Reportage fotografico di un’alba vissuta alla Riserva San Massimo – Gropello Cairoli (PV)

The 30 June 2014, dopo aver pubblicato un’intervista a Dino Massignani, Direttore dell’Azienda Agricola Faunistica Riserva San Massimo a Gropello Cairoli (PV), mi sono recata li di persona per conoscere questa realtà. Durante la mia visita ho molto apprezzato l’attenzione nelle pratiche agricole per il rispetto e la conservazione del biosistema esistente. La sua preservazione è fondamentale per l’ambiente, per l’agricoltura e per la nostra salute.

It’ questo il motivo che mi ha spinto, a distanza di un anno, a riviverla nuovamente, questa volta però a modo mio: all’alba e da sola, anche se in realtà da sola non lo ero affatto. Per godermi nella pienezza tutti i suoni della Riserva, sono stata spesso costretta a fermarmi, perché lo stesso rumori dei miei passi alterava la loro percezione integra.

Se avrete occasione di visitarla, potrete vedere molte zone d’acqua, habitat essenziali per la sopravvivenza di numerose forme di vita. Ambienti naturali importanti non solo per organismi acquatici e piante, ma anche come aree di sosta per far trascorrere la stagione invernale in luoghi con un clima mite a molti uccelli migratori (svernamento). Nella Riserva ci sono varie specie animali. Mi piace osservarli, ma liberi, nella loro naturalezza…

Per non disturbarli con la mia presenza, sono salita su una vedetta ben nascosta tra gli alberi. Sono stata li a lungo, ma nulla… Una volta scesa, dopo qualche passo, d’incanto mi sono trovata a poca distanza da un giovane daino. Siamo rimasti così, per quasi un minuto, fissandoci, immobili, con emozioni diverse, ma pur sempre emozioni. Sono felice di aver fatto il mio piccolo Safari nella Riserva, alone, senza rumori, solo con il cuore che batteva forte…

Reserve San Massimo

La Riserva San Massimo è situata nel Parco Lombardo della Valle del Ticino. Una vasta superfice boschiva naturale tra fauna, rogge, marshes, campi agricoli e risaie. Una Riserva di protezione speciale per la salvaguardia di diverse specie animali e vegetali, protette dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura delle specie minacciate.

Azienda Agricola San Massimo
Place. San Massimo – Gropello Cairoli (PV)

The first time I went over to rice was on the occasion of visit made to the Estate Colombara, headquarters of rice production jeweled Watercolor. I was reported by a friend for its particular rice which is replenished its bud, rich in vitamins and valuable nutrients usually discarded.

From there, who is playing the best of my knowledge. As I often say visit the farms is great experience that makes us more aware in the selection of foods to choose for our feed.

That said, did you know that…

• Italy is the first country in Europe for the production of rice. Despite this, the average per capita annual consumption is approximately five kilograms of rice per head. For many, the rice should be consumed especially when you are ill. It is not so!

• Do you think the world will eat 'second person' because it is a cereal rich in carbohydrates, Mineral sali, vitamine e Protein vegetali. It provides the same calories of pasta but it is much more digestible. It has very little fat: ‘100 grammi forniscono 350 chilocalorie’.

• The uncooked rice should never be washed, do not miss this part of the minerals and vitamins. Besides, the water penetrates into the grain would encourage the disintegration during cooking.

• The best way to consume rice without losing its properties is steaming. The rice during cooking in water loses some of the vitamins B1 and PP, unlike the brown rice that, thanks to the cuticle, retains more vitamins of the B group.

• Si può combattere la cellulite anche col riso integrale. Why? Simple, because it contains few proteins, little miss, little sugar and has a diuretic. So much energy keeping in line!

• Italy is the largest producer of rice in the Community; the 90% is produced between Piedmont and Lombardy. Do you think that to produce one kilogram of rice are needed by 3.000 to 10.000 liters of water! In Italy it is classified into four groups: common or original, vegetables, fine and superfine.

• The merit of the development of rice production in the Lombardy region is also of Leonardo Da Vinci, towards the end of 400, fu incaricato da Ludovico il Moro di disegnare i nuovi canali e i congegni idraulici per il progetto di riordino delle acque della Lomellina. Funzionanti a tutt’oggi hanno dato nuovo impulso alla risicoltura e alla agricoltura della pianura padana.

• In the world there are more than 120.000 rice varieties conserved in genebanks. In Italy it is the best-stocked in Castello d'Agogna in Pavese, the Search Center Ente Risi.
  

Personally, I love risotto with mushrooms ..., with zucca, with Treviso, with gorgonzola, even with nettles and strawberries! Forse sarà per questa sua versatilità che potrei mangiarlo sia per pranzo che per cena! 😉

Finally Confucius said: "If you see a hungry do not give him rice, but teach him to cultivate "

Source: Ente Nazionale Risi - Paul Viana journalist specializing in the food industry