Francesco Santorelli, en historie om hevn innen sport og catering
Før jeg begynner å fortelle deg denne historien, vil jeg stille deg et spørsmål: har du noen gang prøvd å sosialisere med de som bor ved siden av deg? Det er klart jeg snakker om ekte sosialitet, hva så mange forkynner på nettet, men som få innser i virkeligheten. Ja... jeg sikter til sosiale interaksjoner mellom mennesker som ved et uhell finner seg selv å bo ved siden av hverandre, men de kjenner ikke hverandre egentlig, eller bedre, som ofte ikke er interessert i å gjøre det.
Likevel... ja, likevel lever vi i en tid med gode virtuelle forbindelser, og, dessverre, mye mindre enn forhold som forutsetter reelle kunnskapsforhold. Mi riferisco a quei ‘legami di vicinato’ che si consolidano nel tempo, men fremfor alt leve, og som ofte hjelper hverandre, gjør deg mindre alene, som alene ofte kommer for å finne seg selv for omstendighetene i livet. Uten tvil vår tids vanvidd, frykt og mistillit, de legger ikke til rette for levende sosiale relasjoner. In questa veloce era digitale, rapportarsi sui social network dà l’illusione di una maggiore sicurezza, con meno rischi e interferenze nella nostra sfera privata.
Ma ora vi chiedo: tutto ciò a che prezzo? Apparire e non essere, riempire vuoti senza viverli realmente.
Vel, ho voluto fare questa premessa perché recentemente, dopo l’ennesimo cambio di residenza, mi sono trovata in queste circostanze: tra persone vicine e sconosciute, at, nonostante i numerosi impegni reciproci, hanno deciso di cambiare lo stato delle cose. Come dico sempre, la conoscenza delle persone e la condivisione di esperienze è di grande emozione ed arricchimento. È per questo che oggi voglio raccontarvi la storia di un giovane uomo, in un certo senso ‘a me vicino’, che ho molto apprezzato per la forza e la determinazione che ha dimostrato nel vincere una grande sfida: la vita e gli ostacoli che ci pone.
Vi presento Francesco Santorelli, atleta della Briantea84.
Complice di questa storia è la bella‘Mbriana, spirito benevolo portatore di serenità e buon auspicio, protettrice delle case e dei luoghi in cui è ben accolta. Una fata buona nata da un’antica leggenda partenopea, che sta accompagnando Francesco nella sua nuova avventura in un campo diverso dal solito: quello della ristorazione. Immagino già le vostre facce stupite! Legami di vicinato, spiriti, leggende… ma di che cosa stiamo parlando direte?! Be ', mi sa che avete proprio ragione. Forse è il caso di partire dall’inizio…
Francesco Santorelli, klasse 1992, è stato un bambino come tanti che a Napoli, sua città natale, amava giocare a calcio con gli amici. Un’infanzia bruscamente scossa a sei anni, dopo che un’auto accidentalmente l’ha investito per strada, causandogli una seria disabilità motoria. Un evento traumatico che, dopo le conseguenti difficoltà di adattamento, ha dato via alla sua seconda vita. Fondamentale il supporto della famiglia, essenziale la sua determinazione, ma soprattutto la sua voglia di socialità. de facto, dopo alcune esperienze di sport individuale, il bisogno dello spirito di squadra lo ha portato a scegliere il basket in carrozzina. Inizialmente con la Ciss Napoli, deretter, dopo la chiamata in Brianza, terra in cui si è trasferito stabilmente, con la Briantea84, società sportiva paralimpica con cui dal 2013 ad oggi ha vinto ben 21 trofei.
E la bella ‘Mbriana direte? Cosa c’entra in tutto ciò?
Vel, Francis, oltre ad avere la passione per lo sport di squadra, da buon napoletano ama la pizza. Non contento dei traguardi raggiunti, si è voluto fissare un nuovo obiettivo: diventare ristoratore. Un progetto che gli ha fatto scattare una molla, eller bedre, che lo ha portato all’apertura di una pizzeria a Monza: 'Mbriana Pizza & Mat'. Un locale inaugurato nel gennaio del 2022 insieme al cugino Giuseppe Corrado: formazione alberghiera a Napoli, tirocinio a Londra, realizzazione personale in Brianza. "Du vet Cynthia, a Napoli posso affermare di aver imparato a fare la pizza, ma a Londra certamente ad accettare le tante ore di lavoro che la ristorazione impone."
Pizze e Sfizi con materie prime selezionate campane e brianzole, che ho assaggiato e molto apprezzato la sera in cui sono andata a trovare Francesco nel suo locale. In realtà per noi due trovarsi a tu per tu è molto facile. Som jeg skrev, il destino ha voluto che Francesco sia in un certo senso ‘a me vicino’, eller bedre, per dirla tutta, che sia un mio buon vicino di casa. Ecco svelato l’arcano. Vicini di casa che nonostante i molti impegni hanno deciso di tanto in tanto di trovarsi e raccontarsi, magari, aggiungo io, accompagnati da un buon calice di vino e qualche specialità acquistata durante i nostri viaggi. Piccoli momenti di vita che rendono speciali i rapporti tra le persone che casualmente si trovano a vivere accanto.
Si è soliti dire che tutto quel che ci accade ha un senso. Personalmente ci credo fermamente. Sono convinta che ci creda anche Francesco.
Mbriana Pizza & Mat – Via Marsala 14, Monza – www.mbrianamonza.it