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Riscoprire Milano…

Non amo il caos ne la frenesia… amo la campagna, il verde e la tranquillità. Forse è per questo che vivo le città velocemente, con una ‘toccata e fuga’. Qualche mese fa però è stato diverso… ho conosciuto una Milano splendente, abbagliante, aggregante… insomma ho vissuto un pomeriggio e una sera in una Milano che non mi aspettavo.

Dalla Stazione Garibaldi, attraversando la strada, mi sono diretta verso Piazza Gae Aulenti, uno spiazzo circolare di ben cento metri di diametro dedicato all’architetto e designer da poco scomparsa. La visione delle moderne e splendide architetture progettate dall’architetto argentino Cesar Pelli, in collaborazione con lo studio italiano Land, mi hanno letteralmente abbagliata.

Luci, Farben, fontane e varie proposte culturali, hanno reso questa piazza un vero punto aggregante per la città.

Mailand

Aber nicht nur, attraversando un passaggio pedonale si incontra l’opera urbana di Alberto Garutti. Ventitré tubi in metallo cromato disposti in circolo che, richiamando quasi per amplificare la nostra voce, ci permettono di salutare il mondo dicendo: “Siamo pronti! Milano vi aspetta!

Mailand

Superato un passaggio pedonale, una lunga gradinata mi ha condotto in Corso Como, il centro della vita di Milano, dass, con i suoi locali e le sue vetrine, va vissuto passeggiando. Das Schlüsselwort hier ist: “aggregazione”.

Corso Como

Si era fatta sera… come dico spesso le città vanno vissute di giorno e di notte, l’unico modo, per me, per conoscerle pienamente. Accese le luci Milano si è vestita, come sa fare solo una signora elegante indossando un abito da sera.

Milano by night

Vi consiglio di non perdervi la visione dei bellissimi murales degli studenti del Liceo Artistico Umberto Boccioni di Milano, presenti sulle pareti del corridoio sotterraneo della fermata ‘Stazione Garibaldi’ della metropolitana.

Murales

Murales.

La bella Milano si è preparata per EXPO 2015 un evento unico per il “Sistema Italia”: un’esposizione universale con il primo modello di Digital Smart City del futuro, un quartiere ecocompatibile a pochi chilometri dal centro.

Una grande Milano pronta ad accogliere il mondo!

Piazza Gau Aulenti..




Il Conero, un luogo da sogno bianco, blu e verde.

Adoro questo tratto della costa Adriatica per i suoi piccoli borghi, per le grandi pareti rocciose a strapiombo sul mare, e per i bei sentieri del Monte Conero… un vero paradiso.

I colori predominanti qui sono il bianco delle rocce, das Blau des Meeres, e il verde della sua lussureggiante vegetazione.

Una riviera da scoprire che non mi ha mai deluso. Sono tante le località che meritano di essere visitate, ma la mia preferita è Sirolo, la perla dell’Adriatico.

Sarà per la sua pace, per il suo mare, o per le sue rocce… resta il fatto che dalla prima volta che l’ho vista me ne sono innamorata.

Conero

Einer Legende nach stammt der Name vom Anführer Sirio, che nel IV sec. conferì queste terre ai suoi fedeli. Un borgo medievale delle Marche ricco di storia e di siti archeologici.

Sirolo, tra collina e mare, una meta molto apprezzata sia dai turisti italiani che da quelli stranieri. Lungo la costa si può ammirare la grotta Urbani e i faraglioni della spiaggia delle due sorelle.

Un tratto di mare per chi ama gli scogli, le pareti rocciose, il mare cristallino, e i percorsi nella natura.

 




Il silenzio del Ghetto Ebraico di Roma

Durante il mio ultimo viaggio a Roma ho visitato l’antico Ghetto Ebraico, uno tra i più antichi al mondo. Lo fece realizzare nel 1555 Papa Paolo IV, emettendo la bolla ‘cum nimis absurdum’ con la quale obbligava gli ebrei a vivere in un’area delimitata con regole ben precise.

Ricordo ancora lo strano silenzio che ho colto da subito entrando in questo quartiere. D’un tratto la confusione cittadina di Roma era sparita… tutto era tranquillo, ordinato e composto.

Massimo D’Azeglio in 1948 lo descriveva così: "Che cosa sia il Ghetto di Roma lo sanno i Romani e coloro che l’hanno veduto. Ma chi non l’ha visitato, presso il ponte Quattro Capi s’estende lungo il Tevere un quartiere o piuttosto un ammasso informe di case e tuguri mal tenuti, peggio riparati e mezzo cadenti, nei quali stipa una popolazione di 3900 Menschen".

Voglio solo ricordare una data, quella del sabato 16 Ottobre del 1943. Le truppe tedesche della Gestapo, la polizia segreta di stato del terzo Reich, tra le 5,30 e le 14,00 portarono via dalla comunità ebraica 1529 Menschen, bezeichnet 363 uomini, 689 donne e 207 bambini. Dopo averne rilasciati alcuni, 1023 furono deportati ad Auschwitz. Solo 16 di loro si salvarono, 15 uomini e 1 donna.

Al processo di Norimberga questa organizzazione fu condannata per crimini contro l’umanità.

Roms Jüdischem Ghetto.

 




Rom, Castel Sant’Angelo e… l’arcangelo Michele

E’ solito dire… ‘Roma caput mundi’.

L’arte e la storia di Roma, città eterna, non finirà mai di stancarmi. Appena posso scappo da lei, e rivivo tra le sue strade e le sue piazze, la bellezza di una città italiana unica al mondo.

C’era ‘na vorta, tanto tempo fa, ‘n posto ‘ndo la vita ‘ncominciava dar corso de quer fiume sempiterno, da quer rivo, che sempre te faceva sentì vivo,  Je misero nome Roma, e fù ‘n portento, er popolo romano era contento, perché chiunque venisse a rimirallo, faceva poi de tutto pe imitallo! Mò dicheno“Milan le un gran cossa!” “Turen se, che le maravilliosa!” Io me li guardo, poi penzo nà cosa: “Roma però è tutta nantra cosa!” Dovunque tu per monno girerai, sempre ‘n segno de Roma troverai, sapenno bbbene, che da Adamo in poi, è sempre questa, ar monno, “La città! Rom!” Mario (poeta anonimo)

L’ultima volta che sono stata a Roma, dopo aver passeggiato a lungo, mi sono fermata a Castel Sant’Angelo per una visita. Mi ero sempre limitata a vederlo dall’esterno, ahimè sbagliando. Per questo motivo ho voluto rimediare, scrivendo qualche passaggio della sua storia.

Lo sapevate che adoro i castelli e i misteri… ?

Questa fortezza, inizialmente chiamata Mole Adriana, insieme al Colosseo era il simbolo della magnificenza dell’architettura romana. Originariamente la maestosità della struttura era assai più notevole di quella che oggi è visibile ai nostri occhi: si posizionava su un basamento rettangolare, sopra il quale sorgeva una grande torre ornata da colonne doriche e innumerevoli statue. La struttura difensiva era composta da 6 torri, 164 merli, 14 piazzole per le artiglierie, und 18 feritoie.

La sua costruzione iniziò nel 123 d.C. per volere dell’imperatore Adriano, che la voleva come suo ultimo giaciglio. Ospitò le ceneri dei membri della dinastia imperiale fino a Caracalla nel 217 d.C. In 590, anno in cui Roma fu colpita da una grave pestilenza, venne organizzata una processione per scongiurarla. La folla, una volta giunta davanti alla Mole Adriana, ebbe una visione generale dell’arcangelo Michele che, con la spada fiammeggiante, d’incanto mise fine alla diffusione della peste. In suo onore venne eretta una cappella, e in seguito fu posta la statua dell’arcangelo Michele.

Durante la visita sono stata colpita in particolare dal Passetto di Borgo. Questo passaggio, realizzato nel 1277 da Nicolò III Orsini, collega il Castello con i Palazzi Vaticani. Un corridoio fortificato lungo 800 metri chiamato dai romani er corridore. Serviva ai pontefici come via di fuga nei momenti di pericolo.

Chissà che misteri lo avvolge…

Quelle: "Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità di Roma” di Claudio Rendina

 




Adoro i sassi, i “Sassi di Matera” poi…

Adoro i sassi, praticamente li raccolgo ovunque. Sono pezzi delle terre che visito e che spesso non vorrei lasciare. Averli vicino mi trasmette energia, mi riporta alla mente i ricordi e mi fa sentire meno lontana. Having said, potevo mai non andare ai Sassi di Matera?

Ricordo che la prima volta ne sono venuta a conoscenza chiacchierando per caso con una persona a Milano. Era stato costretto ad andarsene per motivi di lavoro. Ne parlava con nostalgia e tristezza, ma nello stesso tempo descriveva un luogo quasi incantato, tanto da incuriosirmi fino ad andarci io stessa.

Quando sono arrivata, già dal primo sguardo, ho capito la nostalgia di cui parlava… I miei occhi guardavano un presepio… I Sassi di Matera sono antiche abitazioni ricavate da scavi nella roccia calcarea.

Sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1993. Un sali scendi di gradinate con scorci indimenticabili che solo vivendo si può realmente apprezzare.

Mel Gibson, regista del film “La passione di Cristo”, li ha scelti come luogo d’ambientazione per le scene della sua pellicola.

Molto facile capirne il motivo… solo passeggiando qui si vive la storia.

Sassi von Matera.




Un omaggio a Ponza

Ponza, un’isola di origine vulcanica in provincia di Latina situata nel mar Tirreno, der größten der Pontinischen Inseln. L’ho conosciuta grazie ai racconti di un amico che mi ha parlato, con così tanto amore della sua terra, da indurmi a visitarla.

Chi approda a Ponza si prepari alla vista di bianche falesie rocciose, di grotte, di anfratti, e di acque color smeraldo dai limpidi fondali. Un’isola di pescatori dalla bellezza selvaggia, dalle grandi distese verdi, e dalle caratteristiche case color pastello.

Le isole, da sempre, mi attraggono per la pace e per il benessere che mi sanno trasmettere. Da una terrazza sulla collina di ‘Le Forna’, località a 7 km dal porto raggiungibile attraverso una strada panoramica, ho goduto dei colori, dei profumi, dei tramonti, e della visione notturna delle luci delle case ponzesi in lontananza.

Scenari unici della nostra bell’Italia, che fanno comprendere quel legame nostalgico che si instaura dopo la visita a queste terre. Nei giorni passati a Ponza ho esplorato la natura e le tante calette raggiungibili via mare e via terra attraverso i molti percorsi turistici. Raccontarli non è sufficiente, bisogna viverli… Bilder, in questi casi, valgono più di mille parole…

Circondata dal mare e abbracciata dalla natura…

Es’ stata questa la prima sensazione appena arrivata a Ponza. Dalla mia terrazza sulla collina di Le Forna, piccola frazione dell’isola, ho goduto dei tramonti rotti solo dal frinire dei grilli, e dai richiami dei gechi in amore.

Sonnenuntergang auf der Insel Ponza

Ponza anzeigen

SAM_3582

La mia esplorazione dell’isola, dietro consiglio di un pescatore, è iniziata a Cala Gaetano, una baia a Le Forna raggiungibile via terra attraverso una ripida scalinata.

Cala Gaetano

Cala Gaetano

Cala Fonte, un antico porticciolo dalle acque color smeraldo ancora oggi usato dai pescatori. Sotto un piccolo passaggio, in una grotta naturale che divide il mare, cullata dalle onde ho trovato un fresco rifugio per sfuggire alla calura estiva.

Cale Quelle.

A Ponza, in Baia di Cala Feola, c’è un tratto di mare chiamato Piscine Naturali. Facile capire il perché di tale nome…

Piscine Naturali

Piscine Naturali.

Le isole vanno vissute via terra e via mare… Durante un giro in barca ho ammirato Cala Inferno, luogo suggestivo e ricco di storia il cui nome, mi dicono, ha origine dai 350 gradini che una volta erano necessari per raggiungerla.

Cala Inferno

Subito dopo il porto appaiono maestose le grotte di Pilato, l’antico Murenario romano risalente al I secolo a.C.

Grotte di Pilato

Capo Bianco, una bellissima baia di roccia tufacea accessibile solo via mare, che colpisce per il bianco dei suoi scogli. Federico Fellini ha girato qui alcune scene del film Satyricon.

Chef weiß

Capo Bianco

Immancabile la tappa via mare davanti all’imponente Arco Naturale.

Arco Naturale

Cala dell’acqua, dominata da Forte Papa, una fortificazione cinquecentesca di età borbonica. Il nome di questa baia ha origine dal trasudamento della parte rocciosa.

Cala dell'acqua

Ponza, un’isola in cui si vive la natura e la vita di un tempo, non certamente meta ideale per chi ama il turismo di massa. Passeggiando nei suoi molti percorsi, ho potuto ammirare fiori e piante dai profumi intensi e dai colori brillanti.

Ponza Blumen

Per chi ama le spiagge lunghe e attrezzate, io meno, dal porto, con dei piccoli traghetti che effettuano un servizio continuo, si arriva a Frontone. In realtà lo si può raggiungere anche via terra attraversando un percorso tortuoso, dass, per le difficoltà conseguenti, non è consigliato a tutti.

Frontone

In barca con Aniello, un uomo nativo del posto che ha dedicato la vita al mare, tra le tante bellezze naturali tra cui da sempre ha la fortuna di vivere, ho potuto ammirare la meravigliosa isola di Pamarola, base fino al ‘700 di pirati barbareschi. Chi avrà l’opportunità di visitarla si prepari alla visione di limpidi fondali, di mare cristallino, di faraglioni e grotte… scenari da sogno di un’isola italiana tra le più belle al mondo.

Isola di Palmarola

Palmarola

die Kathedrale

Palmarola.

Ho lasciato Ponza da pochi giorni… un’isola che vive principalmente di turismo, che riporta indietro alla vita di un tempo, e che non dimenticherò, ne con la mente ne con il cuore.

Non è facile vivere lontano dal mare…

der Leuchtturm

Glimpse von Ponza

Ponza bei Nacht

Natur, mare e cucina del territorio, elementi essenziali per le mie vacanze. Nei giorni passati sull’isola ho assaggiato e raccolto alcune preparazioni tipiche locali, che a breve vi racconterò…

Qui di seguito segnalo alcuni numeri che mi sono stati utili durante la mia visita a Ponza.

  • Collegamenti

Laziomar: Formia tel. 0771 23800 / Ponza tel. 0771 80565 / Anzio tel. 06 9860083

Aliscafi Vector: Anzio tel. 06 9945083 / Ponza 0771 80549 / Formia 0771 700710

  • Pro Loco

Pro Loco Ponza tel. 0771 80031 – www.prolocodiponza.it

  • Willkommen

Agenzia Maridea di Marianna Impagliazzo tel. 0771 809684 – www.marideaponza.it

  • Gite in barca

Sig. Aniello cell. 339 8309248




Besuchen Sie die Salento ist wie wenn man sich verliebt ... Ihr Herz schlägt schneller.

Vor Jahren habe ich entdeckt, das Salento ... Ich sage entdeckt, weil ich nicht so viel Schönheit der Kunst vorstellen, Geschichte, Meer, Vegetation, von Aromen in einem Streifen Land konzentriert. Ich erinnere mich an die Seufzer mit Meerblick, Spaziergänge unter den Olivenbäumen, die intensiven Aromen und voller Wärme ... einfache Dinge, die Sie machen das Leben lieben. Und "so begann meine Liebe für das Salento, è stato come quando t’innamori, und das Herz schlägt schneller ...

Haben Sie schon einmal die Höhle der Poesie gesehen? E 'in Roca alt, ein 20 km nach Otranto; unter anderem in einer archäologischen Stätte. Ich ging dort in den frühen Morgen, die Intimität des Ortes genießen, wenn jeder schlief noch. Mi sedevo su una roccia e con lo sguardo rivolto al mare viaggiavo con la mente… è modo con cui l’anima fa l’amore con la terra.

Höhle der Poesie

Höhle der Poesie

Questo fiore nella sabbia che ho fotografato a Gallipoli è una delle 1390 verschiedene Arten von Blütenpflanzen in der Salento.

Blume des Salento

Blume des Salento

Hier ist die berühmte Basilika Santa Croce, Im historischen Zentrum von Lecce. Jahr 1353, der Stil des Barock Leccese. Ein Lecce, jenseits des Meeres, überall dort, wo Sie die typischen Stein der Gegend benannt siehe 'leccisu ". Die Steinbrüche, aus denen wir Extrakt werden in den südlichen Teil der Halbinsel Salento, an der Adriaküste. Mit diesem Stein wurden Fassaden der Kirchen, Kuppeln, Böden und vieles mehr.

Lecce

Basilika Santa Croce in Lecce

Die schöne Kathedrale von Otranto liegt auf dem höchsten Punkt der Stadt. Der Beginn des Baus stammt aus dem Jahr 1080. Was sie so besonders macht ist die prächtige Mosaikboden aus monaco Pantaleon gemacht, Dekan der Fakultät für Malerei an der Universität von Casole.

Kathedrale von Otranto

Kathedrale von Otranto

Hier ist der Eingang zu der Höhle Zinzulusa, a Castro, in der Provinz Lecce. Sein Name ist von "zinzuli" abgeleitet, dass in Salen Dialekt bedeutet "Lumpen hängen". Hat zu den Kalksteinformationen, die von der Decke hängen wie Lumpen hängen zugeschrieben worden.

Grotta Zinzulusa

Grotta Zinzulusa

Dies ist der Leuchtturm von Santa Maria di Leuca in Betrieb genommen 1866. Sie können bis zu der Terrasse mit einer Wendeltreppe geht es gut klettern 254 Treppe. Santa Maria di Leuca, Badeort berühmt für seine Höhlen, liegt in einer Bucht zwischen Punta und Punta Ristola Meliso befindet. Molti pensano che sia qui che il Mare Adriatico e il Mar Jonio si incontrino. Die Wahrheit ist, dass diese Umarmung ist in Punta Palascia, in der Nähe von Otranto.

Leuchtturm von Santa Maria di Leuca

Leuchtturm von Santa Maria di Leuca

Nicht nur eine, fällig, tre volte per vedere tutte le bellezze del Salento… terra da vivere e da rivivere.

 

 




Crotone, "Die Scheune Kalabrien"

Im Kopf des normannischen Burg von Santa Severina in Crotone

Crotone, eine der wichtigsten Stätten des antiken Griechenlands für den typischen Anbau von Weizen genannt, welche das Produkt Brot Cutro, Produkt De.Co.

Ich habe diese Länder unter einem Himmel bekannt "murfuruso," dass in kalabrischen Dialekt abgedeckt; es war nur für eine kurze, denn die Sonne hat in der herrlichen Himmel für die meiste Zeit schien die ich dort verbrachte. Dieser Dialekt Begriff wurde von dem Schriftsteller und Kunstkritiker Berater eingesetzt worden, Anna Russano Cotrone, eine leidenschaftliche Frau, die, in der Zeit zusammen verbracht, Ich erzählte die Geschichte und die Traditionen dieses Landes, weil auf der Gebiete, die Sie besuchen sprechen, Sie müssen sie mit seinem Volk leben.

Autor des Buches "High Crotenese Calabria - Denkmäler, Kunstobjekte, Geschichte, Menschen "von Gangemi Verlag erschienen, hat mir die Ehre, mich zu begleiten und meine Führung während einer ganz besonderen Nachmittag an den Besuchstagen in Kalabrien.

Mit Anna Russo Cutrone, autrice von "High Crotenese Kalabrien

Mit Anna Russo Cutrone, autrice von "High Crotenese Kalabrien

1'Day

Die erste Etappe meiner Tour in Land Crotonese war der Besuch der Norman Schloss von Santa Severina im Tal von Neto. Ein mittelalterliches Dorf, Dank seiner Höhenlage können Sie eine schöne Aussicht. Eine militärische Struktur von den byzantinischen Ursprung von zinnenbewehrten Mauern umgeben, jetzt ein Museum mit archäologischen Funden.

Santa Severina - Crotone

Santa Severina – Crotone

Norman Schloss von Santa Severina - extern

Norman Schloss von Santa Severina – extern

Mein Besuch weiter Burg Caccuri, während einer großen feudalen Gebiet. Wir dort nach der Fahrt erreicht hat schmale Straßen von den alten Dörfern. Einmal am Ziel bekam ich zum letzten Schritt angekommen, um voll und ganz genießen die Aussicht vom Turm.

Burg Caccuri - Crotone

Burg Caccuri – Crotone

Eine Mondlandschaft aus, dass die polierten Stein im Laufe der Jahrhunderte durch Wind, Das hat seinen Mauern einge, Erstellen Höhlen Wind.

Höhle von Sileni - Serra Grande

Höhle von Sileni – Serra Grande

Es war Mittagszeit. Navigator, der auf die Höhle von Sileni, in der Serra Grande. Die alten Götter waren Sileni goderecce die Jagd Nymphen in Höhlen genossen. Ein Ort der Ruhe und Stille, ein Ort, um zu meditieren und entspannen. In einem von diesen gab es Mittagessen mit typischen lokalen; eine einzigartige Höhle in den Details, wie für die Räume in den Wänden geschaffen, um kühl zu halten Weinflaschen.

Höhle von Sileni, in der Serra Grande

Höhle von Sileni, in der Serra Grande

Im Inneren der Höhle des Sileni - Serra Grande

Im Inneren der Höhle des Sileni – Serra Grande

Abstieg von der Serra Grande in einer Taverne Cuccari ich eine freundliche Gruppe von Spielern Besen erfüllt. Ich erinnere mich, als mein Großvater Giuseppe geleitet, so die Nachmittage. Ich immer noch eifersüchtig seine neapolitanischen Spielkarten, die zu der Zeit hatte, mir gegeben.

Momente des Lebens in Santa Severina

Momente des Lebens in Santa Severina

2'Day

Die erste Stufe des zweiten Tages von meiner Tour im Hinterland von Crotone war in Park und Archäologisches Museum von Capo Colonna. Hier stand den alten Tempel der Hera Persephone, einer der größten. Was Sie hier sehen, ist der letzte 48 Spalten, die ursprünglich zusammen es. Ich ging eine lange Zeit in diesem Naturschutzgebiet, genießen die schöne Aussicht auf das Meer.

Reserve Park und Archäologisches Museum von Capo Colonna

Reserve Park und Archäologisches Museum von Capo Colonna

Archäologische Museum von Capo Colonna - Überreste

Archäologische Museum von Capo Colonna – Überreste

Archäologische Museum von Capo Colonna

Archäologische Museum von Capo Colonna

Danach in Richtung haben wir Le Castella, der berühmte Badeort in gefilmt wurde 1965 der Film "Die armata Brancaleone". Die wahre Schönheit des Ortes, aber, wird seinen Ursprung Kastell vor kurzem renoviert. E 'mit dem Festland durch einen schmalen Landstreifen verbunden, und derzeit ist die Heimat-und Theateraufführungen.

Le Castella

Le Castella, bekannten Badeort

Le Castella - Rock

Le Castella – Rock

In diesen wenigen Tagen begann ich zu wissen, Kalabrien, Land der großen Geschichte, Land, entdeckt zu werden und neu zu bewerten. Ein besonderer Dank an meine liebe Martin, mein Führer Gal Kroton, und Piero Romano Fattoria San Sebastian.




Der Anruf meines Geistes Süd

Ich liebe es, die Natur zu hören, vielleicht ist das, warum mein Geist südlichsten Süden fühlte, wo intensiv wahrnehmen, seine Anrufe. Ich war neunzehn, als ich merkte,, Ich traf Apulien, Liebe auf den ersten Blick.

Eine Region mit einer Küstenlinie von 800 km, die längste und abwechslungsreich von Italien. Lange Strände im Wechsel mit felsigen Klippen, calette, Kiefern-und Wacholderwälder. Es gibt zwei Nationalparks: einer der Gargano und der Alta Murgia. Tre Aree Meeres Protette: Torre Guaceto, Tremiti-Inseln und Porto Cesareo. Sechzehn staatlichen Naturschutzgebiete und achtzehn regionale Schutzgebiete. Eine biologische Vielfalt zu erhalten und zu schützen,.

Torre Santa Sabina

Torre Santa Sabina

Es’ in diesem Land, das ich verbrachte meine letzten Urlaub, zwischen Bari und Brindisi, Taranto.

Mir ist ein reges Leben, passata tra natura conoscenza e scoperta. La verità è che quando amiamo ciò che facciamo, nicht anders als die Zeit zwischen Arbeit und Urlaub verbracht, thront etwas nicht esclude anderen.

Torre Santa Sabina

Torre Santa Sabina

In jenen Tagen sah ich alte Freunde, und ich habe neue erfüllt. Viele Emotionen, nach dem Tag, im Meer von Taranto, bei einem plötzlichen Sturm Bootsfahrt machte mir klar, wie viel kann laut und ungestüm Meer sein.

In diesen Momenten der Angst sah ich, aber auch den Mut einer Frau, Polarlicht, , der mich auf seine Seite sowie die sensible und empfindliche eingeführt, entschieden und festgestellt, dass eine Frau, die weiß, wie man auf Probleme zu reagieren.

Molo Sant'Eligio (Marina Taranto)

Mare in burrasca – Pier St. Eligius (Marina Taranto)

Nach dem Sturm habe ich nicht zu verpassen, musste die Friselle Meerwasser wie einst die Fischer vorbereitet hat Salento.

friselle Meerwasser

Friselle Meerwasser

Zusammen mit Catherine, Ich traf eine Frau, die zufällig einen Spaziergang am Strand bei Torre Santa Sabina, Ich besuchte Orte, die lange gewünscht haben, um zu sehen. Nach einem Gespräch für eine lange Zeit, ermutigt mich, von den Felsen schwimmen bekommen, eine einzige Empfehlung: “Cynthia, dieser Ort am Leben mit dem Geist des Südens.

Unsere Tour begann in Polignano a Mare, ein malerisches Dorf auf einem Felsvorsprung über dem Meer. Viele erinnern sich an ihn als Geburtsort von Domenico Modugno, Ich erinnere mich vor allem die Poesie der Landschaft.

Polignano a Mare

Polignano a Mare

Ein Blick von Polignano a Mare

Ein Blick von Polignano a Mare

Die Klippe von Polignano a Mare

Die Klippe von Polignano a Mare

Während der Fahrt Ich mag, um Gedanken und Bilder im Netz teilen. Es’ so dass die Menschen, die mich in meine Reiseroute folgen, sowie die Wärme und Nostalgie der Länder, die gezwungen wurden, verlassen senden, mich beraten und leiten mich. Ein intensiver Weg, um die Reise zu leben.

Dank der Informationen Emanuela Kommentar in einem Foto, Polignano schmeckte ich zum ersten Mal die Granita mit Sahne und Kaffee "Supermago Frost ', eine Eisdiele in der Altstadt von Joseph Campanella gegründet 1935.

Eiskaffee mit Sahne und Supermago Frost

Eiskaffee mit Sahne und Supermago Frost

Die nächste Station war in San Michele Salentino, in der Provinz Brindisi. Ein Land, in dem junge Menschen wollen ihre Poesie mit echten Angriffe poetische Entlüftungs’ an den Wänden geschrieben.

Angriffe poetisch in San Michele Salentino

Angriff poetisch in San Michele Salentino

poetische Angriff

Angriff poetisch in San Michele Salentino

poetische Angriff

Angriff poetisch in San Michele Salentino

Nach dem Gedicht die Geschichte. Ein Brindisi, wie in allen Städten in Apulien, Es ist viel. Hier besuchte ich den Dom und Spalten, alte ben 19,20 m, Wahrzeichen der Stadt und das Ende der Via Appia.

Der Dom und die Säulen des Brindisi

Die Kathedrale von Brindisi und die Säulen Symbol der Stadt

Dies ist das Land der Schluchten. Der Freund Rosana Tinella stellte mich einer der Mottola. Eine Schlucht besteht aus einer Reihe von Höhlen in den Fels gehauen, die drei Steinkirchen voller Graffiti Hochmittelalter beherbergt.

Gravina di Mottola

Gravina di Mottola

Zwischen den Besuchen, die andere hatte ich noch nicht, um ein Gericht von Orecchiette verpassen verheiratet und zog in Tomatensauce mit frischem Ricotta-Käse, begleitet von den traditionellen Scheiben Wassermelone. Catherine hat mir gesagt, dass diese Mischung unterschiedlicher Größe Teig wird zusammen mit Absicht für ein besseres Ergebnis des Gericht zubereitet.

Strascinati verheiratet und Orecchiette mit Tomatensauce und frischer Wassermelone

Strascinati verheiratet und Orecchiette mit Tomatensauce und frischer Wassermelone

Wir konnten nicht einen Abend gewidmet Pizzica verpassen. Eine sehr alte traditionelle Tanz des Salento, die auf die Bewegung, die Befreiung der Frauen von der Tarantel gezupft gab bezieht, Salento Begriff, um die Vogelspinne zeigen.

Die Pinch

Die Pinch

Es gibt, zeigt, dass die Natur zu bieten hat, und dass Sie nicht verlieren können…

Der Sonnenaufgang in Torre Santa Sabina

L'alba Torren Santa Sabina

Sonnenuntergang am Specchiolla

Der Sonnenuntergang in Specchiolla

Wolken

Die mit rosa in Torre Guaceto gefärbten Wolken

Der Mond in Carovigno

Der Mond schimmert von Silber in Carovigno

Wenn ich meine Augen schließe, der Geist und die Gedanken gehen, um das Land. Ich vermisse seine Trulli und seinen weißen Häusern, sein Meer, Felsen und wilde Küsten. Ich vermisse die Olivenbäume, die rote Erde, das Zirpen der Grillen und Zikaden. Ich vermisse den Duft von Feigenbäumen von der Sonne verbrannt, Blumen mit hellen Farben, die Steinmauern und das Geräusch des Windes ...

Trullo in San Michele Salentino

Trullo in San Michele Salentino

Specchiolla

Specchiolla, Carovigno

Olivenhain in Carovigno

Olivenhain in Carovigno

Blumen von Brindisi

Blumen von Brindisi

Blume Kapern

Blume Kapern

Corallo am Molo Sant'Eligio in Taranto.

Coral an der Anlegestelle St. Eligius in Taranto. Auswirkungen von Temperaturänderungen, die Sie zum Nachdenken bringen…

Blumen von Brindisi

Blumen von Brindisi

Blumen von Brindisi

Blumen von Brindisi

Die Anlage von Schmetterlingen

Die Anlage von Schmetterlingen

Trockenmauern

Trockenmauern




Laterza, das Land der Schluchten, Brot und Oliven

Die Gravina di Laterza, eine Schlucht von außerordentlicher Schönheit, die vor kurzem, während des Besuchs des’Bell-Farm Freund Paolo Barberio, Ich hatte das Vergnügen,. Ein tiefer Einschnitt in der Provinz erosive Taranto welche auf einer Länge von verteilt 12 km, mit einer Tiefe von etwa 200 m, und eine durchschnittliche Breite von 400.

Ein Ort, der mich atemlos links, und ich erlebt habe auf dem Boden sitzend lauschte dem Wind mit einem Auge auf seine immense Kalksteinwände. Von üppiger mediterraner Vegetation umgeben, Ich jene Momente, in tiefer Meditation gelebt. Vielleicht ist es, weil ich ein paar Jahre über ein beschleunigtes Reise mit mir selbst. Ich denke, es ist für die Stille suchen, um in Frieden ruhen, und das ist nur zu finden, die in Kontakt mit der Natur.

Tragen Sie die Worte Thich Nhat Hanh, Monaco und poetische Buddhista vietnamita.

"Ich mag allein auf die Landstraßen zu Fuß, zwischen Reispflanzen und Wildkräuter, einen Fuß nach dem anderen mit Sorgfalt, bewusst zu Fuß auf dieses wunderbare Land. In diesen Momenten, dass es etwas magisch und geheimnisvoll. Normalerweise denken wir, dass es ein Wunder, auf dem Wasser oder in der Luft gehen. Ich glaube vielmehr, dass das eigentliche Wunder ist, auf der Erde zu gehen. "

Die Gravina di Laterza

Die Gravina di Laterza

Ein besonderes Schutzgebiet als Gebiet von gemeinschaftlicher Bedeutung bekannt “Die Umgebung der Schluchten“. Der einzige Ort in Europa, wo Nester Geier, der kleinste Geier dessen Name leitet sich von seiner Neigung, auf den Resten Viehfutter. Ein Geschenk raptor von März bis September Flügelspannweite von etwa 170 cm.

Während der Saison gibt es viele Pflanzen und Tierarten, die diese Wildnis leben. Eine Reihe von Farben und Düften, die, ist nicht die avete occasione, Ich empfehle Ihnen die folgenden verschiedenen Wegen zugänglich zu mehr besuchen.

E 'in diesem Bereich, die das native Olivenöl extra Paul kommt. Eine Produktion aus biologischem Anbau im Herzen des Landes der Schluchten, die über Generationen weiter.

Ein Wacholder 500 Jahre - Bell-Farm

Ein Wacholder 500 Jahre – Bell-Farm

Laterza ist nicht nur für die Schluchten und Olivenbäume bekannt. Seine Brot, von Bäckern hergestellt laertini, ist bekannt für die Qualität von denen ist garantiert und durch das Konsortium mit dem gleichen Namen geschützt.

Nach einem alten Ritual, wird in Öfen mit Holz Aroma, die es gibt einzigartige Eigenschaften erhitzt gebacken.

Ein Rezept von Generation zu Generation, die die Stadt von Laterza, um dem Verein beizutreten erlaubt City of Bread.

Brot Laterza

Brot Laterza

www.oasilipugravinadilaterza.it

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