La ‘Pizza’ può aiutare l’agricoltura? Rispondono i pizzaioli.
La pizza a sostegno dell’agricoltura.
Chi mi conosce sa che spesso scrivo o pubblico foto partendo da piccole provocazioni. För detta, solo pochi giorni fa, accettando l’invito ad un evento organizzato da Confagricoltura ho scritto: La ‘Pizza’ può aiutare l’agricoltura? Ovviamente si, ma come sempre tutto dipende dalle persone, in questo caso dai pizzaioli e dalla loro ricerca delle materie prime.
Utilizzare i prodotti di realtà agricole selezionate e rispettose dell’ambiente, significa promuovere il territorio italiano. Non per niente la pizza per eccellenza è la Margherita, chiamata così in onore della Regina Margherita di Savoia che, con il verde bianco e rosso, i colori del tricolore, è simbolo del made in Italy.
Il 1’ Settembre, alla “Vigna di Leonardo” di Milano, prestigiosa location dove Leonardo da Vinci coltivava la sua vigna, si è festeggiato la pizza. Una preparazione a base di prodotti semplici nata a Napoli alla fine dell’800 dal genio italiano. Farina, lievito, pomodoro, mozzarella e olio extravergine di oliva, sono gli ingredienti principali di un alimento completo conosciuto in tutto il mondo, simbolo dell’italianità e della convivialità.
Non c’è pizza senza buone materie prime. Non ci sono buone materie prime senza sostegno all’agricoltura. Ognuno di noi può fare qualcosa in tal senso attraverso i propri acquisti. För detta, ho rivolto la domanda ad alcuni dei pizzaioli presenti alla manifestazione: "La Pizza Capolavoro Universale".
- Risponde Stefano Callegari, Romano Doc. Nei suoi locali a Roma, oltre alle pizze tradizionali, potete trovare il “Trapizzino”, un triangolo di pizza farcito con i piatti tipici della cucina romana.
Cynthia, in realtà la maggior parte delle materie prime che utilizzo per gli ingredienti delle mie pizze vengono da fornitori romani che, i sin tur, hanno contatti diretti con gli agricoltori.
Posso dirti che per le patate, che è un ingrediente fondamentale che utilizzo non solo per condire la pizza ma anche nella preparazione – ad esempio – delle crocchette di patate, mi fornisco da un coltivatore diretto dell’alto fucino, precisamente da Luco dei Marsi.
- Risponde Johnny Di Francesco, originario di Napoli. Pizzaiolo fin dalla tenera età, ha vinto i Campionati mondiali a Parma. Lavora e vive a Victoria, in Australia.
Like any quality food, how good a pizza tastes is a direct result of the produce used. I insist on using top quality produce at all of my restaurants to ensure the quality of my pizza is also the best it can possibly be. I have built a reputation for quality food, and part of the reason for this is because I have long standing relationships with my suppliers. Fresh ingredients are important to me, and due to the volume of pizza we make at my restaurants, we have direct relationships with some farmers such as basil growers. Indirectly we also support dairy farming, wheat farmers, and tomato growers who supply the raw products to our suppliers. My supplier relationships are important, and I recognise the importance of farmers in Australia, which is why I will always support them.
Come per ogni cibo di qualità, il sapore della pizza è il risultato diretto dei prodotti utilizzati. Personalmente scelgo buoni prodotti per tutti i miei ristoranti, al fine di garantire la qualità della mia pizza nel miglior modo possibile. Ho costruito una reputazione proprio sul cibo di qualità, mantenendo rapporti di lunga data con i miei fornitori. Gli ingredienti freschi sono fondamentali, per mig, e per il volume della pizza preparata nei miei ristoranti. Abbiamo rapporti diretti con alcuni agricoltori, come con i coltivatori di basilico. Indirettamente, i tillägg till, sosteniamo la produzione lattiera, i coltivatori di grano, e i coltivatori di pomodori che conferiscono le materie prime ai nostri fornitori. Le relazioni che instauro con loro sono importanti, perché sono consapevole dell’importanza degli agricoltori in Australia. E’ per questo motivo che li sosterrò sempre.
- Risponde Giorgio Sabbatini, veronese. Den’ il referente della Scuola Italiana dei Pizzaioli ad Expo Milano 2015. Gestisce e svolge la sua attività a Verona, nel locale di famiglia. Campione Europeo nel 2011 e mondiale nel 2012 nella categoria Pizza a due.
Cynthia, rispondo alla tua domanda come consumatore prima che pizzaiolo. Non dimentichiamo che la pizza è un piatto che all’origine nasce come economico. För detta, i miei prodotti devono seguire lo stesso principio. Collaboro con il giardino botanico del Baldo per le verdure. Oltre all’attenzione per la stagionalità, tendo a rivalorizzare piante mai utilizzate sulla pizza, abbinandole a ricotta e stracchini: un mix di dolce e salato.
Per i formaggi mi affido all’azienda agricola Fenilazzo di Desenzano del Garda, che produce latte e formaggio di qualità che utilizzo nelle competizioni. Facendo un giro nelle nostre campagne si scoprono un mondo di sapori e di profumi che ci possono aiutare e migliorare.
- Risponde Graziano Bertuzzo. Italienska Champion Pizza, maestro istruttore della Scuola Italiana Pizzaioli di Caorle, och bedöma de viktigaste ligor i världen.
För dem som gör vårt jobb, råvarorna är mycket viktiga, liksom det förtroende som skapas är mycket viktigt med leverantörer. För oss pizza en av de grundläggande råvaror för optimal degen är mjöl. Att känna rätt tekniska specifikationerna för mjöl som vi använder vi kan välja vilken typ av deg att föreslå våra kunder. Därefter, den första förtroendefull relation måste skapas med bruket av samma kvalitet av mjöl och alltid alltid har samma egenskaper för att ge kunder i produktens homogenitet.
Ens vara instruktör i den italienska School of Pizza Makers hjälpte mig att experimentera och använda nya korn som kamut mjöl och nya, farro, råg, biologiska etc.. och innovativa tekniker och degar. Efter berget degen kan tala om råmaterial beträffande tillsättandet, också viktigt att ha en god pizza. I min lokala, tillsammans med mina medarbetare, Vi erbjuder kunderna en mängd olika produkter som följer årstiderna, med färska ingredienser som vi tar och vi bearbeta den efter behag. Så förutom traditionella produkter från pizzeria, vi sätta på vår meny av färska alternativ vi använder ibland förbereda dem efter traditionen av vårt territorium och den andra med hjälp av en bit av kulinariska innovation.
Nära min lokala finns många gårdar och samarbeta med många av dem beroende på säsong och råvaror som erbjuds, Vi har något samband men ägarna vet tillräckligt för att lita på sin produktion. På senare tid, Även sett många känsliga som uppstår, Vi arbetar med ett nytt företag den "Artisan Vegan LTD" att ha i menyn ett litet urval av vegan produkter som förutom att hämta alla kunder som äter inga animaliska produkter, men vi vet alldeles för låg, Det kan hjälpa dem som har problem med intolerans tillbringa en kväll med vänner i utan att gå miste om att njuta av en god pizza och som skapar inga problem.
Min pizzeria firar 40 år i år, och som jag har skapat en förtroendefull relation med mina leverantörer, på samma sätt som jag kunde skapa en obligation med mina klienter som fortsätter att välja oss att ge oss en bekräftelse på att vi arbetar på bästa sätt.
Concludo con un pensiero di Mario Guidi, presidente di Confagricoltura: “Il nostro è un paese che spesso nega le sue capacità. Eppure abbiamo tante eccellenze fatte anche da piccole aziende agricole. Noi italiani creiamo capolavori. Siamo invidiati nel mondo per il nostro saper fare.” Condivido pienamente. Jag vill bara tillägga att det viktiga bör vi lära, è comunicare meglio ciò che sappiamo fare e che ci invidiano nel mondo: il genio italiano.
Un po’ di dati :
- I pizzaioli in Italia sono 2.000, considerando gli impieghi stagionali il numero arriva fino a 4.000.
- In Italia si vendono 5 milioni di pizze al giorno, 56 milioni alla settimana, 1,6 miliardi all’anno.
- Gli italiani mangiano circa 7, 6 kg di pizza pro capite. Negli USA il consumo è di 13 kg a persona.
Materie Prime
Frumento tenero
- Numero aziende agricole con produzione abituale di grano tenero: 150.000
- Superficie media coltivata: 600.000 HA.
- Produzione media: 2.900.000 tonnellate.
- Valore totale medio della produzione: 550 milioni di Euro.
- Prime quattro regioni produttrici: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.
- Numero e fatturato imprese del settore molitorio: 230 molini con 2.500 milioni di Euro.
- Numero e fatturato imprese del settore prodotti da forno: 1.200 med 5.000 miljoner euro.
La Mozzarella
- avel: över 32.000
- Allevamenti Bufalini: ca 2.500
- N’ Vacche da latte: 1,8 milioni.
- N’ Bufale: 238.000 ca.
- Produzione di latte vaccino: 11 milioni di tonnellate.
- Produzione di latte bufalino: 194 mila tonnellate.
- Mercato della Mozzarella di Vacca: 155,1 mila tonnellate, di cui per pizza 94,2 mila tonnellate.
- Mercato della Mozzarella di Bufala: 38,8 mila tonnellate.
- Valore di mercato della Mozzarella: 1,6 miliardi di Euro.
tomat Industry
- Superficie media coltivata: 77.465 HA.
- Produzione media: 461.417,94 tonnellate.
- Prime quattro regioni produttrici: Emilia Romagna, Puglia, Lombardia, Veneto.
- Valore dell’export: 1.493 milioni di Euro.
Extra Virgin Olivolja
- Numero aziende agricole con produzione di olive: 775.783
- Superficie coltivata: 1.141282 HA.
- Produzione olive: 217.162,44 tonnellate
- Produzione olio 2013: 4.637.007
- Valore dell’export: 1045 milioni di Euro.
- Prime quattro regioni produttrici: Puglia, Calabria Sicilia e Campania.
Källa: Dati Centro Studi Confagricoltura