser utilizado en el pan ...?

Es para la sal, y sólo la sal del mar. Yo uso la sal de Piran que es menos amargo. El porcentaje es 1,6 % su ogni kg di farina. También, con harina integral rica en sabor, si tiene menos necesidad.

En conclusión te haga una receta con pan, una tradición, Me gusta! 🙂

Allí están satisfechos Cinzia, Te voy a dar la receta para hacer "Le Macine"

 

Ingredientes :

·       800 Artículo. de harina de piedra-tierra "Los Molinos" Mulino Marino

·       200 Artículo. Integral de centeno

·       650 cl. agua para 28 °

·       400 Artículo. masa madre lista para la madurez

·       15   Artículo. sal

 

Preparación :

  • Mezclar todos los ingredientes, a excepción de la sal, y para 50 Artículo. di acqua che aggiungeremo solo alla fine per bilanciare.
  • Lavorare l’impasto lentamente fino ad ottenere un panetto ben formato.
  • Es importante que la temperatura final de la mezcla es de aproximadamente 27/28 grados.
  • Lasciare lievitare al caldo per più di 2 horas.
  • Luego formar el pan, y dejar que suba a otro 2 horas.
  • Hornear a 210 º durante 60 acta.
  • Por último, apague el horno, dejando dentro de las ruedas de molino para otros 10 minutos con la puerta entreabierta.

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La Bottega del panel de Massimo Grazioli

desde 1974

Via Rossini 15 – Legnano (MI)

e-mail: massig61@alice.it




Reinventar la vida a los cuarenta, desde peluquerías a los cocineros, su nombre es Dino, su Trattoria "La Colonna"

Hace unas noches cené en un restaurante en Milán, “La Columna. No tiene un sitio, más bien, el único sitio que es el verdadero. Lo que me intrigó. Estamos tan acostumbrados a viajar en la línea que a veces pasamos por alto las cosas concretas y tangibles… pero, afortunadamente,, no siempre.

La cena preparada por Dino, Chef de La Columna, era organizado por Francesca Lovatelli Caetani, Editorial Directora WebSpotMagazine, e da Ivana Villa de web-spot.it. Haño asistieron más de mí, un gruppo di giornalisti e blogger. Monica Papagna de un biscottoalgiorno.com, Sara Millett de la-apetito-viene-leggendo.com, Amelia Face freelance diseñador de moda, y un invitado sorpresa con quien amorosamente discutido durante la noche, el reportero Alexander Aleotti, Presidente de la Brera Fútbol.

Recién llegados, como es mi costumbre hacer para aprender sobre el medio ambiente en el que trabajan las personas que conozco, Metí todo un poco de lo local. El ambiente un poco 'retro recuerdos del pasado han atraído mi atención de inmediato.

Un viejo megáfono, un cuadro con una dedicatoria en memoria de Renato Rascel una cena de ellas, y una pared de la esquina con una pluma de escribir por los visitadores de la local de Trump, me hizo sonreír. Entonces, una vez llamado al orden, Me uní al grupo.

Caí en la planta baja, me encontré frente a la hermosa mise en lugar preparado por Amelia Face, la experta en etiqueta y profesor de cursos dedicados a la preparación de la mesa. Saludos, charlar, y luego en la mesa. Mi fue vendita decisamente fama.

Un detalle interesante se puede encontrar leyendo el menú de La Colonna, es que el movimiento de las placas ya está vinculada a un vino, tanto como un costo, que para la coincidencia.

Después de la cena, appena un potuto, Yo me senté junto a mi Dino, Lo Chef. Se había ganado mi simpatía inmediata, desde mi llegada y le ofreció una copa de vino, un vino espumoso, no habían utilizado un término muy conocido para definir los vinos espumosos que simplemente no pueden soportar.

Chico Dino, aunque la madre tenía un restaurante, que se dirige hacia el campo diferente. Después de haber dejado la escuela a SIIT, ejercido durante mucho tiempo la profesión de peluquero para dama.

Hace unos diez años, el giro con la decisión de convertirse en un chef. Durante el día vendía congelado, y por la noche aprendió a cocinar trabajando junto a un chef. Entonces, con la adquisición de los locales que se las arregla, el cumplimiento de un sueño. Nunca pienses que es tarde para cambiar tu vida ...

Trattoria La Colonna en

Vía S. Maria alla Porta, 10 – Milán

 




Deje que la búsqueda del tesoro? Más bien… etiqueta! Les presento a Sarah Cordara

Lo’ inmuebles, es el momento de descuido, juegos y diversión. Bueno, Pensé en hacer una búsqueda del tesoro, che poi, si es verdaderamente un tesoro, Queda por ver! Ven? el juego, entonces el juego no es, Se lleva a cabo mediante la lectura de las etiquetas de los productos que compramos! Pero, ¿cómo hacer? y por encima de, ¿cuántas personas pueden entender lo que leen! A veces me pregunto si algunos fabricantes creen que los consumidores son pequeñas química!

Si usted piensa cuidadosamente, lo que lee, y lo que en su mayoría no entiende, Voy a comer!

Hoy lanzamos un reto! Junto con Sara decidimos hacer una obra de teatro de verano, se llama “la etiqueta de caza”. Me refiero obviamente a aquellos engañosa, las realizadas para los ingenieros nucleares, tal vez más tarde, aun que no entienden!

estas reglas: Cuando usted no entiende lo que lee, o quando qualcosa scritto sull’etichetta non vi convince, inviateci una foto, Sara Cordara sarà il nostro Sherlock Holmes… ma dell’etichetta!

 Bueno, vi presento la nostra investigatrice specialissima! 😉

Sara Cordara, biologa, nutrizionista e specialista in scienza dell’alimentazione.

Da anni si occupa di comunicazione nutrizionale e di divulgazione scientifica. Si batte per difendere e valorizzare il Made in Italy, e per un’etichettatura alimentare più chiara, meno fuorviante e ingannevole, a tutela del consumatore.

  • Ciao Sara, leggo che da anni ti occupi di comunicazione nutrizionale. Mi sembri molto giovane, vuoi raccontarmi brevemente il tuo percorso professionale?

Dopo la laurea quinquennale in scienze biologiche con una tesi sull’aspartame,  il dolcificante chimico più discusso da tempo, Decidí importante en la ciencia de los alimentos. Me fascina todo lo que es la nutrición de 360 ​​°. Trabajé durante un par de años en un hospital Luigi Sacco laboratorio de investigación en Milán, pero me sentí un ratón de laboratorio.

Después de haber tenido siempre un buen GAB, Empecé a trabajar como un divulgador científico con algún ser como revistas Viversani&cierto.  Actualmente el apoyo del departamento de marketing de Yakult, una empresa especializada en probióticos y su seguimiento un proyecto con los corredores. También tengo mi columna de la nutrición en una radio de Piedmont.

Creo que la mejor forma de comunicación es el contacto directo con las personas, una vez que hubo un papel, Ahora se comunica a través de social como twitter y facebook, i siti web, Blog i.  En mi opinión funciona, se puede interactuar también, a condición de que la comunicación es limpio y hecho con inteligencia.

  • A vencer para mejorar la Hecho en Italia  mediante un etiquetado más transparentes que las direcciones al consumidor hacia una decisión más informada. Ver tu experiencia, ¿cuál es la situación actual?

El consumidor promedio lee etiquetas de los alimentos, pero poco tiene, y no tiene la culpa. En los últimos años he recibido muchos informes de etiquetas indescifrables e incomprensible. Las mentiras de error con un sistema que funciona mal y suelen formar parte directamente por la Comunidad Europea.  

He aquí un ejemplo, Sólo recientemente se aprobó la decisión de Bruselas en la tapa anti-relleno para evitar que en los restaurantes de aceite de oliva se mezcla continuamente con el antiguo, tal vez con la de semillas. Sería una manera de proteger nuestro aceite de oliva, la “re” la dieta mediterránea.

  • Soy un partidario convencido de la educación desde la nutrición infantil, pero no sólo. En lugar de la prescripción de medicamentos en abundancia, proponer cursos para la enfermedad a los pacientes de educación para una vida sana, evitar el abuso farmacéutica, ¡ay, Es demasiado frecuente en los medios. Ellos son repetitivas, lo so, pero me pregunto si a la larga, este pensamiento puede ser transformada de la utopía a la esperanza ...

Una conciencia comida sana se forma durante la infancia y la adolescencia, y donde los padres tienen que trabajar duro, una vez que se convierten en adultos cambio complicado sus formas. La obesidad infantil es, por desgracia cada vez más en la toma de aumento a lo largo de todas las complicaciones relacionadas tales como diabetes e hipertensión.

Una buena educación surge de la casa; durante mis seminarios en las escuelas primarias no es raro encontrar niños que no comen pescado, ya no ser del agrado de uno de los padres no se cocina. Luego está el problema de la comida basura, comida barata y conveniente basura que se está extendiendo cada vez más.

Tal vez voy a ser demasiado duro, pero la idea de que el consumismo y muchos alimentos empresas van a la par con los productos farmacéuticos, La prima ” atiborrarse de alimentos” y este último no “convite”, uno no puede existir sin la presencia de la otra. Este concepto se resumen algunos’ Mi opinión sobre el.

 



¿Cómo es que hay pocas mujeres Chef Ejecutivo?

Una vez se dijo que la vanidad es una mujer ... una vez!!! Ahora las cosas definitivamente han volteado, Me refiero a los hombres con más frecuencia que el chef, superestrella! Claro que es su tiempo, pero tal es el caso de que vuelvan un poco en la cocina! Mmm, Ahora sé que debo agacharme, antes de llegar en una cabeza del pote! 😉

Va bè, Seriamente, lo cierto es que para nosotras las mujeres afirmamos es un poco más difícil. Tenemos que ser valientes, competente, posiblemente guapo, in ordine, Madrid, esposas y ... bueno no duplicar el esfuerzo. ¿O vamos a dar un paso atrás ... o permanecer!

Esto se aplica a todos los ámbitos de la sociedad italiana, administraciones, en el cuidado de la salud, en la política y,  para mantenerse en el tema, nell'enogastronomia. Basta con mirar a la relación entre, hombres y mujeres, tanto en la cocina y en el juez de cocina que.

Es un mundo de hombres en su mayoría hombres chef y asesores. Ebbasta!!! Nosotras, las mujeres, en su mayoría, tenemos mucha más sensación de lo que, que está científicamente probado, y la sensibilidad nell'enogastronomia dote es muy importante!

Con ese paso la palabra a las mujeres chefs, estrelladas y, de varias regiones italianas, este entorno de vida, y luego hacer un juicio informado puede dar una respuesta coherente y hembra. Por favor,, un oral, voi ...

Las mujeres y el Chef

  • Antonella Rossi, Y Chef Patron en el Restaurante "Napoli Mia" (NA)

Hola Cynthia, siempre que el cocinero, También el momento de la Monzu Monsu o como dicen en Sicilia, siempre ha sido un hombre, incluso si las mujeres debían cocinar para la familia.  Los chefs cocinan hoy, y, por definición, es un hombre.

Para nosotras las mujeres es cada vez más difícil encontrar espacio en esta categoría, aunque a veces muchas mujeres son mejores que los hombres. Las mujeres tienen una visión estética de la TV y ver desde el lado femenino, por lo que es más elegante. Para cocineros hombres seguimos siendo las mujeres, y por lo tanto no tenemos visibilidad como su.

  • María Probst, Chef del Restaurante "La tienda roja"Cerbaia (SER)

Hola Cynthia, Me pregunto por qué!? Por lo tanto, tienes que ser sobre todo los deportes. Y "vive un poco’ diferente de la habitual. Muchos sacrificios y mucha satisfacción… todos los días usted tiene que estar en la cima, motivado, feliz, y con un gran deseo de hacer ...

No es un trabajo para todo el mundo… Siempre es objeto de examen, y usted no tiene un día de relajación. Pero si usted es una persona con una fuerte motivación, te da un mundo totalmente diferente de la habitual. Mujer que lucha por salir más, porque siempre reflexiona sobre sus errores. L'uomo, desemejante, y más seguro de sí mismo.

Luego hay otro factor importante, a saber, el de tener que organizar incluso la familia. Hacer un trabajo tan difícil es verdaderamente un arte. En mi caso, sólo es posible porque la familia es una familia.

  • Paola Bertinotti, Jefe Restaurante "Pinocho" en Borgomanero (NO)

Hola Cynthia, Les puedo decir porque yo no hago. La’ compromiso de la habitación en comparación con la de la cocina es más ligero. Un chef no puede salir de la cocina. Una mujer en general, también tiene compromisos con la familia y con niños que no pueden delegar alguna otra.

Más afortunados son aquellos que trabajan en el hogar, pero, Te digo, No podía renunciar a las tardes que paso con mis hijos, hasta las ocho de la tarde. Ubi más grande ...

  • Erica Petroni, Genio de la Alimentación en su Laboratorio "ART FACTORY FOOD" (MI)

Hola Cynthia, Bueno, hay,  Yo soy un ejemplo…

La realidad es dura. Son todos los hombres; debe ser respetado como un hombre, tener tanta fuerza, y trabajar durante veinte horas al día sin descanso y sin tregua.

Para las mujeres que hacen que sea, no hay privacidad! Además de los hombres que todavía molesta a una mujer para mandar ...

  • Nadia Zampedri, Y Chef Patron en el "Trattoria Pegaso"Un Gavardo (BS)

Hola Cynthia, Creo que es sólo una cuestión de familia.

Tener hijos a cuidar de que no se puede mantener un trabajo como el nuestro.

Es demasiado el tiempo que usted necesita.

  • Nadia Vincenzi, Chef y Patrona del restaurante "Da Nadia" en Castrezzato (BS)

Hola Cynthia. Chefs mujeres son más difíciles de establecer que los hombres, Creo que debido a los viejos prejuicios.

Es un negocio duro, independientemente de si es hombre o mujer, Para hacer esto usted debe estar muy seguro.

Este es mi pensamiento.

  • Carla Teodori, Jefe Galletas restaurante "AD” (RO)

Hola Cynthia, Yo también me he preguntado, pero… un po ', es porque hemos dejado atrás a los tiempos. Hasta hace unos pocos años que las mujeres no eran muy bien aceptados en la cocina. Es un trabajo muy pesado, tanto física como mentalmente. Personalmente, he tenido problemas graves de trabajo, Seguí adelante, especialmente para terquedad, No se deje intimidar al hacer sus colegas hombres se burlaban de mí.

Entonces, como para todo el trabajo que estamos un poco’ penalizado por tener que cuidar a sus hijos y la familia. Es un trabajo que te lleva a través del tiempo no tener más vida social, y créanme, hay pocas personas que van a dar a. Para el Chef Ejecutivo debe tener mucha experiencia, si está en el extranjero, tanto mejor. Por ejemplo, cuando fui a Egipto para practicar, Yo era la única mujer a tener el valor de hacer. Y una historia muy larga de explicar, Habría hablar durante días y días ...

  • Delilah Davoli, Presso Chef Pausa Restaurante-Centro Internacional de Malaguzzi Reggio Emilia

Hola Cynthia, Creo que la razón de fondo es que se encuentran en los roles tradicionalmente asignados a las mujeres, madres primero, y sólo recientemente entró en el mundo del trabajo, y muy pocos en la gestión de túnicas. Mi auguro, y me parece que algo ha cambiado, que estos espacios, voluntad “conquistado” por mujeres.

Sabemos que muchas veces las mujeres han de tener una ventaja sobre… Si la conocen bien demostrar la capacidad de utilizar nuestros cerebros a través de nuestros dones de organización y eficiencia.

Esto no significa que los chefs no conducen a problemas de organización, más bien, la vida social se pone a prueba. “Coraje, podemos hacerlo!”.

  • Trish Bottura, Chef por eventi

Hola Cynthia, Tal vez la razón radica en el hecho de que es un trabajo muy difícil, ser ocupado 12/16 horas por día para una mujer que tiene una familia se hace difícil.

Por lo general, un chef ejecutivo permanece en el mismo lugar a largo plazo, y la estructura que asume cualquier miedos maternidad…

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