A receita : “La Frittata di Asparagi Selvatici”
di Romano Pomponi
As pessoas e suas histórias ... cozinha populares
Semplice e genuina, con uova di galline allevate a terra nelle aie, cipolla bianca di campagna, asparagi selvatici e pancetta affumicata in casa. Naturalmente olio extra vergine delle colline ciociare
Bom, cominciamo dagli asparagi selvatici… Essendo la Ciociaria una terra collinare e montuosa, non è difficile trovarli; crescono sia nelle radure, che nei boschi assolati sino a circa 1000 m. L’olio è prodotto quasi esclusivamente sulle colline rocciose, alcalino, con bassa acidità, e quel leggero pizzicorino che scompare con il tempo.
Quasi una frittata di moda… Io sono nato nel 1958, e pur vivendo in una cittadina turistica come Fiuggi, quasi tutti avevano il maiale allevato in campagna, le galline, e piccoli orticelli in cui si piantavano ortaggi di vario genere, adesso si direbbe biologico, ma noi avevamo tutto così già allora, eravamo biologici, e non lo sapevamo!
La frittata era un piatto che si preparava spesso, gustoso ma povero, compariva sulla tavola di tutti, non dico tutti i giorni ma quasi. Eu esqueci, gli asparagi vanno spezzati con le mani finché si sente la parte tenera, a parte lenhosa não está a ser utilizado. Eu faço fritar aspargos com cebola e bacon. Appena il tutto comincia a rosolare aggiungo le uova, e metto un pizzico di sale per ciascuna. Deve ser servido com pão caseiro cozido em forno de lenha. Um humilde mas farto prato ... como meu amado Ciociaria