Jeg har aldri sagt at jeg elsker hatter? Più son strani e più mi piacciono! Da jeg bestemte meg for å gå til Barolo med venninnen Alessia Bianchi, ne rosa en misjon, kanskje litt prangende, minst jeg antar gitt nysgjerrige blikk fra forbipasserende. Åpen ... hva er galt å gi litt "farge og krydder til livet, alt er allerede så grå! Lo stesso Beppe Rinaldi alla mia vista, når jeg viste seg inn i hans kjeller, perplesso mi disse: “Men at solen er ute!?“
Muligheten til å gå til Barolo ble presentert med en “Wine Tasting Experience” organizzata dalla Strada del Barolo in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo e Barbaresco presso il Museo del Vino–WiMu.
Smaker utført av Mauro Daniel Agricola Rommer Cuneo, Han har tillatt oss å vite fem gode vintage etiketter 2007. Men ikke bare, det var snakk om historie, territorium og tradisjoner. Con Mauro ho dibattuto di vini naturali, tale veldig kjær for meg. Selv blant produsentene trenden er å flytte bort mer og mer fra kjemisk forfalskning riktignok fortsatt lov, puntando ad un prodotto sempre più pulito e di qualità.
Det var tid for lunsj. En fin tur tillatt oss å finne en nydelig liten restaurant nær hjørnet av blomster. Selvfølgelig kunne vi ikke gjøre oss gå glipp av den klassiske bagna cauda. Alessia tentò di chiederla senza aglio, men eieren nektet rette ride det umulige i den tingen! Non potevo che concordare… Dopo il dolce e il caffè, via… eravamo pronte per la seconda parte del pomeriggio.
Før du forlater spurte jeg Mauro råd for besøket av en kjeller lukke dem. Jeg fortalte ham: "Jeg anbefaler, Jeg ønsker å besøke en vingård drives av en karakter av de som jeg liker, stridslystne og karakter, som tror på territoriet og at battagliano mot dem som syke-godbiter". Responsen var umiddelbar, Beppe Rinaldi.
De tok en kort spasertur til fots for å være foran banneret Kjeller Rinaldi. Vi møtte ved inngangen Carlotta, en av to døtre av Beppe. Han forklarte at han allerede var på et besøk av en gruppe av Marche. Å nå opp til meg jeg fortelle henne litt "av sin historie.
Du bør vite at dette selskapet er nå gått ned i generasjoner. Han begynte sin tipp-oldefar Carlotta, som sammen med sin fetter Barale, vin produsert opp til det øyeblikket da delt på sistnevnte, Han passerte tømmene til sin sønn Battista Rinaldi, far Beppe. Det var han som bygde den nåværende vingård hvis arbeid ble avsluttet i 1916. En utdannet ved Wine School of Alba, Den ble preget av livlighet karakter, per la dirittura morale, og for balansen og konsistens i utførelsen av sitt liv og sine vingårder.
Gaver sendt til sin sønn Beppe, som ifølge mange er vanskelig for sine kamper i forsvar av territoriet, ofte misbrukt av folk som skader bildet med små strukturer som harmonerer med omgivelsene. Min natur er meget lik sin, ingenting kan noensinne forandre, stridslystne til slutten ... fordi vi tror på territoriet, og bevaring. Beppe Rinaldi og hans datter Marta og Carlotta, adressert til henholdsvis ønologi og landbruk, Det fører i dag 6 hektar vinmarker i tradisjonen og erfaringen avsagt.
Etter besøket vi møtte i kjelleren. Con questo gruppo di simpatici marchigiani degustammo, Vi snakket om territorium, tradisjoner og tusen ler, Vi immortalammo med en souvenir fotografi disse øyeblikkene av sann og ekte livet enkelt.
Il Barolo è un vino che ha bisogno di essere prodotto in una zona particolarmente evocata… ma soprattutto, som trenger tolk ...
Beppe Rinaldi
Kommentarer til publikasjonen rapporteres på Facebook
Roberto Giuliani:
Ett, anche se fra te e Beppe c’è un mondo di distanza. Tu raffinata e amante del bello, lui essenziale, a volte scorbutico e duro come solo un piemontese sa essere, trasandato, se ne frega delle apparenze. La moglie, la tigre, non lo chiamerebbe “citrico” se non fosse così…
Quando andai a trovarlo la prima volta, si affacciò al suo balcone e mi guardò con atteggiamento indifferente. Io gli dissi che ero venuto a conoscerlo e a vedere le sue vigne. Den “ah…vi vil”. Chiuse la finestra e io rimasi fuori ad aspettare, per minuti e minuti senza che lui si degnasse di aprirmi la porta. Tu non lo avresti mai fatto, ne sono certo…
Roberto Giuliani:
ahahah, leggo: “Il Barolo è un vino che ha bisogno di essere prodotto in una terra evocata…” fantastico, ha un significato moooolto più profondo di “terra vocata”.
Cynthia Tosini:
Roberto… io non l’ho mai menzionato come “citrico”! Mai, non ti fidare delle apparenze… so essere “un’elegante contadina”… è un vanto per me dirlo…
Roberto Giuliani:
Non mi fraintendere Cinzia, conosco Beppe mentre non conosco te, ma così, “a occhio” direi che per tua fortuna non sei come lui. Anche se io lo adoro, ma non lo vorrei come convivente…
Beppe è un uomo classico, di fronte ad una bella donna è sempre pronto ad elargire sorrisi e accondiscendere ai suoi comportamenti…
Annalisa Pulita:
Cinzietta che dire … sei adorabile … il cappello poi ti rappresenta molto, sognatrice, lungimirante, solar… Quanto al giro per le cantine del Barolo l’ho fatto tanti anni fa e mi piacerebbe tornarci, i vini sono veramente notevoli, non mancherò di assaggiare anche il decantato di Rinaldi… noi marchigiani siamo buongustai…
Cynthia Tosini:
Roberto insisto, le persone vanno capite… e dipende molto da come ti poni. Beppe è stato un padrone di casa squisito… sono andata da lui senza informarmi, per puro caso. Non sapevo chi fosse. Non lo conoscevo. Ero appena stata in visita in una grandissima azienda che fa vino a poca distanza, mi avevano consigliata… La chiamo azienda con rispetto, ma purtroppo quella visita non mi ha trasmesso nessuna emozione. Andare da lui ha dato un senso a quella giornata a Barolo…
Roberto Giuliani
Anche io insisto. Cynthia, c’è una netta differenza per Beppe se a trovarlo va una donzella colorata o un emerito sconosciuto maschio. Come ti ho detto non fraintendermi, io lo adoro, lui come i suoi vini, ma è un orso e la sua accoglienza è legata solo al suo umore del momento, a quanto ha bevuto, a quanto ha dovuto faticare in vigna, a quanto gli girano perché la politica fa schifo ecc. etc.. Anyhow, basta entrarci in contatto, scrostare le sue durezze e scopri un uomo splendido e di grande cultura.
Cynthia Tosini:
Ti assicuro che la donzella colorata, al bisogno, ha una lingua assai tagliente… Passo per ribelle, schietta e diretta… quindi se non fosse persona intelligente, i colori sbiadirebbero subito! 🙂
Fausto delegasjon:
Cynthia, dilla tutta. Tu hai affascinato l’uomo che, se pur orso e rude, ha evidentemente la sensibilità e l’intelligenza necessarie a saper far parlare le sue vigne e a sapere quando sia una persona vera e schietta quella che gli si propone di fronte per conoscere e scriverne, magari. Leggendo spesso Roberto e le sue enoiche , centrate e belle considerazioni non vedo l’ora di arrivare a possedere quel Brunate Le Coste che nella mia ignoranza appassionata non ho avuto l’onore di sorseggiare. Sera Bella. :-))
Cynthia Tosini:
Dunque Fausto… eccomi! Ti pare che io non la dica tutta! E chi mi tiene a non dirla… Deretter, premesso che posso accettare il fatto che una donna possa essere accolta inizialmente un filo meglio, dico inizialmente… ci sta anche! Ma dura poco se non c’è contenuto! Se vuoi te la dico tutta… Dunque appena mi sono presentata, lui rimasto colpito dal mio vistoso cappello, mi disse: “Men at solen er ute?!” E io ridendo: “Ma noo, così colpisco di più!” E poi continuai: “Stia attento che lei si chiama come il mio ex marito (verità), e la cosa è assai grave!” E lui: “ohhh…” e da li, giù a ridere…” Ho i testimoni di quanto dico, vero Alessia Boanchi. Poi grazie a una compagnia di marchigiani simpaticissimi, il quadro si è completato. Va Bè, non so se questo mio modo di fare con le persone, le metta a suo agio, ma so dirti con certezza che non ho trovato ne un orso ne un rude, ma solo un uomo gentile con cui ho condiviso dei pensieri sul territorio. Detto questo vado avanti così, perché mi piace e perché mi ha permesso di fermare questa bella esperienza tra i miei ricordi scritti… niente di più. Ciaoo Fausto!! :-))
Alessia Bianchi:
Confermo tutto! Cinzia è arrivata e la festa è iniziata, con un Beppe divertito ed un gruppo di marchigiani compagnoni. Bilde, nebbiolo a fiumi e risate…e il bello è proprio che non ci attendevano e siamo arrivate con tutta la stravaganza possibile, ma illuminate dal sole…
Fausto delegasjon:
Cynthia, il dilla tutta era una battuta, åpenbart. Un gioco di parole per entrare in… gioco appunto. Io credo che comunque le persone si annusino sempre con gli occhi e la percezione. Ci sono odori del pensiero che a volte si sentono da lontano e non ci sono deodoranti che li possano cancellare o camuffare. Chi si annusa positivamente interagisce e produce idee e sentimenti ,che se poi vengono condivisi anche con gli amici creano il profumo della vita vera, fin, onesta e creativa. Notte bella carissima. :-)))
Cynthia Tosini:
Fausto certo che lo so che era una battuta… ma l’ho presa al balzo, e ho fatta rimbalzare la… pallina! Sai com’è, volevo “centrare” un argomento che tenevo molto a chiarire 😉 Io vivo d’istinto, annuso anch’io… Jeg liker det “odori del pensiero”! Grande Fausto… Notte bella a te!
Enrico Coppa:
Ciao Cinzietta… CHE CLASSE..!!! Da Beppe ci hai letteralmente rapito con il tuo fascino e la tua simpatia. Il barolo di Beppe era ottimo ma quando sei arrivata tu è passato in secondo piano…
Roberto Giuliani
Lo vedi Cinzia? E poi dì che il tuo fascino non ha fatto la differenza… 🙂
Cynthia Tosini
Ciaooo Enrico, takk, faccio l’inchino… Ho mantenuto la promessa 🙂 ho scritto…
Cynthia Tosini
Roberto…ok, ma il fascino per una donna o per un uomo… è solo una marcia in più. Ci deve essere un buon motore per intraprendere un… reise! 🙂
Cristina Fracchia:
Brava Cinzia, non è una gita nelle langhe se non si beve Barolo! 🙂
Delilah Davoli:
Aggiungerei, se non si beve Barolo Rinaldi!!
Cynthia Tosini:
Dalila, ne ho assaggiato diversi… ottimi! Il Barolo si avvicina al mio carattere, amo questo tipo di vini, Jeg bestemte meg for, struktur. Quanto a Beppe, sono le personalità con cui mi piace confrontarmi. Forse un po’ ribelli, a volte come ho letto qui sopra difficili, a volte quasi derise per il loro comportamento fuori dalle righe. Io stessa lo sono, forse per far capire che dietro le apparenze c’è molto di più… A volte certi atteggiamenti nascondono dolore, paura, diffidenza… ed è necessario capire. Il risultato per quanto mi riguarda è sempre molto soddisfacente, e l’effetto finale è l’intensità dei rapporti che nasce dai quei momenti di vera vita in cui le anime si mettono a nudo, senza scudi, senza protezione…
Delilah Davoli:
Giusto, i fronzoli sono inutili e non servono a creare amicizie o rapporti schietti.