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Elisir di China. Una pianta dalla corteccia virtuosa.

Quando si parla di liquori, di amari o di elisir terapeutici, la mia attenzione improvvisamente viene calamitata verso un mondo di piante, di radici e di cortecce, che fin dai tempi antichi, l’uomo usa per curarsi. Un mondo misterioso, quasi segreto, che sa svelarsi a coloro che nel rispetto della natura, ricercano elaborando misture e preparazioni. Parlo di ricette segrete, tramandate nei secoli di generazione in generazione. Erbe medicinali sapientemente dosate, que, attraverso i conoscitori del mondo vegetale, hanno distinto le officine farmaceutiche di un tempo.

Una branca, la fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura), che mi affascina sempChina, Clementire di più. Sono molte queste preparazioni artigianali nate da saperi antichi. Il merito va alle piccole distillerie e agli opifici sparsi per l’Italia, che danno continuità a ricette storiche e a produzioni di nicchia, da custodire e da rivalutare.

Una di queste è l’antico “Elixir di China” della Farmacia del Dottor Giuseppe Clementi, esperto botanico di Fivizzano, in provincia di Massa e Carrara. A tutt’oggi, la Farmacia conservata ancora con cura la preziosa ricetta risalente al 1884 alla quale, en 1911, venne conferita la Medaglia d’oro all’esposizione agricolo-industriale di Roma, quattro anni dopo la morte del farmacista.

La China (Cinchona), una pianta sempreverde originaria della regione amazzonica delle Ande, diffusa in Europa dai Gesuiti. China, dal termine inca “kinia”, corteccia. Grazie alle proprietà terapeutiche degli alcaloidi, sostanze organiche di origine vegetale con proprietà curative presenti nella sua corteccia, da secoli viene utilizzata in erboristeria. La cortecce di china si distinguono in base al loro colore: gialla (Cinchona ledgeriana), rossa la varietà più pregiata (Cinchona succirubra), e grigia (Cinchona officinalis).

Ci sono molte leggende chCinchonae riconducono alla sua scoperta. Una di queste racconta che un indio, affetto da anni da febbri frequenti, dopo aver placato la sete con l’acqua di una palude in cui erano presenti piante di china, guari in breve tempo. De todos modos, la documentazione scientifica e i testi relativi agli studi sulle sue proprietà, sono ampiamenti diffusi.

In particolare se n’è fatto largo uso per la sua capacità risolutiva nella cura della Malaria, problema sanitario assai diffuso durante il XIX secolo. Fu il Dottor Francesco Torti, con il suo trattato “La terapia speciale delle febbri perniciose", pubblicato nel 1712, a diffondere l’utilizzo del chinino, il principio attivo della corteccia, unico farmaco antimalarico dell’epoca.

Fortunatamente le febbri malariche sono un ricordo lontano. Para algunos, la China è una pianta dalla corteccia virtuosa che, grazie alle sue proprietà, aumenta la secrezione dei succhi gastrici e favorisce la digestione. Degustare l’Elixir di China con il suo bel colore ambrato, è un piacere per gli occhi, per l’olfatto e per il palato.

Fuentes: opificio Clementi www.chinaclementi.it




Trufas&Amigos, después de Roma y Milán sigue el camino en las Salas de Alimentos de Harrods en Londres.

La 23 Febrero, entrar en el Trufas&Amigos Milán, después de un día intenso para muchos compromisos, Me dieron un descanso de la naturaleza y el gusto pidiendo el tipo barlady Paola Coppini una agricultura cóctel: una hierba María revisitado Bloody.

Es así que comenzó la presentación la noche de la nueva sede de trufas&Amigos que, después de Roma y Milán, abre un nuevo restaurante en Londres, exclusivo Harrods, el más popular del mundo 'Food Emporium'.

Bruce Langlands, Director de Restaurantes y Alimentos pasillos de Harrods, considera representativa de un producto de nuestro territorio que nos distingue: trufas. Un hongo subterráneo espontánea apreciado por los fans por el puro placer del gusto, cuya investigación se lleva a cabo por manos expertas de septiembre a enero.

Alberto Sermoneta, CEO de trufas&Amigos, con orgullo, ha mostrado su satisfacción por la oportunidad de entrar en el mundo 'Food Emporium' más popular.

Bloody hierba María revisitado

Bloody hierba María revisitado

En un elegante y refinado, comisariada por Laura Franco, envuelto en un ambiente retro y un exuberante jardín vertical, Pude apreciar las preparaciones de la romana cocinero Alessandro Cocco. Una joven promesa de la cocina italiana que ya ha tenido que lidiar en el restaurante Heinz Beck Social Dubai, y en el restaurante Resort Andana celebró Badiola Maison Alain Ducasse.

Una cena con un menú que tuve el placer de la degustación de previsualización, donde la trufa fue el protagonista, pero nunca dominar los otros sabores. Cada uno tiene sus propios gustos, pero para mí, como dicen, Su muerte es con huevos!

Huevos escalfados sobre fondue de queso de oveja con trufa fresca

Huevos escalfados sobre fondue de queso de oveja con trufa fresca

Beef tartare Fassone, huevos de codorniz y trufa blanca

Beef tartare Fassone, huevos de codorniz y trufa fresca

Trufa Martini Trufas

Trufa Martini Trufas

Una noche de gran sabor terminó con un tónico entre mis favoritos, la China Clementi. Un digestor con una larga historia, Producto taller antigua farmacéutica fundada en 1880 por el Dr. José Clementi, Fivizzano, en la provincia de Massa Carrara.

El activo, la China, es de particular interés desde el punto de vista ERBORISTICO por sus propiedades beneficiosas y digestivo, y la acción normalizadora de la funcionalidad del sistema digestivo.

China, Clementi

China, Clementi

www.tartufiandfriends.it

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