Agrinatura Inverno 2015 - Grass Lariofiere (CO)

Ele completou apenas com sucesso a reunião de inverno Agrinatura, o show dedicado à cadeia alimentar e animal italiano. Concentre-se em pequenos produtores, através de degustações e workshops, Eles ocorreram dando informações úteis para os visitantes para gastar mais e mais conscientes e perto de agricultura.

Entre as idéias tratadas à mesa Convívio (o espaço dedicado a conferências eo show cooking), Tenho seguido com grande interesse a intervenção de Andrea Camesasca, Delegar para o Turismo da Câmara de Comércio de Como. Tema turismo "verde", una scelta di viaggio che raccoglie sempre più consensi. Lo dicono i numeri: 4 Em italiano 10 optando por um feriado ligado à natureza. ‪#GreenTourism

Deve investir no turismo, mas requer alterações, que em parte dependem de nós, nosso espírito e nossa educação. A Itália é um país com uma paisagem rica, histórico e artístico, o que é confirmado pelo bem Cinqüenta sites certificados Unesco. Conservação do solo, l’agricoltura, a culinária baseada no turismo local e rural, sono settori strategici che vanno costantemente promossi e agevolati.

A este respeito, citando as palavras de Agrinsieme, coordenação nasceu em 2013 empresas e cooperativas CIA representando, Confagricoltura, Copagri Alliance e cooperativas agro-alimentares: "A paisagem agrícola italiano é um grande recurso. Entre o turismo rural e eno típica induzida – 800 indicações de origem reconhecidas entre os vinhos e alimentos e mais 9000 especialidades – nossas campanhas valem mais do que 10 miliardi di euro l’anno, para não mencionar a mais de 50 bilhões em produção agrícola que segue nesses solos”. Uma herança que cada um de nós tem o dever de proteger, per se stesso e per le generazioni future.

A tarefa das instituições é melhorar a segurança, serviços e infra-estrutura, deficiente especialmente no sul. O 66% as despesas do turismo internacional é no norte da Itália. Contagens Lombardia 33 milioni di presenze, Sicília 14 milhões. Sardinia, uma ilha entre as mais belas do mundo, 10 milhões. Dados que fazer você pensar…

Si può fare di meglio…

Saudando melhorar a oferta hoteleira. Sono in netto calo le richieste relative ad alberghi con una o due stelle, mentre da dati Istat, aumentano gli hotel a tre e quattro stelle. In un mercato globale è importante garantire la qualità rimanendo però competitivi.

Em acessibilidade investendo in servizi che favoriscano il turismo di persone diversamente abili. Mais do que 80 milhões e na Europa 650 milhões em todo o mundo. Um dever e um direito garantido pelo artigo 7 o Código Mundial de Ética do Turismo: "A possibilidade de acesso direto e pessoal para a descoberta e fruição do planeta é um direito ao qual todos no mundo deve ser capaz de desfrutar igualmente; a cada vez mais extensa participação no turismo nacional e internacional será considerada como uma das melhores expressões possíveis do aumento constante no tempo de lazer e não deve ser prejudicada de forma alguma. "

No mapeamento e geo-localizar caminhos. Il turismo verde va a pari passo con gli sport all’aria aperta: jogging, ciclismo, nordic walking, equitazione, trekking, arrampicata, canottaggio, etc.

Ao transmitir um sentimento de pertença, um sinal importante para o turismo. Se non si crede nel proprio territorio è difficile promuoverlo e favorirlo.

Investir na melhoria da sua infra-estrutura de rede de interligação. Estamos cada vez mais on-line, ligado com o mundo, rápida de compartilhar e avaliação. Rendere tutto questo più facile rappresenta una grande opportunità.

Como ele apontado por Andrea Camesasca, Ele poderia fazer muito para promover o turismo, tal como reinvestir nas muitas estruturas abandonadas presenti sul nostro territorio. Molti lo hanno già fatto, convogliando energie e risorse per favorire la nascita di luoghi aggreganti di cultura, di storia e di cibo legato alla tradizione.

O 2016 è alle porte. Nós vamos fazer? Quem sabe… Certamente cada um de nós pode fazer a sua parte, mesmo com ações simples do cotidiano.

Con Giovanni Bazzano, esperto agroalimentare delle tipicità Lombarde, e lo chef Alessandro Varenna

www.agrinatura.org Lariofiere – Centro espositivo e congressuale
Viale Resegone, Grama (Co)

Agrinatura, The Rural Expo.

Una volta giocavo con i lombrichi, ou melhor, li osservavo nei loro movimenti. Chi non l’ha fatto da bambini… Allora non mi rendevo conto di quanto fosse importante la loro presenza nella terra, una buona indicazione della biodiversità del suolo. Ripensando a quei tempi mi ritornano in mente anche le immagini di mia nonna intenta a fare il burro. Conservava la panna in una bottiglia di vetro che poi andava ad agitare vigorosamente, fino ad addensarla. Si otteneva così quel panetto bianco e morbido che spalmavo sul pane. Sapori che non si dimenticano, anche se vissuti da bambini. Ricordi legati all’agricoltura che naturalmente ritornano in mente con dolcezza e nostalgia.

Ogni volta che posso li rivivo, in attesa di riviverli per sempre. Lo faccio andando dai produttori, scrivendo di loro, e visitando le manifestazioni che mi riportano a quelle atmosfere. Una di queste si è appena conclusa ad Erba, in provincia di Como: Agrinatura, The Rural Expo. La 14’ edizione della fiera della natura e dell’alimentazione che, grazie alle sue tante presenze, ci aiuta a non dimenticare le nostre radici contadine. La loro saggezza unita alle buone e utili tecnologie, ci permette di recuperare pratiche agricole per ridare vitalità ai terreni impoveriti dalle coltivazioni intensive.

A tal proposito molto interessante l’intervento relativo alla Permacultura, l’agricoltura unita alla cultura per un ambiente sostenibile ed equilibrato. Nata in Australia, è una proposta per intervenire su terreni coltivati con un’agricoltura intensiva che a lungo andare ha impoverito il suolo.

Un esempio di quanto ho scritto, l’ho visto con la proiezione del film “Il sale della terra". Immagini forti, a volte dolorose, ma vere e struggenti… bellissime quando la protagonista è la natura. Una documentazione della vita e del lavoro del fotografo brasiliano Sebastião Salgado, un film documentario scritto (insieme a David Rosier e Camille Delafon), e diretto da Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders. Sequenze di fotografie a testimonianza di quanto l’uomo possa essere feroce con i suoi simili, a causa dell’ingordigia e dell’egoismo.

Il risultato è l’impoverimento della terra e il rischio di distruzione globale. Siamo ancora in tempo a salvare questo pianeta? Nel finale del film c’è un esempio di come è stato possibile, grazie alla tenacia di una donna che ha saputo essere compagna e moglie, riportare una terra apparentemente spenta e inaridita all’antica vitalità di un tempo, semplicemente piantando alberi, e alberi, e alberi… e ricostituendo così quell’ecosistema da cui rinasce la vita.

Solo pochi giorni fa è stato inaugurato Expo 2015: centoquaranta paesi e organizzazioni internazionali coinvolti. Fondamentali le tematiche d’interesse mondiale che verranno trattate. Un’occasione unica per Milano e per l’Italia intera. Tante le polemiche, e não só, legate ad alcune contraddizioni su chi, in parte, ha sostenuto una manifestazione che si pone come obiettivo quello di dare risposte per garantire cibo sano per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.

La coerenza in questi casi è essenziale, affinché le persone possano ritornare a credere. Rimane la speranza che qualcosa possa cambiare nella mentalità di ‘ciascuno’ di noi, perché tutti, con le nostre azioni quotidiane, possiamo contribuire ad un vero cambiamento che riporti l’ambiente in cui viviamo a ciò che era. I prossimi sei mesi saranno determinanti.

Agrinatura The rural expo – www.agrinatura.org

Permacultura – www.naturedesignsjohnfranci.com

per info: johnnaturedesigns@yahoo.com – simonetti.francesca@tiscali.it