“C’erano una volta gli italiani”. Si intitola così il mio libro.
> Formato cartaceo e/o ebook : clicca QUI – ebook in inglese : clicca QUI
C’erano una volta gli italiani… Iniziano così le storie che raccontano di un tempo passato, che forse, in questo caso, del tutto passato non è.
Incomincia così il mio libro, una raccolta di storie di persone, di territori e di passioni, che custodisco, e che ho voluto fermare con parole semplici scritte col cuore. Storie che raccontano di italiani, vissute durante un viaggio lungo cinque anni. Un cammino ancora lungo, iniziato nell’aprile del 2011.
Nella vita bisogna fare un figlio, piantare un albero e scrivere un libro.
Un detto zen che sottolinea l’importanza delle radici, della conoscenza e della continuità. Elementi fondamentali, soprattutto in un’epoca come questa, fatta di apparenze e di superficialità, nei rapporti e nei contenuti che ci vengono proposti. Un’epoca in cui regna l’individualismo e la competizione.
Io ho deciso di rallentare. Amo i tempi lenti e il piacere dato dalla consapevolezza di sé.
Negli ultimi mesi mi sono presa una pausa per pensare, per rallentare i tempi che forse avevo accelerato troppo, per lo meno in quei cinque anni della mia vita. Anni emozionanti vissuti vorticosamente, quasi una terapia – di cui mi sono resa conto più tardi – che mi ha portato su e giù per l’Italia.
Vivo d’istinto, convinta che nel bene e nel male tutto abbia un senso.
In questi ultimi mesi di silenzi fatti di ‘presenze e di assenze’, ho avuto modo di ripristinare i giusti equilibri. Mesi durante i quali ho continuato a conoscere persone che combattono per i propri ideali, ma soprattutto, che ho dedicato alla preparazione di un racconto di viaggio e di persone.
La voglia di vivere va a pari passo con la voglia di fare e di porsi obiettivi.
La capacità di dare un senso positivo agli eventi negativi, mi ha portato a pensare che nel bene e nel male tutto abbia un senso. Come spesso accade, quasi senza rendercene conto, accantoniamo nei cassetti della memoria le esperienze fatte nei primi anni della nostra vita. Ricordi che nel tempo riaffiorano, facendoci riconoscere le nostre vere passioni. Così è stato anche per me.
C’erano una volta gli italiani, si chiama così il mio libro. Solo una parte di ciò che ho vissuto… perché questa non è la fine, ma solo l’inizio!