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Chioggia, pequeña Venecia, romántica ciudad para románticos.

¿Cómo definir el romántico día de hoy?

Las personas que todavía se mueven delante de una puesta de sol, vivir la vida con la poesía, a menudo se siente casi un metro del suelo. Persone che credono nell’Amore con l’A maiuscola, talvolta costrette a risvegliarsi da questo torpory lan cui si scaldano per leChioggia Puente de Vigo freddure della nostra società. Bueno, Somos los últimos románticos, che non si arrendono, porque nuestra naturaleza que impida. Continuiamo a credere che le persone possano fare la differenza, sospirando per la cose semplici e condividendo bellezza.

Hace unos días, a Chioggia, He vivido estos sentimientos encantados en frente de una puesta de sol entre las más bellas que recuerdo. Una cittadina lagunare, una piccola Venezia, una ciudad romántica para los románticos que viven sus vidas en un sueño que esperan sea una realidad.

De vez, ogni volta che passavo di qui mi dicevo: “Dai, la prossima volta mi fermo e la visito.” Eppure da anni continuavo a rimandare. Este 2016 mi ha portato via diversi amici, improvvisamente. E’ per questo che ho deciso di non rimandare più. Vivere ciò che si ama non dando nulla per scontato, perché il nostro tempo è unico, irripetibile e prezioso.

Desde 1987 Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Chioggia, anticamente chiamata Clodia, Es una ciudad de arte en la provincia de Venecia. Caratteristico il suo centro storico a forma di “spina di pesce”, con i suoi canali, le calli, i portici e le arcate. Si accede principalmente attraverso il Pontelungo, pasadizo que conecta con el continente data 1757.

Destino de los artistas

Un lugar ideal para la pintura "en plein air". Aquí encontraron inspiración poeti e scrittori del calibro di Carlo Goldoni, Giacomo Casanova, Ugo Foscolo, Gabriele D’Annunzio, Eleonora Duse, Hermann Hesse, Emilio Salgari e molti altri.

Sal clugiae

Una città marinara in cui sono presenti famiglie prevalentemente con due cognomi, yo Boscolo y la Tiozzo, un tempo famosa per le sue saline. Un’importante attività oggi scomparsa che rendeva il suo “sal clugiae”, una preziosa materia prima utilizzata per la conservazione dei cibi.

Torre dell’orologio

A Chioggia, nel Museo della Torre dell’Orologio di Sant’Andrea, Es 'el reloj de la torre’ sigue trabajando más antiguo del mundo (1386). In passato la sua collocazione era nel Palazzo Pretorio. Visitando questo museo verticale, oltre a godere di un’ottima vista, si può conoscere la storia della città.

I Bossolà di Chioggia

Ho visitato Chioggia pedalando. De vez en cuando aparqué mi bicicleta cerca de un puente o de un canal, caminar y vivir como la atmósfera romántica. Ci sono molti percorsi che la collegano alla vicina Sottomarina per chi ama andare in bicicletta.

Olvidé… entre el pedal y el otro descubrí bossolà, una tipicità della tradizione chioggiotta dolce o salata, che vi consiglio di assaggiare durante la visita a questa cittadina della nostra bella Italia.

www.chioggiavenezia.it Fuente: “Chioggia e dintorni” di Sergio Ravagnan




Eraclea Mare: tremila pini a ombrello aperto sul mare.

Per me non c’è mare senza pineta. Por esta, quando anni fa ho scoperto Eraclea Mare, un tratto costiero in provincia di Venezia con un polmone verde a ridosso della spiaggia, la scintilla è subito scoccata. Ogni volta che torno a Treviso, richiamata dalle mie origini e dai ricordi d’infanzia, una tappa qui è d’obbligo.

Una località la cui attività turistica va a pari passo con il rispetto della natura. Un luogo ideale in cui riposarsi vivendo il mare e praticando attività fisica. Chi sceglie Eraclea Mare per qualche giorno di vacanza non ama ‘il rumore’ che spesso è costretto a vivere nei luoghi di villeggiatura. Cerca solo tranquillità, percorsi verdi, spiagge pulite e mare limpido.

Mare di Eraclea Mare

Un’oasi verde dell’Adriatico con oltre tremila pini adulti a ombrello aperto (pinus plinea), per vivere il mare e la natura trovando sollievo dalla calura estiva. Un’area naturale dai tanti itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta.

Pineta di Eraclea Mare

Un biosistema nato da una grande bonifica. Fu infatti verso la fine dell’800 che il territorio eraclense, allora sommerso dall’acqua per ben oltre il 70%, fu soggetto ad opera di prosciugamento. Un intervento che si concluse al termine della Grande Guerra.

Eraclea Mare

Attraverso un sentiero sterrato percorribile all’ombra della Pineta si può arrivare alla Laguna del Mort, un Sito di Interesse Comunitario (SIC) di ben 125 ja, caratterizzato da dune e da un’elevata presenza faunistica che è possibile osservare all’interno di capanne per il “birdwatching".

Eraclea Mare, una terra dai molti scenari chiamata la “Perla Verde della costiera adriatica“, da vivere anche in autunno, con le atmosfere uniche che questa stagione ci regala.

Spiaggia di Eracela Mare

 

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