Favorire il turismo in Abruzzo, ora più che mai.
Sono settimane difficili. Gli eventi che hanno sconvolto l’Abruzzo, regione bella ma tormentata dalle tante calamità degli ultimi tempi, impongono riflessioni serie sul futuro. I cambiamenti climatici dovuti alle emissioni di gas serra, purtroppo ancora in aumento, sono evidenti agli occhi di tutti. Mutamenti ambientali che impattano sul territorio, sull’agricoltura e sulla produzione del cibo.
Qualche anno fa, lo studio di un team di scienziati australiani, francesi e tedeschi, ha legato ad essi anche il movimento delle placche tettoniche causa di terremoti (fonte). Mah… di fatto viviamo una situazione di emergenza ambientale che gli enti predisposti dovranno essere sempre più pronti a gestire. Situazioni che coinvolgono tutti, e che richiedono una mentalità ecologica che purtroppo non si è ancora formata come dovrebbe.
Mentre scorrono le immagini dei tanti comuni coinvolti nei drammatici eventi degli ultimi tempi, penso alla bellezza e ai racconti che mi sono stati fatti su quelle terre che mi sono ripromessa di visitare. Luoghi che rendono unico il nostro paese per la natura, per l’arte e per la storia, ma anche per le molte tipicità enogastronomiche. Ce n’è una dalle origini molto antiche simbolo di rinascita, perseveranza e prosperità. Credo che in Abruzzo ce ne sia davvero bisogno.
Mi riferisco a “Le Virtù teramane”. Ne ho ancora un assaggio conservato sotto vetro che un’amica di ritorno da un viaggio ha pensato bene di regalarmi. Una tipicità composta da moltissime varietà di legumi freschi e secchi, da erbe e da verdure, insaporita con carni miste di maiale, aromi e spezie. Un inno all’agricoltura nato dall’esigenza di fare scorte alimentari per l’inverno che accompagna i piatti di pasta, e che la tradizione celebra sulle tavole teramane ogni 1’ Maggio. Un appuntamento da segnare in agenda per conoscere questa preparazione e i territori da cui proviene.
Qualche giorno fa, parlando al telefono con Francesco Santarelli, ristoratore di Teramo, ho chiesto aggiornamenti sulla situazione. Nelle sue parole, nonostante il dispiacere per gli accadimenti, ho avvertito la voglia di reagire dettata dal forte senso di appartenenza. Gli interventi necessari per il ripristino della normalità sono ancora molti. Nell’attesa da parte sua una sola richiesta che fa eco a molte altre: “Chi può favorisca il turismo. Venite a visitare l’Abruzzo!” Un appello su cui riflettere in vista delle vacanze per il 2017, Anno internazionale del turismo sostenibile.
Abruzzo Turismo www.abruzzoturismo.it
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Si ringrazia per il contributo video “Paesaggi d’Abruzzo” – www.paesaggidabruzzo.com – portale dedicato alla scoperta dell’Abruzzo attraverso l’occhio di fotografi e fotoamatori che partecipano attivamente nella promozione del territorio. Le foto del video sono state selezionate dagli ultimi contest fotografici organizzati.