Letture estive che lasciano il segno: "The Celestine Prophecy" av James Redfield
“Il cibo è il primo mezzo per acquisire energia, ma per assorbirla completamente occorre saper assaporare. Il sapore è la via d’accesso. Tu devi apprezzare il sapore, è per questo che si prega prima di mangiare. Non solo per ringraziare, ma anche per fare del pasto un’esperienza sacra, in modo che l’energia del cibo possa entrare nel nostro corpo.”
Quando ci viene regalato un libro, soprattutto se negli anni ci è stato consigliato più volte, la lettura si fa più intensa e ricca di aspettative. La verità è che ne ho sempre rimandato l’acquisto. Riflettendoci, forse aspettavo solo il momento giusto, per il timore che la sua lettura mi svelasse qualcosa che volevo scoprire da sola. Un romanzo pieno di verità raccontato come un’avventura, ricca di suspance, che conduce il lettore lungo un viaggio in Perù, alla ricerca di un antico manoscritto la cui rivelazione è ostacolata dalla chiesa, timorosa di perdere il potere sulle menti delle persone.
Un libro scritto da James Redfield nel 1993, che all’epoca fu pubblicato a sue spese. La divulgazione avvenne rapidamente attraverso il passaparola di chi, leggendolo, fu colpito dai messaggi rivelatori dal profondo significato. Illuminazioni che permettono al lettore di comprendere la dinamica di alcuni accadimenti della vita quotidiana, ack, spesso ci disorientano. Un libro scritto oltre vent’anni fa, che descrive in modo molto attuale il comportamento delle persone nella nostra società.
In effetti, questo era il momento giusto per leggerlo. Una volta concluso, ho realizzato che parte di ciò che raccontava l’avevo già vissuto. La sua lettura però mi è servita. Ho finalmente dato una spiegazione ad alcuni comportamenti che le persone, non sempre volontariamente, adottano per recuperare forza e sicurezza a discapito degli altri.
“Noi esseri umani abbiamo sempre cercato di aumentare la nostra energia personale nell’unica maniera che conosciamo. Cercando di rubarla psicologicamente agli altri – una forma inconscia di competizione che è alla base di tutti i conflitti umani nel mondo. (…) Quando riusciamo a fare in modo che gli altri accettino la nostra opinione, essi si identificano con noi. Questo attrae verso di noi la loro energia, facendoci sentire più forti. Il problema che tutti cercano di controllarsi e manipolarsi a vicenda.”
Durante la sua lettura mi sono ritrovata più volte. Come ad esempio nei momenti in cui per recuperare energia ho l’assoluta necessità di stare a contatto con la natura, in particolar modo camminando in silenzio tra gli alberi. Ma non solo…
“Tutte le cose che ci circondano possiedono energia, ma ognuna di esse ne possiede un tipo diverso. Certi luoghi irradiano più energia di altri, soprattutto ambienti antichi come le foreste. (…) Se lasci che la tua energia si abbassi troppo, il corpo ne soffre. Questo è il legame che c’è tra tensione e malattia. L’amore è importantissimo, tiene alta la nostra vibrazione e ci mantiene in buona salute.”
Mi sono ritrovata anche quando, a proposito di crescita ed evoluzione personale, una forma di dipendenza, sia pur inconsapevole, ha rallentato il mio percorso. Da allora sono passati molti anni. Kanske, nu, ho saputo dare un senso a ciò che è stato.
La tua crescita può interrompersi se diventi dipendente da un’altra persona. (…) Noi ci muoviamo come se seguissimo il percorso di un cerchio incompleto, come la lettera C. Siamo molto sensibili nei confronti di una persona dell’altro sesso, un altro semicerchio, che arriva e si unisce a noi – completando così il cerchio – e ci dà un’esplosione di ottimismo ed energia che ci fa sentire interi come se fossimo in connessione con tutto l’universo. In realtà ci siamo semplicemente uniti a un altro essere che come noi è alla ricerca della sua metà. (…) Il problema con questo nuovo essere più completo, questa O che entrambi credono di essere diventati, è che ci sono volute due persone per farne una intera: una fornisce energia femminile e l’altra quella maschile. E di conseguenza ci sono due teste, due personalità. Entrambe le persone coinvolte vogliono avere il controllo su questa nuova entità che hanno creato. (…) Dobbiamo completare da soli il nostro cerchio. Ci vuole tempo, ma in questo modo il problema non si ripresenterà mai più e noi saremo in grado di avere quella che il Manoscritto definisce una relazione di livello superiore. Quando ci leghiamo sentimentalmente a un’altra persona dopo questa esperienza creiamo una persona speciale, senza allontanarci mai dal sentiero della nostra evoluzione personale.
Un libro senza dedica che mi è stato regalato da una persona speciale. Che sia stato un caso?
“Stavo per dire ‘una coincidenza’, ma risposi: Non saprei. Tu cosa pensi? Io credo che nulla accada per caso. Dobbiamo partire dal presupposto che ogni avvenimento abbia un significato e contenga un messaggio che si riferisce in qualche modo alle nostre questioni, soprattutto a quelli che definiamo i fatti negativi.”
Immagine di James Redfiel tratta da www.celestinevision.com