Dico spesso che questa mia seconda vita è davvero fantastica, e non solo per le cose che sto facendo. I grandi incontri che ho la fortuna di avere, sono vere emozioni che nessuno riuscirà più a portarmi via…
Ma ora voglio raccontarvi come nacquero Le Donne di Maggio…
Durante la cena di un evento che avevo organizzato a Pavia, mi era seduta a fianco una donna che per diletto organizzava sfilate. E’ risaputo ormai da molti che adoro i vestiti, sono donna di fiocchi e cappelli… pizzi e merletti… sete ed organze! Adoro l’eleganza dei bei tempi! Se inventassero la macchina del tempo mi fionderei negli anni ‘60, quando la femminilità veniva esaltata dagli abiti e dagli accessori. Direte… e quindi? Quindi vi dico che anche se a volte mi sento dire: "Cinzia, ma dove devi andare vestita così ?!", mi piace così tanto che lo faccio lo stesso!
Ma torniamo alla famosa sera della cena…
Appena sentii parlare di sfilata, proposi subito di organizzarla abbinandola ad una degustazione di vini. Ci sentimmo con gli interessati giorni dopo, e fissammo una data. Fu deciso che la serata avrebbe avuto luogo a Maggio. Maggio, il mese in cui le rose sbocciano come le donne che riprendendo in mano la loro vita… che rinascono. E fu proprio questo pensiero, che mi fece scattare una molla!
Esattamente così… avrei organizzato una festa per le donne in rinascita, le donne come me, che si rimettono in gioco con coraggio dopo aver superato gli eventi a cui ti sottopone la vita. Gli eventi che ti piegano, e che ti cambiano la prospettiva delle cose rendendo tutto più profondo e denso di significato.
Donne che rialzandosi investono nelle loro passioni. Donne che si prendono per mano come in un cerchio al cui interno si sviluppa quell’energia che da loro forza e coraggio, ma che soprattutto permette loro di aiutarsi reciprocamente per non sentirsi più sole.
Fu allora che decisi che in quella serata le protagoniste erano le donne: Le Donne di Maggio.