Le mie domande agli esperti…
Risponde il Prof. Nicola Sorrentino
Buona. Sana. Digeribile. E così facile da preparare. La pasta, Star incontrastata della dieta mediterranea è popolare in tutto il mondo.
Non sono solo i grandi chef che si cimentano col nostro piatto nazionale più celebre… anche le persone comuni hanno scoperto la sua versatilità gastronomica. Sempre deliziosa con pomodoro e basilico, o con aglio olio e peperoncino, oppure con il pesto ligure… gli abbinamenti e i condimenti sono infiniti!
La verdura, caposaldo dell’alimentazione sana, ne esalta il sapore, la digeribilità e la leggerezza. Melanzane, piselli, ceci, cime di rapa, zucchine o broccoli. Ecco solo alcuni esempi delle verdure che possono rendere originale e sempre diverso il solito piatto di pasta. Per non parlare poi di abbinamenti gustosi ed insoliti con ragù di pesce, o di carne, oppure con sughi vegetariani per piatti speciali e sempre sani.
- Ma che cosa ci dà la pasta dal punto di vista nutrizionale?
E’ povera di grassi, ricca di carboidrati, e rappresenta la fonte principale di energia per il nostro organismo. Mangiata tre ore prima dell’esercizio aumenta il glucosio disponibile e migliora il rendimento.
“La pasta fà bene e non fà ingrassare!”
Se svolgiamo una vita attiva e una moderata attività fisica, la pasta aumenta anche il nostro dinamismo e non si trasforma in depositi di grasso.
Inoltre questo prezioso alimento agisce anche nei confronti del nostro umore. Non a caso infatti, dopo aver consumato un gustoso piatto di pasta ci sentiamo più sereni: merito del triptofano, un aminoacido che aumenta dopo l’assunzione di carboidrati semplici o complessi e che ha il potere di agire sui centri dell’umore stimolando la produzione di serotonina (neurotrasmettitore efficace nelle forme depressive).Naturalmente se il piatto é condito con sughi pesanti ed elaborati che affaticano il fegato e richiedono una lunga digestione non è assicurato il senso di serenità e benessere.
Quindi via libera alla pasta se sappiamo mantenerne la leggerezza senza aumentarne eccessivamente il valore calorico!
Commenti alla pubblicazione riportata su Facebook
Giancarlo Vischi:
Grazie Cinzia !!! Come in tutte le cose penso dipenda molto dalla quantità se si ingrassa o meno. Per quello che riguarda invece la qualità ,vorrei invece spezzare una lancia a favore di quelle piccole realtà che esistono nel meridione e che ci regalano una qualità invidiabile.
Cinzia Tosini:
Stavamo commentando per l’appunto con “gli esperti” (lo faccio apposto a chiamarli così… per farli arrabbiare ;-). Si parlava di farine con Roberto Giuliani. E’ un grosso problema, e va fatta la giusta informazione per dirottare i consumatori verso prodotti più di qualità, che non usano grano contaminato ahimè. Ho incontrato recentemente Mauro Musso, un produttore di pasta che per l’appunto usa farine biologiche, o meglio “non contaminate”. Non amo molto questo termine perchè in Italia è usato spesso abusato…
Roberto Giuliani:
Mauro Musso è persona deliziosa, ho ancora un pacco dei suoi tajarin.
Cinzia Tosini:
Roberto, ah be allora è tutto un altro parlare! Confermo, persona veramente di quelle “giuste” 🙂 I suoi tajarin… buoni, buoni!
Roberto Giuliani:
Il problema Cinzia è che un pacco di pasta di Mauro costa 4-5 euro, quanti se lo possono permettere? Allora mi viene da dire: tutti questi bei discorsi sulla sana alimentazione lasciano il tempo che trovano”, perché mangiare sano oggi è un lusso, quindi dovremmo essere tutti capaci di tornare al km0, al coltivatore diretto (come faccio da qualche anno), e soprattutto a mangiare con grande misura, perché più mangi e più il tuo organismo non ce la fa a liberarsi delle tossine e dei metalli accumulati. Siamo molto lontani dal mangiare sano, e usiamo questo termine in modo improprio attribuendolo alla tipologia di pietanze e non al loro “stato di salute”. Altrimenti da tempo nessuno mangerebbe più le cozze, neanche cotte,visto che sono spazzini del mare e i nostri mari sono inquinatissimi. L’importante è saperlo e accettare che non si mangia sano ma ciò che ci piace a prescindere.
Cinzia Tosini:
Roberto certo! In Italia si mangia troppo oltreché male! Ho lavorato per molti anni a fianco a specialisti che curavano l’obesità, e molte altre malattie legate all’alimentazione. Quindi ti assicuro che parlo con cognizione di causa. Bisogna mangiare meno e più spesso (un primo o un secondo), meglio, ricercando prodotti di qualità. Insomma poco ma buono di tutto! Perfetto è il km 0! Per quanto riguarda l’utilità di questi discorsi… bè, mi piace troppo l’argomento “terra con i suoi prodotti, e vivere sano” quindi continuo ad oltranza perché mi fa star bene! So che a qualcuno risulto un po’ rompi… mah che devo farci, la mia “natura” è così! 😉
[…] un post di Cinzia Tosini che si chiedeva provocatoriamente se la convinzione che la pasta faccia ingrassare sia verità o […]
Caro Giuseppe… un giusto approfondimento che porto anche qui ad integrazione di quanto sopra già scritto. Grazie
http://giuseppe-capano.cucina-naturale.it/leccellente-pasta-metafora-del-mangiare-poco-e-di-qualita