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Vacanze condivise. Un’esperienza per chi ama l’avventura e la natura.

Arezzo, agosto 2017

Coincidenze, un, continue coincidenze nella mia vita. Anche solo quando, dopo la lettura di un articolo, mi sono confrontata per una scelta di viaggio che – guarda caso – mi ha riportato all’argomento appena letto. Je me réfère à un projet communautaire ouvert dans lequel le mot clé est "partage". Un’esperienza che da tempo avevo in mente di provare, salvaguardando però una parte del mio tempo per pensare e per recuperare energia.

Bien, è stato così che avendo a disposizione una settimana in pieno agosto – periodo critico per chi ama vivere le vacanze in tranquillità – ho deciso di partire. Destinazione Arezzo, più precisamente Ceciliano. Nell’entroterra toscano – in una villa del ‘700 immersa in trentaquattro ettari tra oliveto, forêt et vignobles - je partage mon temps avec un groupe de personnes vient de rencontrer. In un luogo ricco di storia che ospita seminari incentrati sulla comunicazione, l’incontro e la comunità, abbiamo cucinato e mangiato insieme, collaborando e condividendo pensieri e capacità maturate. Les gens unis par des intérêts liés aux voyages culturels et l'agriculture respectueuse de la nature,,it,que pour les jours, ils se sont assis autour d'une table de comparaison et échange d'opinions,,it,Un défi,,it,plus moi-même des preuves qui a transformé mes jours à Arezzo en une véritable expérience positive et de vie,,it,Il y avait des idées ou des promenades dans les villes historiques et la nature,,it,Il est même pas un échec de la connaissance sur l'utilisation des préparations naturelles d'herbes sauvages,,it, che per giorni si sono sedute intorno ad un tavolo confrontandosi e scambiandosi opinioni. Un’ennesima sfida con me stessa che ha trasformato i miei giorni ad Arezzo in una vera e positiva esperienza di vita.

Ovviamente non sono mancate né le passeggiate nei borghi storici, ni ceux dans la nature,,it,Mon « vacances partagé,,it,Une expérience du temps de partage et de connaissances,,it,ni ceux dans la nature,,it,Mon « vacances partagé,,it,Une expérience du temps de partage et de connaissances,,it,ni ceux dans la nature,,it,Mon « vacances partagé,,it,Une expérience du temps de partage et de connaissances,,it,ni ceux dans la nature,,it,Mon « vacances partagé,,it,Une expérience du temps de partage et de connaissances,,it,ni ceux dans la nature,,it,Autour de nous, beaucoup de la nature,,it. Non è mancato neanche un corso di conoscenza sull’uso di preparazioni naturali a base di erbe spontanee, argomento a me particolarmente caro da sempre. Sono tante le cose che ho visto e sperimentato. Qui di seguito ve ne citerò alcune che a mio parere meritano un approfondimento, ou encore mieux, un’esperienza diretta e personale.

Ceciliano

Come di consueto, appena giungo in un luogo, ho la necessità di ambientarmi esplorando e conoscendo ciò che mi circonda. E’ così che dopo una prima occhiata generale, insieme ai miei compagni di viaggio, ho passeggiato nella campagna circostante. Anche qui, come in molte altre terre d’Italia, la forte siccità degli ultimi mesi ha danneggiato l’agricoltura. Nonostante ciò ho notato la presenza di una pianta molto diffusa dalle foglie verde brillante: la inula viscosa. Dopo qualche ricerca, ho scoperto che è un’alleata naturale dell’ulivo, in quanto accoglie favorevolmente un insetto che ha il merito di contrastare la mosca olearia, un parassita tra i più dannosi per l’olivicoltura. Molto interessante!

inula-viscosa

Imparare a riconoscere erbe e piante utili al nostro benessere è un’esperienza bellissima. Utilizzarle in cucina ancora di più. Una fra le tante raccolte è la nepetella. Mentuccia selvatica dal profumo delicato che ha conferito alla nostra acqua da tavola un sapore balsamico. Non è mancata nemmeno l’acetosella, chiamata anche erba brusca, facilmente riconoscibile dalle foglie cuoriformi. Tritandola con l’aggiunta di semi di girasole, Il nous a permis d'obtenir un grand pesto en purifiant 'sur les pâtes,,it,Satisfactions et plaisirs naturels qui ont enrichi notre table,,it,Parmi les villages historiques visités en premier lieu que je donnerai,,it,Une ville toscane dans l'arrière-pays où faire un véritable saut dans l'histoire,,it,La succession de beaux aperçus médiévaux précieux riches des œuvres d'art,,it,palais et musées,,it. Soddisfazioni e piaceri naturali che ci hanno uniti e divertiti allietando la nostra tavola.

in-cucina

Intorno a noi tanta natura, mais aussi de nombreuses villes historiques,,it,Il m'a fait comprendre mieux pourquoi Roberto Benigni a choisi cette ville pour tourner quelques scènes du film,,it,Visitez-le et vous comprendrez,,it,km d'Arezzo il y a un autre village médiéval connu pour une célèbre bataille a eu lieu en,,it. In primo luogo Arezzo. Bellissima cittadina nell’entroterra toscana che riporta indietro nel tempo. Il susseguirsi dei caratteristici scorci medievali ricchi di preziose testimonianze d’arte, di palazzi e di musei, mi ha fatto comprendere meglio perché Roberto Benigni l’ha scelta per girare alcune scene del film “La vita è bella". Cuore della città Piazza Grande, un’area caratteristica per la sua forma trapezoidale e per la forte inclinazione, in cui ogni anno si svolge un suggestivo torneo cavalleresco: la Giostra del Saracino.

arezzo-piazza-grande

A poca distanza Anghiari, un altro bellissimo borgo medievale, uno tra i più belli d’Italia. Un comune noto per una famosa battaglia avvenuta nel 1440 in cui le truppe fiorentine si scontrarono con quelle milanesi. Casomai vi trovaste da queste parti vi consiglio di visitarlo. Passeggiando tra le sue vie e ammirando gli ingressi delle case fiorite, sarete avvolti da un’atmosfera unica che dà il senso della vacanza come la intendo io.

Anghiari

Anghiari

Raccolte d’erbe, visite a borghi storici ma anche momenti di confronto e conoscenza sulle problematiche legate all’ambiente e all’agricoltura. In un caldo pomeriggio, tra le antiche mura della casa, ho avuto il piacere di conoscere Raúl Alvarez, regista di “Rinascere Nella Terra”, documentario girato in Spagna, France, Italia, Grecia e Canada. Un progetto nato dopo la frequentazione attiva nel movimento WWOOF. Une association de personnes - WWOOFers - qui croient en agriculture et un monde durable et naturel,,it,voyager et travailler avec des sociétés de production qui les reçoivent et en retour leur fournissent la nourriture et le logement,,it,Malgré la chaleur, il y avait les chemins,,it,comme le fait du Casentino dans l'ombre d'une forêt monumentale de hêtres et de sapins,,it,Il y a beaucoup de chemins en Italie qui vous permettent de découvrir des lieux d'art et d'histoire,,it, che viaggiano e collaborano con realtà produttive che li accolgono e che in cambio forniscono loro vitto e alloggio.

Nonostante il caldo non sono mancati i cammini, come quello fatto sull’Appennino Toscano all’ombra di una foresta monumentale di faggi e abeti. Ci sono molti percorsi in Italia che permettono di scoprire luoghi d’arte e di storia. Nous allons, ensemble, ne abbiamo scelto uno che ci ha portato fino al complesso architettonico del Santuario Francescano della Verna. Un luogo di pellegrinaggio e di accoglienza ricco di opere d’arte che meritano un’attenta visione.

Santuario La Verna

La mia permanenza ad Arezzo mi ha dato un’altra opportunità che da tempo desideravo e che ho colto con entusiasmo: visitare un villaggio ecologico. Una comunità in cui i membri sentono di appartenere, vivendo in armonia con la natura, sostenendosi a vicenda, e condividendo le risorse comuni. Insieme ai miei compagni di viaggio ho visitato quello situato ad Upacchi, a pochi km da Anghiari. Un borgo abbandonato che un gruppo di persone ha provveduto a ristrutturare seguendo i principi della bioarchitettura. Guidati da Eva Lotz, comunicatrice ecologica residente in una delle unità abitative di Upacchi da oltre quindici anni, abbiamo conosciuto questo centro sostenibile associato alla RIVE Rete Italiana dei Villaggi Ecologici.

Upacchi

Credo che sia facile intuire quanto la mia prima volta ad Arezzo sia stata intensa ed emozionante. Giorni in cui ho avuto modo di condividere ma anche di pensare che è giunto il momento di una pausa, prima di un nuovo inizio e di una nuova partenza.

 




Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Perché visitare l’Abruzzo? Ho trovato le risposte.

“Chi può favorisca il turismo. Venez visiter les Abruzzes!” Un appello che un ristoratore abruzzese mi ha fatto qualche mese fa dopo i tragici eventi di questo inverno. Quel giorno gli ho fatto una promessa, un impegno che ho mantenuto pochi giorni fa andando a trovarlo e visitando quella terra. Una regione ricca di storia e di borghi antichi, di paesaggi pittoreschi e di bellissime spiagge, di tradizioni e di buon gusto. Una terra in cui – come mi ha sottolineato un amico –  vous pouvez skier en regardant la mer. Ora più che mai l’Abruzzo ha bisogno di turismo. Il’ per questo motivo che il mio viaggio – molto più che una vacanza – è stato un atto dovuto e sentito col cuore per far sentire la mia vicinanza alla popolazione colpita. Un chemin pondéré qui m'a présenté au potentiel d'une région qui a tout ce qu'il faut pour récupérer. Nonostante le lentezze burocratiche si può fare ancora molto. Il’ necessario però che tutti gli operatori turistici siano più coesi e reattivi nel recepire le iniziative organizzate dagli enti di promozione territoriale, pour une éducation et un de plus en plus en ligne avec le temps,,it,Considérations que je l'ai fait et après avoir écouté ceux qui sont préparés pour cette tâche,,it,soit de l'expérience directe,,it,Je garderai mon engagement à donner quelques idées de voyage et le goût que je l'espère, peut être utile pour des vacances dans les Abruzzes,,it,terre de bon goût,,it,de beaucoup de couleurs et braves gens,,it,Pineto,,en,Mes vacances a commencé à Pineto,,it,ville balnéaire qui doit son nom à la méditerranéenne luxuriante,,it. Considérations je l'ai fait après avoir écouté ceux qui sont prêts pour cette tâche, ma anche per esperienza diretta.

que ledit, manterrò il mio impegno dando alcuni spunti di viaggio e di gusto che spero vi potranno essere utili per una vacanza in Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.

Vista da Pineto

Vista da Pineto

Pineto

La mia vacanza è iniziata a Pineto, ville balnéaire qui doit son nom à la méditerranéenne luxuriante. Rappelé de sa forêt de pins,,it,mais aussi par les nombreuses histoires provenant des amis du lieu,,it,J'ai passé cinq jours entre la nature,,it,histoire et saveurs,,it,Drapeau bleu,,it,Il est situé dans une zone marine protégée de la côte adriatique des Abruzzes où marcher quatre kilomètres de plage dorée,,it,montagne Pineto est également due à la proximité du Gran Sasso de l'Italie et de son parc régional,,it,Pour mon séjour m'a recommandé une villa sicilienne,,it,Villa Arlini,,en,où j'ai trouvé un gentility bienvenue et beaucoup,,it, ma anche dai tanti racconti di amici innamorati del luogo, ho trascorso cinque giorni tra natura, storia e sapori. Bandiera Blu 2016, è situata in un’Area Marina Protetta della riviera adriatica abruzzese in cui passeggiare su quattro chilometri di spiaggia dorata. Pineto è anche montagna, grazie alla vicinanza del Gran Sasso d’Italia e del suo parco regionale.

Spiaggia di Pineto

Spiaggia di Pineto

Pineta

La pineta

Per il mio soggiorno ho scelto una dimora ottocentesca, Villa Arlini, in cui ho trovato accoglienza e tanta gentilezza. Ho trovato anche piatti della tradizione marinara come il Brodetto di pesce alla Pinetese, plat typique de Pineto célébré restaurateurs du lieu au début de Juin. et’ preparato con sogliole, triglie, scampi, mazzoline (gallinelle), calamari, cozze e vongole, e con l’aggiunta di peperone rosso, alloro e pezzi di pomodoro fresco. Ottimi sapori di mare.

Brodetto di pesce alla Pinetese

Brodetto di pesce alla Pinetese

Atri

Borgo medioevale e città d’arte – una delle più antiche d’Italia – situé sur les collines de Teramo,it. Una passeggiata tra i suoi vicoli adornati di fiori e tra i suoi antichi palazzi, ci riporta ai giusti ritmi e alle atmosfere di un tempo. In piazza Duomo, splendida e imponente, sorge la Basilica di Santa Maria Assunta e il suo campanile, il più alto d’Abruzzo.

Vicoli di Atri

Vicoli di Atri

Torre del Cerrano

Sulla spiaggia di Pineto spicca la Torre del Cerrano, suggestif seizième fort côtier,,it,Un ancien mirador € ™ construit sur une structure existante,,it,aujourd'hui le siège du parc marin,,it,Grimper au sommet,,it,en plus de jouir de superbes vues úna € ™,,it,reste clairement visible de l'ancien port de Hatria,,it,Il est situé dans un environnement riche en biodiversité avec des habitats de grande valeur de la faune et la flore,,it,Il abrite le centre des visiteurs et le musée de la mer,,it, www.torredelcerrano.it,,en,Atri,,it,village médiéval et la ville d'art,,it,un des plus anciens dâ € ™ Italie,,it. Un’antica torre di avvistamento edificata su una struttura preesistente, oggi sede del Parco Marino. Salendo fino in cima, oltre a godere di un’ottima vista, ben visibili i resti dell’antico porto di Hatria. Il’ situata in un ambiente ricco di biodiversità con un habitat di elevato valore floro-faunistico. Sito di Interesse Comunitario, ospita il centro visite e il Museo del Mare.

Torre del Cerrano

Torre del Cerrano

Mutignano e i sapori del Bacucco d’Oro

Chi sale a Mutignano, un 321 metri d’altezza, oltre ad ammirare le numerose testimonianze medievali di questo antico borgo, può assaporare ottimi assaggi al ristorante “Bacucco d’Oro“. Li vi aspetta Francesco Santarelli, un homme qui défend l'identité de la ténacité de la zone. Se sono giunta in Abruzzo è anche merito suo. Fare una sosta degustativa da Francesco, permette di vivere i sapori di un tempo che lui promuove sostenendo agricoltori e allevatori locali. Ottime le “Voleghe attrucinite” – pasta fatta a mano con uova e farina, spinaci selvatici e ricotta – et i formaggi di pecora che, come dice un detto locale, fanno concludere con piacere il pasto.

La plate-forme « vocché de paix si la chasse ninzà.

Pecorino d'Abruzzo

Pecorino d’Abruzzo

Pescara

Viaggiare col tempo ti porta ad avere amici ovunque. Ritrovarli rende ogni viaggio speciale. Il’ così che ho trovato Monica Pisciella, in bilico tra Piemonte e Abruzzo, mia guida per alcuni giorni, anche a Pescara. Ville avec vue sur la mer des atmosphères anciennes et modernes, des routes principales et les nombreuses boutiques élégantes. Son principal symbole est l'œuvre sculpturale “La Nave”, una fontana in marmo di Carrara donata al comune di Pescara dall’artista Pietro Cascella.

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

La fontana “La Nave” di Pietro Cascella

Corso Umberto, Pescara

Corso Umberto, Pescara

Trabocchi abruzzesi.

Sospesa tra il mare e le stelle, nella Costa dei Trabocchi, degustando i buoni vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Il’ così che ho conosciuto per la prima volta i Trabocchi, piattaforme in legno un tempo usate per la pesca, maintenant transformées en restaurants pittoresques où une expérience unique grâce aux saveurs de fruits de mer de cuisine traditionnelle. Sono salita sul Trabocco Pesce Palombo, a Fossacesia (CH), un’antica palafitta da pesca che – come mi ha raccontato Bruno Veri, il titolare – è tutt’oggi funzionante. La capacità nell’intravedere la potenzialità di queste costruzioni ha permesso di valorizzare la cultura, i sapori e le bellezze di questo tratto di territorio esteso da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto.

Trabocco Pesce Palombo

Trabocco Pesce Palombo

Sapori e colori del mare che ho vissuto con molta emozione degustando i vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Un vin né en fait,,it,grâce à l'union d'un groupe de locataires dans la région,,it,membres,,it,y compris de nombreux petits agriculteurs,,it,propriétaires d'entreprises situées entre la mer Adriatique et les sommets du Gran Sasso et Maiella,,it,Une superficie totale d'environ,,it,hectares et une production moyenne de,,it,quintaux de raisins,,it,Une coopérative avec un rôle économique et social qui améliore la région grâce à une collaboration active avec le LAG Maiella Verde,,it,et il soutient les petits producteurs de la région,,it 1961 grazie all’unione di un gruppo di vignaioli della zona: 700 soci, tra cui molti piccoli coltivatori, proprietari di aziende dislocate tra il mare adriatico e le cime del Gran Sasso e della Maiella. Una superfice complessiva di circa 1.300 ettari e una produzione media di 250.000 quintali di uve. Una cooperativa con un ruolo economico e sociale che sostiene i piccoli viticoltori della zona, e che valorizza il territorio attraverso una collaborazione attiva con il GAL Maiella Verde. Le résultat est une production de vin de Montepulciano et Trebbiano,,it,mais aussi à Pecorino,,it,Passerina e Cococciola,,en,principales vignes indigènes,,it,et Moscato Giallo,,it,Cave à vin Colle Moro,,it,Mon dernier arrêt,,it,était le,,it,Réserve naturelle des Badlands,,it,Atri,,it,Un sentier de nature fascinante et passionnante dans une plante riche et l'environnement de la biodiversité animale,,it,Un site d'importance communautaire d'environ,,it,Il caractérise par un phénomène d'érosion qui a donné cette zone unique et spéciale,,it, ma anche di Pecorino, Passerina e Cococciola – principali vitigni autoctoni –  et Moscato Giallo.

Vini Cantina Colle Moro

Vini Cantina Colle Moro

Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri

La mia ultima tappa – mais pas moins – è stata alla Riserva naturale dei Calanchi di Atri. Un percorso naturalistico suggestivo ed emozionante in un ambiente ricco di biodiversità vegetale e animale. Un Sito di Interesse Comunitario di circa 600 ha, caratterizzato da un fenomeno di erosione che ha conferito a questo territorio un aspetto unico e speciale.

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Riserva Naturale dei Calanchi di Atri

Oasi WWF Calanchi di Atri

Si è conclusa così la mia vacanza in Abruzzo, un voyage de compréhension et de solidarité entre les saveurs, nature, storia e bellissimi paesaggi. Cinque giorni vissuti in una terra insieme alla sua gente. Luoghi e persone che mi hanno rapito il cuore.

Alba a Pineto

Alba a Pineto

www.abruzzoturismo.it




Favorire il turismo in Abruzzo, ora più che mai.

Les semaines sont difficiles. Les événements qui ont secoué les Abruzzes, belle région, mais tourmenté par les nombreuses catastrophes de ces dernières années, nécessitent une réflexion sérieuse sur les futuAbruzzoro. Le changement climatique dû aux émissions de gaz à effet de serre, malheureusement encore augmenter, Ils sont évidents pour tout voir. les changements environnementaux qui ont une incidence sur le territoire, sur l'agriculture et la production alimentaire.

Il y a quelques années, l'étude d'une équipe de scientifiques australiens,,it,et qui exigent une mentalité écologique qui, malheureusement, il n'a pas encore formé comme il se doit,,it,pour l'art et de l'histoire,,it,en parlant au téléphone avec,,it,Merci pour la contribution vidéo,,it,portail dédié à la découverte des Abruzzes à travers les yeux des photographes et des photographes amateurs qui participent activement à la promotion du territoire,,it,Paysages des Abruzzes,,it,maintenant plus que jamais.,,it, Français et allemand, ha legato ad essi anche il movimento delle placche tettoniche causa di terremoti (fonte).  Mah… di fatto viviamo una situazione di emergenza ambientale che gli enti predisposti dovranno essere sempre più pronti a gestire. Les situations impliquant tous, e che richiedono una mentalità ecologica che purtroppo non si è ancora formata come dovrebbe.

Mentre scorrono le immagini dei tanti comuni coinvolti nei drammatici eventi degli ultimi tempi, penso alla bellezza e ai racconti che mi sono stati fatti su quelle terre che mi sono ripromessa di visitare. Luoghi che rendono unico il nostro paeseVirtues Teramane par nature,  per l’arte e per la storia, mais aussi pour les nombreux plats typiques. Ce n’è una dalle origini molto antiche simbolo di rinascita, la persévérance et la prospérité. Je pense qu'il est vraiment besoin dans les Abruzzes.

Mi riferisco a “Virtues Teramane". Il me reste un goût préservé sous verre qu'un ami retour d'un voyage a jugé bon de me donner. Una tipicità composta da moltissime varietà di legumi freschi e secchi, à partir d'herbes et de légumes, aromatisé avec du porc mixte, aromi e spezie. Un inno all’agricoltura nato dall’esigenza di fare scorte alimentari per l’inverno che accompagna i piatti di pasta, e che la tradizione celebra sulle tavole teramane ogni 1’ Maggio. Un appuntamento da segnare in agenda per conoscere questa preparazione e i territori da cui proviene.

Il ya quelques jours, parlando al telefono con Francesco Santarelli, restaurateur Teramo, J'ai demandé des mises à jour sur la situation. Dans ses mots, nonostante il dispiacere per gli accadimenti, ho avvertito la voglia di reagire dettata dal forte senso di appartenenza. Gli interventi necessari per il ripristino della normalità sono ancora molti. En attendant, pour sa part d'une demande qui fait écho à de nombreux autres: "Qui peut favoriser le tourisme. Venez visiter les Abruzzes!" Un appello su cui riflettere in vista delle vacanze per il 2017, Anno internazionale del turismo sostenibile.

Abruzzo Turismo www.abruzzoturismo.it

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Si ringrazia per il contributo video“Paesaggi d’Abruzzo” – www.paesaggidabruzzo.com – portale dedicato alla scoperta dell’Abruzzo attraverso l’occhio di fotografi e fotoamatori che partecipano attivamente nella promozione del territorio. Le foto del video sono state selezionate dagli ultimi contest fotografici organizzati.

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