Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.
Perché visitare l’Abruzzo? Ho trovato le risposte.
“Chi può favorisca il turismo. Venez visiter les Abruzzes!” Un appello che un ristoratore abruzzese mi ha fatto qualche mese fa dopo i tragici eventi di questo inverno. Quel giorno gli ho fatto una promessa, un impegno che ho mantenuto pochi giorni fa andando a trovarlo e visitando quella terra. Una regione ricca di storia e di borghi antichi, di paesaggi pittoreschi e di bellissime spiagge, di tradizioni e di buon gusto. Una terra in cui – come mi ha sottolineato un amico – vous pouvez skier en regardant la mer. Ora più che mai l’Abruzzo ha bisogno di turismo. Il’ per questo motivo che il mio viaggio – molto più che una vacanza – è stato un atto dovuto e sentito col cuore per far sentire la mia vicinanza alla popolazione colpita. Un chemin pondéré qui m'a présenté au potentiel d'une région qui a tout ce qu'il faut pour récupérer. Nonostante le lentezze burocratiche si può fare ancora molto. Il’ necessario però che tutti gli operatori turistici siano più coesi e reattivi nel recepire le iniziative organizzate dagli enti di promozione territoriale, pour une éducation et un de plus en plus en ligne avec le temps,,it,Considérations que je l'ai fait et après avoir écouté ceux qui sont préparés pour cette tâche,,it,soit de l'expérience directe,,it,Je garderai mon engagement à donner quelques idées de voyage et le goût que je l'espère, peut être utile pour des vacances dans les Abruzzes,,it,terre de bon goût,,it,de beaucoup de couleurs et braves gens,,it,Pineto,,en,Mes vacances a commencé à Pineto,,it,ville balnéaire qui doit son nom à la méditerranéenne luxuriante,,it. Considérations je l'ai fait après avoir écouté ceux qui sont prêts pour cette tâche, ma anche per esperienza diretta.
que ledit, manterrò il mio impegno dando alcuni spunti di viaggio e di gusto che spero vi potranno essere utili per una vacanza in Abruzzo, terra dei buoni sapori, dei tanti colori e dalla gente coraggiosa.
Pineto
La mia vacanza è iniziata a Pineto, ville balnéaire qui doit son nom à la méditerranéenne luxuriante. Rappelé de sa forêt de pins,,it,mais aussi par les nombreuses histoires provenant des amis du lieu,,it,J'ai passé cinq jours entre la nature,,it,histoire et saveurs,,it,Drapeau bleu,,it,Il est situé dans une zone marine protégée de la côte adriatique des Abruzzes où marcher quatre kilomètres de plage dorée,,it,montagne Pineto est également due à la proximité du Gran Sasso de l'Italie et de son parc régional,,it,Pour mon séjour m'a recommandé une villa sicilienne,,it,Villa Arlini,,en,où j'ai trouvé un gentility bienvenue et beaucoup,,it, ma anche dai tanti racconti di amici innamorati del luogo, ho trascorso cinque giorni tra natura, storia e sapori. Bandiera Blu 2016, è situata in un’Area Marina Protetta della riviera adriatica abruzzese in cui passeggiare su quattro chilometri di spiaggia dorata. Pineto è anche montagna, grazie alla vicinanza del Gran Sasso d’Italia e del suo parco regionale.
Per il mio soggiorno ho scelto una dimora ottocentesca, Villa Arlini, in cui ho trovato accoglienza e tanta gentilezza. Ho trovato anche piatti della tradizione marinara come il Brodetto di pesce alla Pinetese, plat typique de Pineto célébré restaurateurs du lieu au début de Juin. et’ preparato con sogliole, triglie, scampi, mazzoline (gallinelle), calamari, cozze e vongole, e con l’aggiunta di peperone rosso, alloro e pezzi di pomodoro fresco. Ottimi sapori di mare.
Atri
Borgo medioevale e città d’arte – una delle più antiche d’Italia – situé sur les collines de Teramo,it. Una passeggiata tra i suoi vicoli adornati di fiori e tra i suoi antichi palazzi, ci riporta ai giusti ritmi e alle atmosfere di un tempo. In piazza Duomo, splendida e imponente, sorge la Basilica di Santa Maria Assunta e il suo campanile, il più alto d’Abruzzo.
Torre del Cerrano
Sulla spiaggia di Pineto spicca la Torre del Cerrano, suggestif seizième fort côtier,,it,Un ancien mirador € ™ construit sur une structure existante,,it,aujourd'hui le siège du parc marin,,it,Grimper au sommet,,it,en plus de jouir de superbes vues úna € ™,,it,reste clairement visible de l'ancien port de Hatria,,it,Il est situé dans un environnement riche en biodiversité avec des habitats de grande valeur de la faune et la flore,,it,Il abrite le centre des visiteurs et le musée de la mer,,it, www.torredelcerrano.it,,en,Atri,,it,village médiéval et la ville d'art,,it,un des plus anciens dâ € ™ Italie,,it. Un’antica torre di avvistamento edificata su una struttura preesistente, oggi sede del Parco Marino. Salendo fino in cima, oltre a godere di un’ottima vista, ben visibili i resti dell’antico porto di Hatria. Il’ situata in un ambiente ricco di biodiversità con un habitat di elevato valore floro-faunistico. Sito di Interesse Comunitario, ospita il centro visite e il Museo del Mare.
Mutignano e i sapori del Bacucco d’Oro
Chi sale a Mutignano, un 321 metri d’altezza, oltre ad ammirare le numerose testimonianze medievali di questo antico borgo, può assaporare ottimi assaggi al ristorante “Bacucco d’Oro“. Li vi aspetta Francesco Santarelli, un homme qui défend l'identité de la ténacité de la zone. Se sono giunta in Abruzzo è anche merito suo. Fare una sosta degustativa da Francesco, permette di vivere i sapori di un tempo che lui promuove sostenendo agricoltori e allevatori locali. Ottime le “Voleghe attrucinite” – pasta fatta a mano con uova e farina, spinaci selvatici e ricotta – et i formaggi di pecora che, come dice un detto locale, fanno concludere con piacere il pasto.
La plate-forme « vocché de paix si la chasse ninzà.
Pescara
Viaggiare col tempo ti porta ad avere amici ovunque. Ritrovarli rende ogni viaggio speciale. Il’ così che ho trovato Monica Pisciella, in bilico tra Piemonte e Abruzzo, mia guida per alcuni giorni, anche a Pescara. Ville avec vue sur la mer des atmosphères anciennes et modernes, des routes principales et les nombreuses boutiques élégantes. Son principal symbole est l'œuvre sculpturale “La Nave”, una fontana in marmo di Carrara donata al comune di Pescara dall’artista Pietro Cascella.
Trabocchi abruzzesi.
Sospesa tra il mare e le stelle, nella Costa dei Trabocchi, degustando i buoni vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Il’ così che ho conosciuto per la prima volta i Trabocchi, piattaforme in legno un tempo usate per la pesca, maintenant transformées en restaurants pittoresques où une expérience unique grâce aux saveurs de fruits de mer de cuisine traditionnelle. Sono salita sul Trabocco Pesce Palombo, a Fossacesia (CH), un’antica palafitta da pesca che – come mi ha raccontato Bruno Veri, il titolare – è tutt’oggi funzionante. La capacità nell’intravedere la potenzialità di queste costruzioni ha permesso di valorizzare la cultura, i sapori e le bellezze di questo tratto di territorio esteso da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto.
Sapori e colori del mare che ho vissuto con molta emozione degustando i vini della Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (CH). Un vin né en fait,,it,grâce à l'union d'un groupe de locataires dans la région,,it,membres,,it,y compris de nombreux petits agriculteurs,,it,propriétaires d'entreprises situées entre la mer Adriatique et les sommets du Gran Sasso et Maiella,,it,Une superficie totale d'environ,,it,hectares et une production moyenne de,,it,quintaux de raisins,,it,Une coopérative avec un rôle économique et social qui améliore la région grâce à une collaboration active avec le LAG Maiella Verde,,it,et il soutient les petits producteurs de la région,,it 1961 grazie all’unione di un gruppo di vignaioli della zona: 700 soci, tra cui molti piccoli coltivatori, proprietari di aziende dislocate tra il mare adriatico e le cime del Gran Sasso e della Maiella. Una superfice complessiva di circa 1.300 ettari e una produzione media di 250.000 quintali di uve. Una cooperativa con un ruolo economico e sociale che sostiene i piccoli viticoltori della zona, e che valorizza il territorio attraverso una collaborazione attiva con il GAL Maiella Verde. Le résultat est une production de vin de Montepulciano et Trebbiano,,it,mais aussi à Pecorino,,it,Passerina e Cococciola,,en,principales vignes indigènes,,it,et Moscato Giallo,,it,Cave à vin Colle Moro,,it,Mon dernier arrêt,,it,était le,,it,Réserve naturelle des Badlands,,it,Atri,,it,Un sentier de nature fascinante et passionnante dans une plante riche et l'environnement de la biodiversité animale,,it,Un site d'importance communautaire d'environ,,it,Il caractérise par un phénomène d'érosion qui a donné cette zone unique et spéciale,,it, ma anche di Pecorino, Passerina e Cococciola – principali vitigni autoctoni – et Moscato Giallo.
Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri
La mia ultima tappa – mais pas moins – è stata alla Riserva naturale dei Calanchi di Atri. Un percorso naturalistico suggestivo ed emozionante in un ambiente ricco di biodiversità vegetale e animale. Un Sito di Interesse Comunitario di circa 600 ha, caratterizzato da un fenomeno di erosione che ha conferito a questo territorio un aspetto unico e speciale.
Si è conclusa così la mia vacanza in Abruzzo, un voyage de compréhension et de solidarité entre les saveurs, nature, storia e bellissimi paesaggi. Cinque giorni vissuti in una terra insieme alla sua gente. Luoghi e persone che mi hanno rapito il cuore.