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Un agriculteur agronome avec 'houe à la main' prêté à la bière!

Un agronome paysan avec une 'houe à la main' en prêt .., Un agronome paysan avec une 'houe à la main' en prêt .., Un agronome paysan avec une 'houe à la main' en prêt .. (birraio e contadino). Insieme ad un gruppo di appassionati birrofili, accomunati da un’anima popolare e una agricola, produce birra, plutôt, birre e sidri (meglio usare il plurale)!

Prima di raccontarvi com’è andata la mia visita in birrificio, e soprattutto quali sono stati i miei assaggi preferiti, voglio fare un breve ripasso. Un, perché scegliere una birra adatta ai nostri gusti implica curiosità, conoscenza e qualche riflessione. en fait, se un tempo ci si limitava alla scelta tra una bionda e una rossa, aujourd'hui, vista la crescente offerta di tipologie di birre proposte, la selezione è certamente un po’ più impegnativa. Ovviamente la scelta a cui mi riferisco è diretta in particolare alla birra artigianale, una bevanda alcolica prodotta con cereali che il mastro birraio personalizza con il suo estro e la sua esperienza. Un prodotto vivo non pastorizzato (processo di conservazione) e non microfiltrato (ricco di sostanze proteiche) que, se bevuto consapevolmente, è naturale e salutare.

Come da definizione del Ministero delle politiche agricole “Si definisce birra artigianale la birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, pendant la phase de production, a processi di pastorizzazione e microfiltrazione. Ai fini del presente comma si intende per piccolo birrificio indipendente un birrificio che sia legalmente ed economicamente indipendente da qualsiasi altro birrificio, che utilizzi impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non operi sotto licenza e la cui produzione annua non superi i 200mila ettolitri, includendo in questo quantitativo le quantità di prodotto per conto terzi."

Una scelta che ci permette di orientarci anche verso lo ‘stile della birra’, termine con il quale si diversifica questa bevanda alcolica in base alle peculiarità, agli ingredienti, al metodo di produzione, al colore, alla gradazione alcolica e alla storia. Fortunatamente agli appassionati birrofili viene anche in aiuto la ‘Carta delle birre’, un utile strumento sempre più presente nei locali che facilita la selezione in base all’esigenza di gusto del momento. de facto, degustare una birra comporta un’analisi visiva, odeur et le goût, esattamente come quella per il vino. En outre, nella birra, si osserva anche la quantità e la tenuta della schiuma, necessaria per evitare l’ossidazione della stessa, e la conseguente alterazione dei profumi. A questo proposito è fondamentale l’utilizzo di bicchieri puliti senza l’ausilio di saponi grassi e brillantanti, che ‘uccidono’ la schiuma, e modificano l’aromaticità. Bicchieri diversi in base alla tipologia della birra da sciacquare sempre prima dell’utilizzo.

Bien, ho fatto questa premessa perché scegliere e degustare una birra artigianale richiede le giuste considerazioni. Esattamente come per l’ultima birra che ho scelto e ho assaggiato nella tap-room del Birrificio Menaresta di Carate Brianza. Ops… ho detto birra?! Meglio usare il plurale! en fait, per dirla tutta, l’infinita varietà della loro produzione non mi ha facilitato, ou mieux, prima di trovare la mia birra giusta, mi ha portato a fare molti assaggi tra birre ‘creative’ nate da un’ispirazione o una storia, birre ‘speciali’ nate da stili birrari e innovazione, birre ‘barricate’… sour, wild, barrel aged. A queste, puis, si aggiungono le birre single batch e le collaboration beers, per una produzione in continuo divenire. Mica è finita qui… ci sono anche i sidri (fermentati alcolici di succo di mele, nel loro caso di mele biologiche di Valtellina), prodotti in partnership con Marco Colzani, enologo e produttore artigianale di succhi (ma questa è un’altra storia…).

A questo punto vi chiederete quale birra ho scelto? Bien, anche se il mio cuore non tradirà mai la mia passione per il vino, ci sono momenti in cui la birra la fa da padrona. Cela dit, tra i miei assaggi, la favorita è stata la Verguenza, una birra ‘speciale’ in stile double I.P.A. ambrata, profumata e straluppolata!

Ho trovato molto interessante anche la Lamberwine, Barley wine, “vino” d’orzo. Birra importante di tradizione anglosassone che i bravi mastri birrai di Menaresta invecchiano in botti di Dailuaine, whisky scozzese distillato sulle sponde del fiume Spey. Una birra liquorosa da sorseggiare lentamente, dal color brunito e dai sentori di miele e caramello. Una birra da meditazione (alc. 13,5%), da abbinare ad un buon cioccolato fondente in serate in cui ci si vuole coccolare.

Un birrificio con evidenti richiami al territorio: la scelta del nome si rifà alla sorgente del Lambro, il logo riproduce la ‘Sperada Lombarda’, tradizionale acconciatura femminile utilizzata in Brianza fino all’inizio del ‘900. È situato in una vecchia area industriale (ex fabbriche Formenti), denominata “Distretto del Gusto", per l’interessante e comprensibile destinazione d’uso dei suoi padiglioni.

Menaresta, una realtà produttiva nata nel 2007 dalla passione di Enrico Dosoli per i prodotti agricoli e la loro trasformazione. Agronomo birraio durante la settimana, e contadino ‘con la zappa in mano’ durante il suo tempo libero al seguito di un’Anatra Stonata, l’azienda agricola della moglie. Una passione per la birra maturata durante gli anni di studio alla Facoltà di agraria di Milano, mais surtout, dopo la frequentazione di corsi formativi e collaborazioni presso aziende per la progettazione e il collaudo di impianti di birrificazione.

“Tutto è iniziato, dans fondo, con un pugno di malto in un catino…”

Con lui Marco Rubelli, bottegaio cantastorie. In collaborazione: Oscar Mancin, tecnico birraio, Andrea Pagani, cantiniere, Lorenzo Scardoni, the tradesman e Arianna Dalmiglio e Michela Marelli, in tap room.

Convivono in noi due anime: quella “popolare” e agricola, un po’ goliardica e irriverente, che si è tradotta in spontaneità e originalità, e quella tecnica e professionale, derivante da studio e continua ricerca. Ciò ha portato alla creazione di birre sempre “di carattere”, in cui si fondono insieme l’ispirazione tratta dalle storie personali e dalla natura, l’abilità e la conoscenza brassicola e la volontà un po’ scanzonata di proporre sempre il massimo livello qualitativo senza però prendersi mai troppo sul serio, con autoironia e divertimento, e il desiderio vivo, per ogni birra, di raccontarci sopra anche una storia, arricchire il prodotto, oltre che di bontà, anche di aneddoti e contenuti.

Oltre al birrificio ho avuto il piacere di visitare anche la loro bottaia, la Caution Barrication Area. Un luogo speciale per chi come me ama queste atmosfere. Un ambiente in cui è protagonista il legnoutilizzato più come contenitore che conferitorededicato dal 2009 alla maturazione e produzione di birre sour e barrel aged.

Un pomeriggio di assaggi e conoscenza passato in allegria con anime romantiche che producono birra di qualità con materie prime selezionate e con costanti collaborazioni sul territorio, per la promozione e la valorizzazione del settore brassicolo artigianale brianzolo.

"Abbiamo inventato la birra fermentata col lievito madre, utilizziamo ingredienti anche particolarissimi, ma produciamo anche birre in stile che hanno fatto la storia brassicola in Italia. Siamo forse poco attenti al marketing, poco presenzialisti, ma spacchiamo il capello in quattro per la qualità e non abbiamo paura di lasciare libere le briglie dell’ispirazione! Per questo gli appassionati (ma anche un pubblico più ampio) ci conoscono e ci stimano.” Enrico Dosoli.

Brasserie Menaresta www.birrificiomenaresta.com 

Piazza Risorgimento, 1 (entrata al civico n. 4) – Carate Brianza (MB)

 




Savourez un avant-goût de Kümmel?

Un agronome paysan avec une 'houe à la main' en prêt ..’ è stato a Cortina d’Ampezzo. Un termine che non conoscevo usato da un’anziana ma arzilla signora, La première fois que j'ai entendu parler de Kümmel, c'était à Cortina d'Ampezzo, La première fois que j'ai entendu parler de Kümmel, c'était à Cortina d'Ampezzo, et avec la dégustation de délicieuses préparations à base de plantes préparées par ses soins. La première fois que j'ai entendu parler de Kümmel, c'était à Cortina d'Ampezzo, La première fois que j'ai entendu parler de Kümmel, c'était à Cortina d'Ampezzo, La première fois que j'ai entendu parler de Kümmel, c'était à Cortina d'Ampezzo. Inutile de vous dire à quel point les dessins du destin m'étonnent parfois, au point de m'amener vers la connaissance de personnes que je ressens très proches les unes des autres du fait de leurs similitudes et intérêts communs. Les gens ne se sont jamais rencontrés avant, avec qui j'entre en harmonie comme avec les autres, malgré la fréquence assidue, j'arrive à peine.
 
France, sage femme de grande culture, a déménagé de Trévise à Cortina d'Ampezzo depuis de nombreuses années maintenant. De ses paroles, j'ai compris à quel point l'amour est grand pour cette ville située au cœur des Dolomites, De ses paroles, j'ai compris à quel point l'amour est grand pour cette ville située au cœur des Dolomites. Ce jour-là, De ses paroles, j'ai compris à quel point l'amour est grand pour cette ville située au cœur des Dolomites, De ses paroles, j'ai compris à quel point l'amour est grand pour cette ville située au cœur des Dolomites, qui rendent ce lieu renommé unique et spécial. De ses paroles, j'ai compris à quel point l'amour est grand pour cette ville située au cœur des Dolomites, une liqueur aromatisée aux graines de carvi, qui a éveillé mon attention pour le goût et pour ses origines anciennes.
 

Amando particolarmente i liquori di erbe officinali, que je prépare moi-même de temps en temps, dopo l’assaggio non ho esitato un attimo a chiedere a Franca la ricetta. Droit, après avoir récupéré un cahier avec des préparations strictement manuscrites, come un tempo si faceva, mi ha raccontato che le dosi le erano state date da una signora molti anni addietro. Recettes traditionnelles transmises de génération en génération, qui ne sont pas perdus. È questo il motivo che mi porta a condividere preparazioni tipiche, insieme ai ricordi di chi me le ha trasmesse.
 
Ingrédient principal du Kümmel (du latin cuminum) è il cumino dei prati, una spezia molto popolare proveniente da una pianta erbacea biennale originaria dell’Asia. In passato era molto usata perché si credeva che il suo uso costante rafforzasse il rapporto con la persona amata. Sarà il caso di riutilizzarla? 😉 Battute a parte, son utilisation est recommandée pour ses propriétés digestives, son utilisation est recommandée pour ses propriétés digestives.

son utilisation est recommandée pour ses propriétés digestives.

In un contenitore di vetro a chiusura ermetica in cui si è posto un litro di alcool puro a 95 gradi unire:

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• 12 son utilisation est recommandée pour ses propriétés digestives
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son utilisation est recommandée pour ses propriétés digestives. Una volta passato il tempo, preparare uno sciroppo facendo sciogliere in un litro di acqua 700 grammi di zucchero. Unire i composti, et, prima di assaggiare il liquore ottenuto, lasciare riposare al fresco per un mese. Profumato, delicato e digestivo. Ve lo consiglio!




Bière artisanale ... si vous connaissez, boire avec plus Gusto!

Entretien avec Silvio Coppelli, membre de la Brasserie Rural Desio (MB).

Je dis souvent ... récoltez ce que vous semez, De plus avec les enfants. Ma, ad esempio, à force de me entendre parler des choix et des productions de qualité, Il est devenu beaucoup plus prudents dans leurs achats. Il vous informe, Il était critique, mais la plupart du temps à la recherche de bon goût. au fil du temps, Ils connaîtront le goût et sa bonne curiosité de faire le reste.

Parmi les productions qui Préfère de bière artisanale, un verre qui rassemble toujours plus de soutien, les jeunes et les personnes âgées. En fait, je pense que tôt ou tard si la seule volonté! En parlant ensemble, je me suis rendu, cependant, que son approche du monde de la bière ne sont pas encore pleinement conscients.

La bière est un produit vivant, et savent qu'il est une véritable expérience qui fascine et lui permet de boire plus Gusto.

Ce fut la raison qui m'a convaincu d'organiser avec lui une visite à la brasserie rurale Desio. Une société de production dans la province de Monza et Brianza, che dal 2009, Il a tourné la passion d'un groupe d'amis dans un birrofili d'activité fabriqués à la main. Avec les conseils d'experts de Silvio Coppelli – partenaire de bière et brasserie – Il a été en mesure de suivre les différentes étapes qui conduisent à la production de bière, e nel contempo, pour mieux comprendre le glossaire. Une connaissance qui en plus d'avoir enrichi sa culture de la bière, Il lui permettra de s'orienter avec une plus grande sensibilisation à la qualité.

Certains chiffres pour 2017, une année de croissance pour la bière italienne. (la source AssoBirra)

  • La consommation de bière par habitant: 31,8 litres (dans 2007: 31,1 litres)
  • production: 15,6 millions d'hectolitres (dans 2007: 13,4 millions d'hectolitres)
  • Exportation: 2,7 millions d'hectolitres (dans 2007: 1.1 millions d'hectolitres)
  • Importation: 6,4 millions d'hectolitres (dans 2007: 6,1 millions d'hectolitres)
  • Consommation en pourcentage: 37,6% extérieur de la maison - 62,4% à l'intérieur (dans 2007: 45,5% extérieur de la maison - 54,5% à l'intérieur)

Ciò premesso, donner la parole à Silvio Coppelli.

  • Silvio, Je dirais un peu de recyclage » sur la signification des termes est toujours bon. Quelle est la bière artisanale?

Je vais citer ici la définition qui a été récemment adoptée par le Parlement: “Il définit la bière de bière artisanale produite par de petites brasseries indépendantes, à-dire non lié économiquement et légalement à d'autres brasseries, dont la production ne dépasse pas 200 mille hectolitres / an et non soumis, pendant la phase de production, par des processus de pasteurisation et de microfiltration.” Pour ma part, j'ajouterais « romantiquement’ une bière que vous reconnaissez la main du brasseur, mais je comprends que ce n'est pas possible de paramétrer.

  • Comme avec la dégustation de la bière?

Les coïncide dégustation bonnes ou mauvaises avec celle du vin: analyse visuelle, analyse de l'analyse olfactive et gustative; dans le cas de la bière dans le visuel, il est un peu plus détaillé, car en plus de l'évaluation de couleur claire, quantité de mousse et l'étanchéité de la même. Pour le reste, ils décrivent les parfums (et parfois les défauts), corps, vouloir, sentiments tasses, équilibre et, évidemment, charme.

  • projet de boire de la bière ou tout simplement payé? Quelles sont les différences?  

La bière versé ou renversé les différences sont minimes si « bien exploité » et « bien rémunéré »! Dans certains cas, il peut y avoir de petites différences entre la bière en fût et en bouteille de la bière, par exemple dans le cas des secondes bières de fermentation, proposée par le différent volume où la seconde fermentation a lieu.

  • Chaque bière nécessite le verre droit. Ai-je raison?

Même pour la règle de bières adapté au type de verre de bière; Il ya des bières qui ont besoin de préserver les arômes délicats et les verres qui préfèrent ouverture et bières qui ont besoin d'oxyder légèrement supérieure étroite et nécessitent des lunettes; Mais je crois qu'avec 3-4 types de lunettes peuvent fournir un bon service pour la 90% les bières.

  • La présence de mousse sur la bière est nécessaire?

tout à fait! Sauf pour le type de bière anglaise qui, traditionnellement, il offre très peu de (et, en fait, la bière est légèrement oxydé) La mousse est utilisé pour protéger la bière à partir de l'oxydation qui modifie les parfums, en particulier ceux liés à houblon.

  • Bières faiblement alcoolisés, bières très sombres légende alcoolique ou de la vérité ...?

Absolument faux! La couleur d'une bière est souvent donnée par une petite quantité de malts grillés dans le mélange; la teneur en alcool est donnée par la quantité de malt utilisé, pas de la composition du mélange de la même; par exemple, Duvel est une bière avec un beau doré lumineux avec une tête blanche de mousse, et il a plus de huit degrés d'alcool, tandis qu'un Stout classique, très noir, a un peu plus de la moitié. Le consommateur est souvent induits en erreur parce que les différents effets de styles élevés de la bière sans alcool, ont des couleurs allant de l'orange au brun foncé charge, mais, Je le répète,, n'est nullement évident.

  • Qui sert de la bière est rarement préparé avec des cours de formation. Combien une bière servi dans le mauvais goût, et dans ce cas, comment il doit être servi?  

Un bon publicain devrait certainement savoir comment servir une bière bien, c'est son travail! Une mauvaise bière servie est absolument « pas degustabile’ mais seulement « potable ». Il ne fait aucun sens pour déguster un type de bière servi à une température dans le verre plutôt que de faux faux, ou coulé sans tête correcte de mousse. En outre, le verre doit toujours être nettoyé et non lavé à l'aide de rinçage, car il tue la mousse. Il doit toujours être rincé avant de verser la bière.

  • De l'AssoBirra de données – l'Association des Brasseurs et malteurs il y a une tendance à préférer la consommation de bière italienne à la maison sur la consommation hors domicile. Quelle est votre expérience, et quels conseils pour préserver le meilleur?

Etant donné que dans ce cas, nous parlons de la bière en général, et non seulement l'artisanat, à mon avis, le phénomène est dû, malheureusement, le coût; la situation économique de ces années se fait sentir et maintenant chez les grands détaillants, La boutique en ligne e, de manière plus professionnelle, magasin de bière, le consommateur a une grande chance d'essayer des bières que, jusqu'à il y a quelques années étaient seulement locaux spécialisés, à un coût beaucoup plus abordable. Quant à la bière artisanale – qui seul a les « coûts pertinents’ – mais les consommateurs sont prêts à dépenser un peu plus, Je pense qu'une petite partie du déplacement de la consommation entre les murs intérieurs est due à un intérêt croissant pour la dégustation, et, souvent, dans un lieu public, il y a la tranquillité nécessaire à une analyse approfondie du produit. Cependant, je crois qu'une bonne bière, servi avec soin dans un local bien géré, Il est toujours un grand plaisir que nous souvent le décollage!

En ce qui concerne le stockage, idéalement dans l'obscurité, et jusqu'à présent, il est assez facile, et aussi constante que possible la température; dessous 15 degrés je dirais que vous pourriez rester assez calme, bien que je tiens à dire que la plupart des bières sont à leur meilleur quand bu jeune, et pour ce, il fait peu de sens de les garder longtemps.

  • Les microbrasseries: en Italie sur quota 850, qui présente une plus grande en Lombardie. Un succès et le nombre de productions qui se vante aussi le premier brasseur de style italien – Ale raisin italien - qui a conduit à la production d'une bière avec un ingrédient de l'industrie du vin de raisin. Il est l'un de vos futurs plans?

Pour le moment, il est l'un des nombreux projets – entre autres très intéressant – encore embryonnaire.

  • De Janvier 2019 Il y aura une réduction supplémentaire des droits d'accise sur la bière. Une des nouvelles positives qui récompense votre travail. Mais je crois que même une simplification bureaucratique serait bien accueillie. Quels sont vos plus grandes difficultés à cet égard?

La réduction des droits d'accise est certainement de bonnes nouvelles. Quant à la bureaucratie, nous savons, Il est un problème commun à toutes les activités; dans notre domaine, extra, quand il y a encore beaucoup de confusion en ce qui concerne les registres, diverses déclarations, systèmes transmission de même d'ailleurs pas réglementées de manière uniforme sur le territoire. Unionbirrai fait beaucoup dans ce domaine, mais il faudra un certain temps’ temps.

Je prends la parole…

Birra artigianale, une tendance croissante mettant en vedette la plupart des jeunes d'entreprise. Le début du cours de diplôme en technologie de brassage dans le degré de trois ans dans « sciences de l'alimentation et de la technologie et l'agriculture » est la preuve.

brasserie rural www.birrificiorurale.itVia del Commercio 2, Desio (MB)

 




Il mio incontro con Simonetta Varnelli, dépositaire de la tradition dans la plus ancienne distillerie du Marche,,it,dépositaire de la tradition dans la plus ancienne distillerie du Marche,,it,dépositaire de la tradition dans la plus ancienne distillerie du Marche,,it,dépositaire de la tradition dans la plus ancienne distillerie du Marche,,it,dépositaire de la tradition dans la plus ancienne distillerie du Marche,,it.

Distilleria Varnelli, antica casa liquoristica marchigiana.

Quest’anno la mia estate è iniziata viaggiando tra Abruzzo e Marche. Due regioni colpite nel cuore dal terremoto che stanno lentamente cercando di ripristinare i giusti equilibri. Non è facile far vincere le paure alle persone quando è la natura a decidere. Solo l’amore per il proprio territorio e la vicinanza della gente da coraggio e nuova vitalità per continuare. Pour ce, dopo aver passato del tempo in Abruzzo, mi sono fermata nelle Marche. Una presenza, ou mieux, un’esigenza che sentivo di dover soddisfare.

“Nelle Marche si vive bene”

Il’ Ceci est la réponse qu'on m'a donnée à plusieurs reprises par la population locale,,it,Autrefois dans cette région,,it,Je voulais passer un peu de mon temps à une maison de liqueur ancienne que j'apprécie le savoir-faire de ses productions,,it,signes évidents qui nécessitent encore la rapidité bureaucratique pour la sécurité,,it,mais aussi,,it,pour ceux qui vivent les fabricants locaux,,it,ténacité et valorisation,,it. Une affirmation que je partage, et qui me amène à une terre à laquelle ils sont liés à la beauté des côtes et à l'intérieur,,it,Unique,,en,collines verdoyantes,,it,et de vastes étendues de tournesols,,it,Autrefois dans cette région que je voulais passer un peu de mon temps à une maison de liqueur ancienne qui a toujours apprécier le savoir-faire de ses productions,,it,Une histoire de la société qui,,it,comme beaucoup d'autres région,,it,il y a environ un an, il a subi les dommages causés par les tremblements de terre,,it,signes évidents qui nécessitent encore,,it. Sole, haut, verdi colline e immense distese di girasoli. Mais pas seulement…

Tournesols dans la région des Marches

Nei giorni passati in questa regione, ho voluto dedicare una parte del mio tempo ad un’antica casa liquoristica che apprezzo per l’artigianalità delle sue produzioni. Mi riferisco alla Distilleria Varnelli di Muccia, in provincia di Macerata. Un’azienda storica che, come molte altre della zona, circa un anno fa ha subito alcuni danni conseguenti alle scosse di terremoto. Segni ancora evidenti che richiedono sveltezza burocratica per la messa in sicurezza, ma anche e soprattutto, per chi vive le realtà produttive locali, coraggio, tenacia e valorizzazione del territorio. Sono questi i temi che ho trattato con Simonetta Varnelli. Una donna che mi ha accolto con gentilezza e che ho apprezzato per il carattere e per la semplicità. Insieme alle sorelle gestisce un’azienda familiare tutta al femminile. Una distilleria – la più antica delle Marche – fondata nel 1868 da Girolamo Varnelli a Cupi di Visso (MC), che da ben quattro generazioni si contraddistingue per la continuità fedele di una tradizione.

Au cours de notre discussion, ho riscontrato in Simonetta quella risolutezza che ritengo possa essere utile per la tutela del territorio. Sensazioni che mi hanno indotto ad invitarla a proporsi per un ruolo istituzionale. En realtà, dalla sua risposta, ho compreso che la conduzione dell’azienda e l’attenzione e il piacere delle responsabilità familiari, ils ne régnaient sur la possibilité d'entreprendre une autre voie. En plus de ces choix de mode de vie, si è discusso anche di quanto – in tema di costruzioni – si potrebbe fare e soprattutto migliorare, à surmonter des situations futures qui pourraient à nouveau perturber un pays contre les risques sismiques que notre,,it,Discours que nous avons continué à traiter avec le cœur opérationnel de la distillerie historique,,it,Une connaissance qui vous donnera certainement une satisfaction et un plus grand plaisir à mon goût,,it,Une réunion spéciale du Marche dans la plus ancienne distillerie,,it,Deux régions touchées par le tremblement de terre au cœur qui sont lentement tentent de rétablir l'équilibre,,it. Questioni da affrontare seriamente per evitare di continuare a “curare” più che a prevenire.

Passeggiando nel cuore operativo della distilleria storica tra profumi di erbe officinali, radici e grandi quantità di miele dei Monti Sibillini,  Simonetta mi ha descritto le tecniche di produzione che nel rispetto della tradizione e della materia prima, seguono con cura e precisione scrupolosa i metodi e le antiche ricette originali di un tempo.

Una visita in una casa liquoristica storica che desideravo fare da tempo, che mi ha permesso di vivere con curiosità ed emozione un’esperienza che darà certamente ai miei assaggi – consapevoli e responsabili – una soddisfazione ed un piacere diverso. Merito della storia, della tradizione e della grande abilità degli artigiani italiani del gusto.

Distilleria Varnelli – www.varnelli.it

Via Girolamo Varnelli, 10 Muccia (MC)

 




Elisir di China. Una pianta dalla corteccia virtuosa.

Quando si parla di liquori, di amari o di elisir terapeutici, la mia attenzione improvvisamente viene calamitata verso un mondo di piante, di radici e di cortecce, che fin dai tempi antichi, l’uomo usa per curarsi. Un mondo misterioso, quasi segreto, che sa svelarsi a coloro che nel rispetto della natura, ricercano elaborando misture e preparazioni. Parlo di ricette segrete, tramandate nei secoli di generazione in generazione. Erbe medicinali sapientemente dosate, que, attraverso i conoscitori del mondo vegetale, hanno distinto le officine farmaceutiche di un tempo.

Una branca, la fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura), che mi affascina sempChine Clementire di più. Sono molte queste preparazioni artigianali nate da saperi antichi. Il merito va alle piccole distillerie e agli opifici sparsi per l’Italia, che danno continuità a ricette storiche e a produzioni di nicchia, da custodire e da rivalutare.

Una di queste è l’antico “Elixir di China” della Farmacia del Dottor Giuseppe Clementi, esperto botanico di Fivizzano, in provincia di Massa e Carrara. A tutt’oggi, la Farmacia conservata ancora con cura la preziosa ricetta risalente al 1884 alla quale, dans 1911, venne conferita la Medaglia d’oro all’esposizione agricolo-industriale di Roma, quattro anni dopo la morte del farmacista.

La China (Cinchona), una pianta sempreverde originaria della regione amazzonica delle Ande, diffusa in Europa dai Gesuiti. Chine, dal termine inca “kinia”, corteccia. Grazie alle proprietà terapeutiche degli alcaloidi, sostanze organiche di origine vegetale con proprietà curative presenti nella sua corteccia, da secoli viene utilizzata in erboristeria. Le cortecce di china si distinguono in base al loro colore: gialla (Cinchona ledgeriana), rossa la varietà più pregiata (Cinchona succirubra), e grigia (Cinchona officinalis).

Ci sono molte leggende chCinchonae riconducono alla sua scoperta. Una di queste racconta che un indio, affetto da anni da febbri frequenti, dopo aver placato la sete con l’acqua di una palude in cui erano presenti piante di china, guari in breve tempo. De toute façon, la documentazione scientifica e i testi relativi agli studi sulle sue proprietà, sono ampiamenti diffusi.

In particolare se n’è fatto largo uso per la sua capacità risolutiva nella cura della Malaria, problema sanitario assai diffuso durante il XIX secolo. Fu il Dottor Francesco Torti, con il suo trattato “La terapia speciale delle febbri perniciose", pubblicato nel 1712, a diffondere l’utilizzo del chinino, il principio attivo della corteccia, unico farmaco antimalarico dell’epoca.

Fortunatamente le febbri malariche sono un ricordo lontano. Pour certaines, la China è una pianta dalla corteccia virtuosa che, grazie alle sue proprietà, aumenta la secrezione dei succhi gastrici e favorisce la digestione. Degustare l’Elixir di China con il suo bel colore ambrato, è un piacere per gli occhi, per l’olfatto e per il palato.

Sources: Opificio Clementi www.chinaclementi.it




Recettes familiales: la brosse?

Avez-vous une recette de famille transmis à travers les générations qui? Bien, si vous avez, peut-être qu'il est temps de dépoussiérer. Vous pourriez aimer au point de devenir une spécialité et une opportunité pour votre avenir.

Musée du restaurant PavarottiIl était donc pour Ugo Tassinari et pour sa femme Paola Rossi. Insieme hanno deciso di ‘rispolverare’ una preparazione di famiglia tramandata da più generazioni a base di albicocche. Un liquore artigianale presentato qualche sera fa al Pavarotti Milano Restaurant Musée, un lieu de musique et le goût dédié à un homme qui, avec sa voix a ravi le monde: Luciano Pavarotti.

Les recettes de famille font partie de notre histoire. Eredità legate a un territorio tramandate da generazioni da conservare e tutelare. Nous sommes Disvetro, petite fraction de Modène. Ugo Tassinari, fonctionnaire, après les nombreux consentements reçus pour sa ménagère de préparation, tra cui in particolare quello del Signor Bonollo (produttore di grappa veneta), ha deciso di avviare una vera produzione da proporre sul mercato.

Une liqueur, Albicò, senza conservanti ne coloranti dalla moderata gradazione alcolica, prodotto artigianalmente con les abricots de la Romagne ou Ferrarese. In un momento difficile come questo ci vuole passione e coraggio per intraprendere un’attività imprenditoriale. Pour certaines, produrre artigianalmente e con buone materie prime sicuramente aiuta. Ne ho parlato qualche giorno fa con Ugo e sua moglie Paola. Dopo averli ascoltati ho posto loro una sola domanda.

  • La passion que vous avez changé ma vie. Le courage dont vous avez transformé en entrepreneurs. Quels sont les conseils que vous vous sentez à donner à ceux qui veulent se lancer sur votre route?

Cynthia, oui, vous avez raison, pour moi et pour la passion de ma femme a changé ma vie dans un esprit positif. Non seulement en apparenceUgo Tassinari et Paola Rossi économiquement et pour nous, il représente l'avenir de notre fille, ma per tutte le bellissime esperienze e soddisfazioni che stiamo vivendo.

Être un client dans le "Pavarotti Restaurant" ALBICO de présenter à un parterre de journalistes et d'experts de l'industrie a été un plaisir et un sentiment indescriptible. Je ne cache pas qu'il a passé des jours de déception et de découragement, en particulier au début. Lorsque vous démarrez une entreprise à partir de zéro, les difficultés sont nombreuses et réelles, en particulier ceux bureaucratique.

Dans les moments négatifs me suis dit: "Solo un matto come me si può mettere in proprio in questo periodo critico". E’ stata la tenacia e la convinzione nel credere nella qualità del mio prodotto che mi ha fatto andare avanti.

Le seul conseil que je peux donner est de décider calmement et sérieusement, surtout si vous avez une famille. Parler ensemble, essayer d'évaluer toutes les preuves possibles, fois positif et négatif. Évaluer vos capacités, à la fois économique et le temps. Chiedete consiglio o parlate della vostra iniziativa con associazioni di categoria o di professionisti del settore. De toute façon, la décision sera à vous de toujours. Sarà determinante per il vostro futuro e per quello della vostra famiglia, puis de s'y tenir, cercando di rimanere sereni.

www.albico.it




Birra artigianale: siete certi di saperla riconoscere?

Birra artigianale, una bevanda alcolica prodotta con cereali, un prodotto vivo non pastorizzato (processo di conservazione) e non microfiltrato (ricco di sostanze proteiche), che negli ultimi anni è stato rivalutato grazie all’entusiasmo di produttori e appassionati. Una bevanda tra le più antiche, il cui successo è espresso in Italia dal numero in crescendo di micro birrifici: ben 600 contro i 30 di dieci anni fa (dati Coldiretti).

Come sempre la passione e l’attenzione per le materie prime giocano un ruolo determinante nelle produzioni di qualità. Sono molte infatti le persone che, grazie all’impegno e alla voglia di fare, si sono trasformate negli anni da semplici appassionati a Mastri birrai. Un fenomeno che ha permesso una vastissima offerta sul mercato di birre artigianali.

Fiori di luppolo macinati e tritati

Fiori di luppolo macinati

Fatta questa premessa mi chiedo:

Siamo certi che il consumatore sappia riconoscere il frutto di tanto impegno? A garanzia del prodotto e a tutela del lavoro del produttore è sufficiente leggere la parola ‘artigianale’ sull’etichetta?

Domande che ho rivolto ad Agostino Arioli, Fondatore e Birraio del “Birrificio Italiano” di Limido Comasco, in provincia di Como. Dopo averlo incontrato durante una serata in cui ho assaggiato le sue produzioni, sono andata a trovarlo nel luogo in cui nasce la sua birra, un prodotto a cui si è appassionato durante gli studi di agraria.

Agostino Arioli

Agostino Arioli

Nel corso della visita l’ho ascoltato con attenzione nella descrizione dei vari passaggi, qui transforment les sucres en céréales d'alcool. Pour ceux qui veulent approfondir recommander de lire cette page: Come nasce una birra?

Al termine, in sala degustazione, abbiamo parlato delle scelte non facili dei consumatori. Comme je l'écrivais, il successo delle birre artigianali ha velocemente moltiplicato il numero dei produttori e dei prodotti offerti. Per chi vuole un’autentica birra artigianale il consiglio è di leggere bene le etichette. Quando è chiaramente specificato “birra non pastorizzata e non microfiltrata” si ha una prima garanzia dell’artigianalità del prodotto. Puis, come sottolineo sempre, quando ne avete occasione partecipate a degustazioni e a visite in azienda. Metodo insostituibile di scoperta e conoscenza.

Birrificio Italiano

Birrificio Italiano

Un’ultima precisazione: la birra si distingue in base allo stile, termine con il quale si diversifica questa bevanda alcolica in base alle caratteristiche, agli ingredienti, al metodo di produzione, al colore, alla gradazione alcolica e alla storia. Come dice Agostino, ci sono birre che vanno bevute col cuore ed altre che vanno bevute con la testa.

Ho concluso la mia visita con due degustazioni. Con la testa ho assaggiato la Birra ‪‎Scires‬‬ barricata: ambrata, in stile Kriek e aromatizzata con ciliegie di Vignola.

Birra ‪‎Scires‬‬ barricata

Birra ‪‎Scires‬‬ barricata

Con il cuore mi sono dedicata all’assaggio di una Birra scura WuDù “L’Originaria”, a base di grano Weizen Dunkel.

Quale ho preferito? La réponse est simple. Je vis ma vie avec le cœur et la tête. Le choix de la bière, esattamente come per il vino, dipende dal momento.

Birra scura WuDù “L’Originaria”

Birra scura WuDù “L’Originaria”

Birrificio Italiano
Via G. Marconi 27
Limido Comasco (CO)
Email: info@birrificio.it
www.birrificio.it




Verbena odorosa, da annusare, ma anche da bere.

Per chi ama i liquori alle erbe.

Conoscete la Verbena Odorosa? Mi sto riferendo ad una pianta chiamata anche Erba Luigia, Erba Limonaria o Erba Cedrina, dalle foglie profumate e dalle tante virtù terapeutiche.

Il suo olio essenziale, en fait, è utile per i disturbi di origine nervosa e per tutti quei malesseri legati alla stanchezza psicofisica. Ottimi motivi per tenerla a portata di mano in giardino o sul balcone.

Se poi come me, amate i liquori alle erbe, potrete utilizzare le sue foglie per preparare facilmente un piacevole elisir profumato dal color verde brillante.

Verbena– Far macerare in mezzo litro di alcool etilico a 95° una manciata di foglie.

Lasciare riposare il composto al fresco e al buio per 15 giorni.

– Agitare la soluzione più volte al giorno per far si che le foglie siano sempre immerse nell’alcool.

– Una volta passato il tempo, filtrare e aggiungere uno sciroppo dolce che preparerete facendo bollire mezzo litro d’acqua con 300 grammi di zucchero.

– Lasciare nuovamente riposare il composto al fresco per un mese, et, una volta pronto, servire ben freddo.

Mi saprete dire… 😉

Liquore alla citronella




Zingiber hot pepper, un drink piccante per l’estate, ma… a base di zenzero!

Zingiber officinale, in italiano gingembre, una pianta con rizomi (modificazione del fusto), dalle molte virtù curative e gingembredalle proprietà energizzanti.

E’ un utile ingrediente per la preparazione di piacevoli bevande dissetanti da bere in ogni stagione.

Mais pas seulement, grattugiato o aggiunto a pezzetti nei piatti, da un tocco esotico e particolarmente saporito a molte preparazioni.

Lo zenzero

  • E’ una pianta che cresce nelle zone equatoriali.Zingiber
  • Ha foglie lunghe e fiori gialli-arancione.
  • Non produce frutta.
  • Il maggior produttore è l’India.
  • E’ utilizzato per la produzione della birra.
  • Il’ un antiossidante.
  • E’ efficace per attenuare la nausea.
  • Ha proprietà antinfiammatorie che attenuano i disturbi gastrici.

Cela dit, ora mi preparo il mio Zingiber hot pepper drink energizzante con l’aggiunta di peperoncino, un tocco in più per un’estate veramente piccante! 😉

Fate bollire per cinque minuti qualche pezzetto di zenzero tritato in mezzo litro d’acqua con l’aggiunta di peperoncino fresco.

Aggiungete poi, a fuoco spento, del succo di limone.

Una volta raffreddato servite il vostro drink, un bevanda analcolica naturale e dissetante, dai profumi delicati e dalle proprietà antiossidanti.

Concludo con un piccolo approfondimento sul ‘Binge drinking’.

Binge drinking, tradotto in italiano significa ‘abbuffata alcolica’, ou mieux, mischiare bevande alcoliche fino a stordirsi. Le conseguenze sono ben note: oltre alle classiche alterazioni comportamentali, sono alti i rischi per il cuore e per i possibili, e ahimè frequenti, incidenti stradali.

Siamo in estate, è tempo di leggerezza e di vacanze. Scrivendo di questo soft drink analcolico ho voluto fare una piccola provocazione per ribadire, per l’ennesima volta, di fare attenzione. Uso e non abuso, piacere ma senza eccesso. Il rischio è troppo alto: la vita. La frase: “tanto a me non succede…” non è poi così scontata.

Buona estate!




E 'né Jack Pepper, mon cocktail agriculture!

Il ya quelques nuits entrer dans le bar Niveau, un locale di Desio, un comune in provincia di Monza e Brianza, Je ai demandé pour une agriculture de cocktail. Un, vous l'avez, un drink a base di verdure. Bè, le barman après me avoir regardé un peu étourdi m'a dit: "Il veut ce Excuse?!"

Bien sûr, le mien était seulement une petite provocation pour se assurer que les produits agricoles trouver utiliser aussi large et varié. Les légumes verts frais ingrédient de base pour les cocktails. Pourquoi pas?!

En bref, vous voulez savoir comment cela se est avéré? Bien, ce soir Jacopo Soliani, connu par la plupart comme Jack, taquiné par ma demande a créé une agriculture de verre dans un piment que je ai beaucoup apprécié: Il Jack Pepper!

A louer l'oral…

  • Jacopo, Que pensez-vous de l'utilisation de légumes dans la préparation de cocktails?

Simple, légumes signifie fraîcheur et de légèreté, et dans le domaine de mixology, innovation! Ce est agréable de penser à prendre des vitamines et des antioxydants sous forme de boissons , même pendant un apéritif avec des amis.

  • Passons maintenant. Vous avez attrapé mon défi bien la création de la Jack Pepper. À vous de me dire?

Quand vous me avez demandé de créer une pensée agricole boisson Je profite des produits de l'agriculture, non seulement pour la réalisation, comprendre comme ingrédients, mais aussi comme un récipient. Le Pepper Jack est la moissonneuse-batteuse entre apéritif lumière, mais avec du caractère, et la créativité. Idéal pour tous les amateurs de cocktails peu d'alcool et a décidé.

> Vodka au poivre maison lui donne une saveur forte sans pécher de lourdeur.

> Tomates et le jus de citron frais donner vivacité.

> Le céleri amère de la suralimentation et le bon contact de la profondeur.

Cynthia, conclure en vous remerciant pour l'inspiration parce, Aimer aussi les classiques, sont toujours à la recherche de nouvelles approches et des défis en termes de bourgeons circulation, et des mélanges de présentation.

Merci à vous, Jacopo, à la prochaine agriculture de cocktail! 😉

Jack Pepper

Jack Pepper

 

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