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Ritmi lenti, natura e cucina del territorio: gli ingredienti delle mie vacanze

Le ricette delle mie vacanze a Ponza: Fusilli alla maniera di Ponza, Acciughe marinate di Agostino (in copertina), Patate al finocchietto selvatico, Criscito: lievito madre naturale, Liquore al finocchietto selvatico.

Chi è appassionato di storia come me, tendenzialmente è attratto da tutto ciò che ne consegue. Amo visitare gli antiquari, curiosare tra gli oggetti antichi e indossare vestiti vintage. Gegen die anderen, da sempre, ho un’ammirazione particolare per le auto d’epoca sportive. Questo mio trasporto è rivolto anche ai libri e ai vecchi giornali. Poco jähriger Fan, a Roma, ho passato ore e ore su delle edizioni della Domenica del Corriere di oltre cinquant’anni fa, leggendo vecchie barzellette e gli articoli settimanali di enogastronomia di Luigi Veronelli. Non saprei esattamente spiegare il perché, ma tutto ciò che ha una storia mi affascina da sempre. La stessa cosa vale per le tradizioni, und, nella cucina, per le ricette della memoria legate al territorio.

Nelle mie ultime vacanze, a Ponza, passeggiando lungo il viale del porto, mi ha colpito un vecchio libro di cucina aperto in bella vista all’ingresso di un negozio. Incantata mi sono immersa nella lettura, sfogliando pagina dopo pagina… Il mio tempo libero, dovunque io mi trovi, ma in particolare quando viaggio, è scandito da elementi essenziali: ritmi lenti, natura e cucina del territorio. Hierzu, unten, riporterò alcune ricette tipiche del posto che ho letto, sperimentato e assaggiato. Oltre a condividerle, ne farò memoria e soprattutto buon uso.

Fusilli alla maniera di Ponza

In olio d’oliva soffriggere 600 grammi di peperoncini verdi mondati di gambi e semi. Aggiungere 600 grammi di pomodorini ciliegino interi con un pizzico di pepe nero, salare e, a fuoco lento, portare a cottura fin quando i pomodorini si saranno sfaldati.
Condire i fusilli cotti al dente aggiungendo qualche fogliolina di basilico.

Acciughe marinate di Agostino, un pescatore di Ponza

Le acciughe o le alici (i pescatori le chiamano in un modo o nell’altro in base alla dimensione), sono ricche di calcio, Eisen, Zink, proteine, vitamina A e omega-3. Un pesce azzurro salutare ed economico che si può preparare i molti modi e che fa bene alle nostre ossa.

Pulire delle acciughe togliendo loro la testa e le interiora. Una volta sciacquate passarle in un tegame in cui, precedentemente, è stato fatto soffriggere uno spicchio d’aglio. Unire qualche pomodorino, un cucchiaio di aceto bianco, sale e origano. Far cuocere per cinque minuti a fuoco vivo e servire.

Patate al finocchietto selvatico

Tritare due cipolle e farle imbiondire in una padella con olio. Aggiungere quattro patate tagliate a tocchetti. Cuocere per dieci minuti in poca acqua bollente salata due mazzetti di finocchietto selvatico tritato grossolanamente, e unirlo con la sua acqua alle patate fin quasi a coprirle. Stufare a fuoco medio per circa venti minuti fino a quando il liquido si sarà asciugato quasi del tutto. Aggiustare di sale e peperoncino secondo i gusti.
Stufato più a lungo, finché il tutto diventa quasi una crema, ci si può condire la pasta.

Liquore al finocchietto selvaticoCapolini di finocchietto selvatico

Raccogliere venti capolini freschi di finocchietto selvatico, lavarli e asciugarli. Quindi immergerli nell’alcool in un contenitore di vetro a chiusura, e lasciare macerare per circa venti giorni. Una volta passato questo tempo filtrare e imbottigliare.

Criscito, lievito madre naturale

Impastare 200 grammi di farina, 90 grammi di acqua, 1 cucchiaio di olio e 1 cucchiaio di miele fino a formare un panetto. Quindi togliere 100 grammi dell’impatto ed aggiungervi 100 grammi di farina e 45 grammi di acqua a temperatura ambiente. Mescolare bene e, richiuso nel contenitore, lasciare riposare altri due giorni; ripetere l’operazione e riporlo in frigo. Nach 5 giorni ripetere nello stesso modo, e ancora per altre due volte, (in pratica per una durata di 15 giorni).

Quando si utilizza il lievito per fare il pane, brioche ecc., se ne prende una parte, mentre quella rimanente si integra per ugual peso con farina e acqua fino a… quando volete. Per panificare va utilizzato circa 1/3 di lievito rispetto alla farina da utilizzare, quantità che aumenta lievemente se si usano farine integrali, perché lievitano meno facilmente.

Ponza

Fonte ricette: “Ponza, cucina tradizionale e nuove tendenze” di Pina Di Meglio, Silverio Mazzella e Gennaro Mazzella




Un omaggio a Ponza

Ponza, un’isola di origine vulcanica in provincia di Latina situata nel mar Tirreno, der größten der Pontinischen Inseln. L’ho conosciuta grazie ai racconti di un amico che mi ha parlato, con così tanto amore della sua terra, da indurmi a visitarla.

Chi approda a Ponza si prepari alla vista di bianche falesie rocciose, di grotte, di anfratti, e di acque color smeraldo dai limpidi fondali. Un’isola di pescatori dalla bellezza selvaggia, dalle grandi distese verdi, e dalle caratteristiche case color pastello.

Le isole, da sempre, mi attraggono per la pace e per il benessere che mi sanno trasmettere. Da una terrazza sulla collina di ‘Le Forna’, località a 7 km dal porto raggiungibile attraverso una strada panoramica, ho goduto dei colori, dei profumi, dei tramonti, e della visione notturna delle luci delle case ponzesi in lontananza.

Scenari unici della nostra bell’Italia, che fanno comprendere quel legame nostalgico che si instaura dopo la visita a queste terre. Nei giorni passati a Ponza ho esplorato la natura e le tante calette raggiungibili via mare e via terra attraverso i molti percorsi turistici. Raccontarli non è sufficiente, bisogna viverli… Bilder, in questi casi, valgono più di mille parole…

Circondata dal mare e abbracciata dalla natura…

Es’ stata questa la prima sensazione appena arrivata a Ponza. Dalla mia terrazza sulla collina di Le Forna, piccola frazione dell’isola, ho goduto dei tramonti rotti solo dal frinire dei grilli, e dai richiami dei gechi in amore.

Sonnenuntergang auf der Insel Ponza

Ponza anzeigen

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La mia esplorazione dell’isola, dietro consiglio di un pescatore, è iniziata a Cala Gaetano, una baia a Le Forna raggiungibile via terra attraverso una ripida scalinata.

Cala Gaetano

Cala Gaetano

Cala Fonte, un antico porticciolo dalle acque color smeraldo ancora oggi usato dai pescatori. Sotto un piccolo passaggio, in una grotta naturale che divide il mare, cullata dalle onde ho trovato un fresco rifugio per sfuggire alla calura estiva.

Cale Quelle.

A Ponza, in Baia di Cala Feola, c’è un tratto di mare chiamato Piscine Naturali. Facile capire il perché di tale nome…

Piscine Naturali

Piscine Naturali.

Le isole vanno vissute via terra e via mare… Durante un giro in barca ho ammirato Cala Inferno, luogo suggestivo e ricco di storia il cui nome, mi dicono, ha origine dai 350 gradini che una volta erano necessari per raggiungerla.

Cala Inferno

Subito dopo il porto appaiono maestose le grotte di Pilato, l’antico Murenario romano risalente al I secolo a.C.

Grotte di Pilato

Capo Bianco, una bellissima baia di roccia tufacea accessibile solo via mare, che colpisce per il bianco dei suoi scogli. Federico Fellini ha girato qui alcune scene del film Satyricon.

Chef weiß

Capo Bianco

Immancabile la tappa via mare davanti all’imponente Arco Naturale.

Arco Naturale

Cala dell’acqua, dominata da Forte Papa, una fortificazione cinquecentesca di età borbonica. Il nome di questa baia ha origine dal trasudamento della parte rocciosa.

Cala dell'acqua

Ponza, un’isola in cui si vive la natura e la vita di un tempo, non certamente meta ideale per chi ama il turismo di massa. Passeggiando nei suoi molti percorsi, ho potuto ammirare fiori e piante dai profumi intensi e dai colori brillanti.

Ponza Blumen

Per chi ama le spiagge lunghe e attrezzate, io meno, dal porto, con dei piccoli traghetti che effettuano un servizio continuo, si arriva a Frontone. In realtà lo si può raggiungere anche via terra attraversando un percorso tortuoso, dass, per le difficoltà conseguenti, non è consigliato a tutti.

Frontone

In barca con Aniello, un uomo nativo del posto che ha dedicato la vita al mare, tra le tante bellezze naturali tra cui da sempre ha la fortuna di vivere, ho potuto ammirare la meravigliosa isola di Pamarola, base fino al ‘700 di pirati barbareschi. Chi avrà l’opportunità di visitarla si prepari alla visione di limpidi fondali, di mare cristallino, di faraglioni e grotte… scenari da sogno di un’isola italiana tra le più belle al mondo.

Isola di Palmarola

Palmarola

die Kathedrale

Palmarola.

Ho lasciato Ponza da pochi giorni… un’isola che vive principalmente di turismo, che riporta indietro alla vita di un tempo, e che non dimenticherò, ne con la mente ne con il cuore.

Non è facile vivere lontano dal mare…

der Leuchtturm

Glimpse von Ponza

Ponza bei Nacht

Natur, mare e cucina del territorio, elementi essenziali per le mie vacanze. Nei giorni passati sull’isola ho assaggiato e raccolto alcune preparazioni tipiche locali, che a breve vi racconterò…

Qui di seguito segnalo alcuni numeri che mi sono stati utili durante la mia visita a Ponza.

  • Collegamenti

Laziomar: Formia tel. 0771 23800 / Ponza tel. 0771 80565 / Anzio tel. 06 9860083

Aliscafi Vector: Anzio tel. 06 9945083 / Ponza 0771 80549 / Formia 0771 700710

  • Pro Loco

Pro Loco Ponza tel. 0771 80031 – www.prolocodiponza.it

  • Willkommen

Agenzia Maridea di Marianna Impagliazzo tel. 0771 809684 – www.marideaponza.it

  • Gite in barca

Sig. Aniello cell. 339 8309248




Zwei Köche Ponza Mission in Brianza

In einer Zeit, die von Küchenchef beherrscht, Fast scheint fehl am Platz zu erwähnen Köche, und doch sind sie diejenigen, die den Anfang dieser Meister markiert haben, wie sie sie heute nennen, die Welt der Gastronomie. Wohlgemerkt, schon gar nicht, dass sie Respektlosigkeit, ... Aber jetzt mache ich eine Frage: "Wie viel vermissen wir die einfache Küche, Hausfrau, eines der besten Restaurants des Landes, das sich Traditionen an die Familien und Territorien verbunden übergeben werden?"Ich habe die Antwort erhalten, und oft, mit meinem kleinen Provokation, Ich versuche, diejenigen ermutigen, die "Wiederherstellung" würde, anstatt weiterhin zu erstellen.

Donnerstag 13 Februar, Alessandro Vitiello, lieber Freund und Sommelier, wollte ein bisschen "von seinem Ponza bringen, , die so liebevoll erzählt mit anderen Freunden in Ponza, sagt, das restaurant Il Fauno Cesano Maderno. Vielen Rosaria Punta Räucherstäbchen, und Mary und Sabrina Was war so, Köche dieser Restaurants typisch für Ponza, Ich konnte die Atmosphäre atmen und genießen seine Aromen.

Una serata dedicata a Ponza

Abend nach Ponza gewidmet

Ich habe noch nicht die Gelegenheit hatte, diese Insel zu besuchen, der größten der Pontinischen Inseln, in der Provinz Latina. Die Inselgruppe, der folgendes beinhaltet, gehören die Inseln Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene und Santo Stefano. In realtà, Dank an die Geschichten von Alexander, ist ein bisschen, als ob ich wusste,… ein Land von Meer und der Fischerei, nostalgischer Atmosphäre und Kindheitserinnerungen ... aber auch vielen Geschmacksrichtungen.

Ich konnte nicht ohne einen Toast auf den Abend beginnen. Dabei habe ich "Leuchtturm der Garde" geschmeckt 2013, ein Wein aus einem alten Weinstock gemacht, die Biancolella. Sein Name bezieht sich auf einen Ort von großer historischer und kultureller, erste unter den sechs echten italienischen FAI: Der Leuchtturm Wache auf der Insel Ponza.

Sie wissen, dass die “pettola”? Es ist eine Mischung aus Mehl, Wasser und Salz, die die Lappen für Linsensuppe produziert, ein inseltypischen kleiner als herkömmliche Hülsenfrucht.

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Sagt Alessandro: “Es Rotbarsch sollte in den Topf von Kopf bis Schwanz bleiben”, vielleicht, weil ein kluger Herr seines Landes behauptet, dass, wenn Sie einen Fischkopf und Eingeweide nehmen, Ihnen allen seinen Geschmack verloren. Verbreitet in den Meeren von Ponza, Rotbarsch ist gut in allen Möglichkeiten, wie es gekocht wird. Das sagte, hier mit Paccheri und Olivelle ist er.

Jetzt liegt es an nocchette, gebratene Gebäck typische Karneval, dessen Name leitet sich von "Knuckle", was bedeutet, Bogen. In diesem Fall haben jedoch eine Kontamination Lombarda erlitten: eine weiche Creme mit Mascarpone. 😉

Ich habe nicht gesagt, dass auch bei uns gab es die JungenInstitut Filangieri Ponza, bei BIT in Mailand vorhanden. Am Ende Abendessen, Steine ​​an den Stränden der Insel Gemälde von ihnen gesammelten persönlich verteilt sie. Über Steine, Ich schließe mit einem Stein, eher, das con 'Stones Palmarola"Rosaria Restaurant Punta Räucherstäbchen. Eine Paste aus Mandeln, Nächte, Rosine, Schokolade und Weißwein Ponza.

In diesem Fall ... ein Stein führt zum anderen.

  • Restaurant Il Fauno
    Ihre Borromeo, 29 Cesano Maderno (MB)
    So. 0362 540930
  • Restaurant Punta Räucherstäbchen
    Via Calacaparra, 24, Le Forna, Ponza (E)
    So. 0771 808517
  • Restaurant So Com'era
    Worte unseres Erlösers, Le Forna 5 Ponza (E)
    So. 0771 808683



Ich präsentiere Alessandro Vitiello, oder besser, "Nur die vin d'art"

Alessandro Vitiello, für Freunde Sandro, ein Sommelier und Gastronom, sondern vor allem einen Freund. "Nur die vin d'art 'ist ein Anagramm seines Namens von Joseph Maria Grassi entwickelt, ein Freund, der so begeistert.

Ein Mann, der in seinem Herzen ein Land hat, seine Ponza. Ich bin gerührt, wenn ich ihn teilen Erinnerungen und Fotos in schwarz und weiß von der Insel, die so viele aus beruflichen Gründen verlassen musste. Er sagt in seinem Blog: 'Die Heimat der Sack von Ponza'.

"Wenn tornavo nach Ponza, am nächsten Morgen, ridiventavo den Seemann an meinen Vater und seine fünf-Meter-Boot, das wir zusammen gingen fischen. Mein Vater gab das Praktizieren das Meer am Ende der '92: hatte mehr als 80 Jahre ... "

Konstantin Sacco in Santa Teresa in den 60er Jahren (links auf dem Bogen)

Konstantin Sacco, Vater von Sandro, Santa Teresa in den 60er Jahren (links auf dem Bogen)

Sandro, grazie alla sua lunga esperienza come ristoratore prima all’Osteria delle bocce di Seveso e ora al Ristorante Il Fauno di Cesano Maderno, hat viele Erinnerungen mit den Zeichen der italienischen verbracht. Von Zeit zu Zeit, wenn es eine Gelegenheit, Ich liebe es, zu wissen, wie zu hören, jemand mit mir stimmt.

Heute möchte ich Sie wissen…

Hallo Sandro, Ich schrieb diese Gedanken an einem Morgen im Morgengrauen. Ich konnte nicht schlafen und mein Geist lief. Vielleicht ist der Wunsch, mit den Worten reisen? Wer weiß,… Ich denke, wir verstehen einander nostalgische und romantische.

  • Vor ein paar Nächte wurden Sie, dass die Zeit mir zu sagen,… Ich liebe es, wenn Sie mir sagen, Geschichten aus der Welt der Lebensmittel, lo sai. Me unter Berufung auf jemanden, der in meinem Kopf stecken geblieben ist insbesondere?

Es könnte viele Cinzia sein, um die Wahrheit zu sagen, sondern als Menschen, die daran erinnern, Anekdoten Liebe zwischen Mailand und Umgebung haben die Kunst des guten Trink verbreiten. Ich erinnere mich zum Beispiel, Anthony Trimboli – Apulischen Herkunft – dass in seiner Jugend, in der Nachkriegszeit, hatte sich umgedreht fast ganz Frankreich und Italien ein enzyklopädisches Wissen über Französisch Wein im Allgemeinen und insbesondere die Champagner gebracht hatte. Sprechen Sie mit ihm – Mann unverblümt – war ein einzigartiges Vergnügen.

Wie der Rest der "Jakobiner" von Adriano Romano. Masters, noch bevor Verkäufer. Was ist mit den Brüdern Brovelli? Männer aus anderen Zeiten, die den Wein mit großer Leidenschaft erzählt.

Un aneddoto. Eines Abends passieren ein paar Freunde zum Abendessen in der Osteria delle Boccia (unseren früheren Restaurant) begleitet von einem anderen Paar. Auf dem Display am Eingang war die neueste Auswahl an Whiskeys Samaroli. Dopo Preis, ein fast leeres Restaurant, der Freund fragt mich, um dem Whisky seltsamer bringen, dass ich, in Verfahren anonym, seinen Gast. Dieser Herr, nach der Verkostung, sagte mir, alles, was Sie über dieses seltsame Destillat, die ich aus einem Möbelstück, das ich in einem anderen Zimmer hatte gezogen hatte. Nach dem Trinken von viel zusammen erzählte mir über seine Arbeit. Er verbrachte seine Zeit in Schottland Whisky im Auftrag eines multinationalen wählen. Vor einiger Zeit, um den Film zu sehen ", der Seite der Engel", erinnerte ich mich an ihn.

  • Erinnern Sie sich noch, als wir uns kennenlernten? Ich fast praktisch verpflichtet, Abende der Kultur zu organisieren und schmecken nach Wissen über Essen und Wein. Sie sollten wissen, dass Sandro ist ein großer Kenner und Liebhaber von Essen und Wein, vielleicht einfach nur faul wenig Begeisterung von Menschen in Lern. Aber dann kam ein Vulkan…

Es’ Cynthia Tosini ist sicherlich richtig, dass ein Vulkan, wie es ist auch wahr, dass ich pflegen "die Kunst des Zweifels". Ich war alt genug, um sicher zu sein, dass man keine Gewissheiten und jeder so oft verkaufen, um zu fragen, ob Sie etwas oder jemanden brauche, um meine Welt zu sagen,. Dann, wenn Sie kollidieren mit Cynthia Tosini viele Zweifel in die Hölle gehen und Lebensläufe.

Sie müssen wissen, dass wir die Organisation von Veranstaltungen begonnen, um Wein und Essen aus dem Herbst '84 gewidmet: trent’anni fa. Es gab kein Internet und unsere News per Post zurück, noch gab es so viel Aufmerksamkeit, und oft hatte Probleme im Umgang mit den vielen, die daran teilnehmen wollten. Ich habe dann hatte ich Spaß zusammen so viele Kurse an Organisationen oder Institutionen in der Region setzen. Bevor ich Ihnen beibringen, amüsiert. Selbst jetzt, gilt diese Regel.

Alessandro Vitiello

Alessandro Vitiello… Sandro

  • Schritt auf eine Frage zu Ihrem Unternehmen. Wie würden Sie den durchschnittlichen Verbraucher heute beschreiben, im Sinne von dem, was zu erwarten ist und was zu suchen?

Der durchschnittliche Verbraucher heute leidet, so lange wie Sie leben. Wir, die wir im Laufe der Jahre der gelebt haben "Milan zu trinken:" Wir finden es manchmal schwer zu verstehen, was geschieht, machen. Der Verbraucher bleibt aufmerksam und neugierig, bereit, mit Bezug auf die gute und neue betrachten vorgeschlagen. Er fügte jedoch hinzu,, oder vielmehr als wichtiger als in der Vergangenheit, Urteil über den fairen Wert der Dinge, die serviert werden.

Sie können auch zahlen, wie viel eine Flasche Wein, aber es ist wichtig, das Geld wert. Es reicht nicht, dass jeder, der es verkauft, ist "ein Mann von der ersten Seite". Nicht zu verstecken, aber die komplizierte Jahren; wissen, wie man auch in der Küche zu tun und wissen, wie man große Weine zu einem fairen Preis zu finden ist kritisch geworden.

  • Ich sage oft, dass die Rolle der Gastronom, Präsentation der Gerichte und Wein serviert, kann ein veicolatore Pillen wichtige Informationen, die dem Verbraucher Esskultur vermitteln aufgerufen werden. Esagero? Ich glaube nicht,. Ich bin überzeugt, dass, ausgehend von der Tabelle, nicht, um den Gast Bohrung, Sie viel in dieser Richtung tun können.

Sie haben völlig Recht: der Beruf der Gastronomie kann eine große Chance, eine Menge gute Gewohnheiten zu verbreiten, nicht nur Lebensmittel. Nicht zufällig in einem Restaurant oder Essen in der Firma, wir oft über das Essen sprechen und Geselligkeit.

Es erinnert mich an Garcia Marquez – Der General in seinem Labyrinth – er fragen, eine Vielzahl von Simon Bolivar: "Aber weil die Europäer am Tisch, wenn es um Lebensmittel?". Welche Antwort? Am Tisch, während im Gespräch über das Essen wird über den ganzen menschlichen Zustand gesprochen. Außerdem, selbst die christliche Liturgie in diesen Begriffen denken: die Geschichte von Jesus auf der Erde endet mit einem letzten Abendmahl.

  • Jetzt, am Ende unsere Chat dieser, einer der vielen, Ich möchte, dass Sie mir eine Erinnerung an Ihr Land schreiben. Com’è Ponza a primavera?

Ponza ist mein "Ort der Seele". Ich die meisten meiner Zeit damit verbracht, hier in Brianza, ma, wenn ich definirmi, mir sagen, dass ich Ponzese. Was meinen Sie? Alles und jedes. Wir ponzesi nicht wir besser machen es noch schlimmer als andere. Wir sind eine andere Sache. Es wird gesagt, dass der Charakter eines Menschen ist in den ersten Lebensjahren gebildet; Ich baute mein Blick auf das Meer. Von meinem Hinterhof, in den Tagen der Sturm Denken meines Vaters, der in den Wellen oder in den schönen Frühlingsmorgen fischte, wenn die Schönheit der Landschaften ist der Duft von Ginster.

Jene Dinge, die Sie mitbringen stecken und nicht die am meisten zu verlieren,. Ponza im Frühjahr ist der schönste Ort der Welt. Nicht nur für die Schönheit der Gegend, sondern auch und vor allem für seine Aromen. Gehen Sie rund um die Berge zu wilden Spargel holen, genießen Sie die Güte bestimmter Artischocken in der Vulkanerde, die es gibt einen sehr starken Geschmack gewachsen ist einzigartig Emotion.

Und das Meer? Im Frühjahr können Sie die köstlichen Krabbenspinne essen, Tintenfische und Kalmare in Menge und Fischsuppe, die in dieser Zeit einen besonderen Geschmack. Ich könnte stundenlang weitergehen sage Ihnen, aber wenn man so haben, geben Sie sich eine Woche nach Ponza im Frühjahr, Ich garantiere Ihnen, dass Sie Schwierigkeiten haben, wieder.

Sandro, Ich verspreche Ihnen, dass ich…

Fotografien von Alessandro Vitiello

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